Venerdì 29 Marzo

“LA VITA VA SEMPRE TUTELATA E AMATA”

“L’amore è concreto, ogni giorno. Gesù ci chiede di osservare i suoi comandamenti, che si riassumono in questo: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi”: l’ha detto il Papa, durante il Regina Coeli di domenica 6 maggio. “Più volte Gesù ha indicato chi è l’altro da amare, non a parole ma con i fatti”

Foto d’archivio, da www.agensir.it

“L’amore di Cristo non è un sentimento superficiale, no, è un atteggiamento fondamentale del cuore, che si manifesta nel vivere come lui vuole”, ha esordito Francesco al Regina Coeli di domenica 6 maggio. “L’amore si realizza nella vita di ogni giorno, negli atteggiamenti, nelle azioni; altrimenti è soltanto qualcosa di illusorio”, ha ammonito: “Sono parole, parole, parole: quello non è l’amore. L’amore è concreto, ogni giorno. Gesù ci chiede di osservare i suoi comandamenti, che si riassumono in questo: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi”.

“Più volte Gesù ha indicato chi è l’altro da amare, non a parole ma con i fatti”, ha fatto notare il Papa: “È colui che incontro sulla mia strada e che, con il suo volto e la sua storia, mi interpella; è colui che, con la sua stessa presenza, mi spinge a uscire dai miei interessi e dalle mie sicurezze; è colui che attende la mia disponibilità ad ascoltare e a fare un pezzo di strada insieme. Disponibilità verso ogni fratello e sorella, chiunque sia e in qualunque situazione si trovi, incominciando da chi mi è vicino in famiglia, nella comunità, al lavoro, a scuola… In questo modo, se io rimango unito a Gesù, il suo amore può raggiungere l’altro e attirarlo a sé, alla sua amicizia.”

“Questo amore per gli altri non può essere riservato a momenti eccezionali, ma deve diventare la costante della nostra esistenza”. “Ecco perché siamo chiamati a custodire gli anziani come un tesoro prezioso e con amore, anche se creano problemi economici e disagi, ma dobbiamo custodirli”, l’esempio scelto da Francesco: “Ecco perché ai malati, anche se nell’ultimo stadio, dobbiamo dare tutta l’assistenza possibile. Ecco perché i nascituri vanno sempre accolti”.

Riflettendo - Se desideriamo essere discepoli di Gesù, dobbiamo avere il coraggio di superare il nostro orgoglio per sostenere, consolare, incoraggiare con entusiasmo e gioia chi ci chiede aiuto, nonostante le molteplici difficoltà che possiamo incontrare. Solo così possiamo dire di vivere nell'amore di Gesù Cristo ed amare il prossimo come noi stessi. (Fabio F.)

Per il video / testo completo del “Regina Coeli” di Papa Francesco di domenica 6 maggio 2018, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 7 maggio 2018