LA NOSTRA COMUNITÀ GIOISCE CON LA CHIESA AMBROSIANA PER LA VISITA DI PAPA FRANCESCO

lI nostro arcivescovo ha annunciato che Papa Francesco sarà in visita pastorale a Milano il prossimo 7 maggio. L'evento si inserisce nell’Anno Giubilare indetto dal Santo Padre e «ci aiuta a meglio comprendere e attuare lo scopo della visita pastorale in atto nella nostra Chiesa ambrosiana». Il cardinale Scola ci tiene “molto che sia una visita per la città, non solo per la Chiesa ma per tutta la realtà milanese e lombarda” ed è certo che “tutti accoglieranno con letizia questo grande dono.”

Un grande applauso dei mille preti presenti in Duomo ha accolto - lo scorso martedì, 27 ottobre - l’annuncio dato dall’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, della visita pastorale alla diocesi di Milano di Papa Francesco in programma per il prossimo 7 maggio. “Il gesto del Santo Padre – ha detto l’arcivescovo - è segno delicato di affetto e di stima per la Chiesa ambrosiana, per la metropoli milanese e per la Lombardia tutta. Fin da ora esprimiamo la nostra gratitudine al Papa, che verrà a confermarci nella fede come domanda il suo ministero petrino”.


Papa Francesco in Piazza San Pietro
(foto archivio SIR)

È significativo che la Visita del successore di Pietro si inserisca nell’Anno Giubilare “che Papa Francesco – ha sottolineato il cardinale Scola - ha indetto per documentare la vicinanza della Chiesa, nella verità e nella carità, a ogni uomo e a ogni donna, di qualunque età, censo e cultura. Di questo accompagnamento è stata espressione assai significativa il Sinodo dei vescovi la cui Assemblea si è appena conclusa e ora aspetta l’intervento del Santo Padre.”

Per l’arcivescovo, “la visita pastorale di Papa Francesco ci aiuta a meglio comprendere ed attuare lo scopo della visita pastorale in atto nella nostra Chiesa (che riguarderà, entro maggio 2017, anche il nostro decanato, ndr). Ogni comunità, mentre verifica il suo cammino, si sente incoraggiata a riconoscersi come presenza della Chiesa cattolica, cioè universale, perché missionaria per tutti gli uomini, per tutto l’uomo in questa stagione di transizione e di compassione, di tribolazione e di santificazione. L’insistenza del Papa sulle periferie e sull’amore preferenziale per i poveri ci fa avvertiti dei cambiamenti in atto nella nostra metropoli”.

“Viviamo fin da ora l’attesa del Santo Padre nella preghiera. Il Consiglio episcopale milanese - ha annunciato il cardinale Scola - si riunirà domani mattina (mercoledì 28 ottobre, ndr) per dare avvio alla preparazione di questo grande evento: tutti insieme - sacerdoti, religiosi, religiose e fedeli laici - per intercessione della Madonnina, che dall’alto del nostro Duomo ci custodisce, chiediamo a Dio la grazia della conversione perché la visita papale sia per tutti segno tangibile della presenza amorosa di Gesù, morto e risorto per noi”.

Una visita per la città, per tutta la Lombardia e non solo per la Chiesa ambrosiana - Parlando coi i giornalisti al termine dell’incontro in Duomo con il Patriarca dei Maroniti in Libano, martedì scorso, l’arcivescovo di Milano ha specificato che “la visita pastorale del Santo Padre occuperà una sola giornata, come sempre avviene in Italia, ma sarà una giornata intensa”. I contenuti della giornata “saranno decisi prossimamente con Papa Francesco, ora non ci sono ulteriori dettagli - ha risposto a chi chiedeva precisazioni sul programma -. Io tengo molto che sia una visita per la città, non solo per la Chiesa ma per tutta la realtà milanese e lombarda”.

Un grande dono - L’arcivescovo è certo che”tutti coloro che, persone e soggetti sociali, abitano la realtà milanese e lombarda accoglieranno con letizia questo grande dono.” La possibilità di incontrare Papa Francesco in terra lombarda ci riempie di un’immensa gioia e ci impegna sin d’ora nella comprensione e nella preparazione a questo straordinario evento. Francesco è il Pastore di una Chiesa che invita continuamente ad amare e a servire ogni uomo, dandone per primo testimonianza, con una sguardo pieno di tenerezza e misericordia. Il Papa sa entrare in sintonia con tutti, ha uno stile caloroso e diretto, che raggiunge il cuore e la vita delle persone. Nel mondo attuale, è tra i pochissimi leader – forse l’unico – capace di uno sguardo universale e in grado di parlare ad ogni uomo, di ogni latitudine e di ogni cultura. Di tutto questo ne sentiamo il bisogno e l’urgenza. Ecco perché siamo lieti di incontrarlo, come ci auguriamo lo siano tutti i Cernuschesi.

C&A

Cernusco sul Naviglio, 29 ottobre 2015