Giovedì 28 Marzo

TANTI CERNUSCHESI PRESENTI ALLA CONSEGNA DELLE ONORIFICENZE CIVICHE

Il Sindaco, Ermanno Zacchetti, e il presidente del consiglio comunale, Pietro Melzi, hanno consegnato ieri sera al cinema Agorà le benemerenze.


Il presidente del consiglio comunale Pietro Melzi e il Sindaco Ermanno Zacchetti

”Storie buone di vita concreta che ci fanno sentire comunità” e diventano patrimonio di tutti i cernuschesi: con queste parole il Sindaco, Ermanno Zacchetti, ha introdotto la cerimonia di consegna delle benemerenze 2018, tenutasi ieri sera, giovedì 15 marzo, al cinema Agorà. È toccato poi al presidente del consiglio comunale, Pietro Melzi, sottolineare che il premio riconosce l’impegno e l’attenzione quotidiana per il “bene comune” dei benemeriti, che si sono presi cura e contribuiscono a rendere “grande” Cernusco.

Sono stati quindi consegnate le benemerenze 2018. Nello Canducci, per l’esempio educativo per generazioni di studenti cernuschesi e per l’appassionata narrazione della nostra città. Il professore ritirando il premio, dopo i ringraziamenti, ha allietato il pubblico presente con aneddoti spiritosi su alcuni personaggi cernuschesi tratti dai sui libri.

Sara Tricella alla memoria, per il grande impegno umano e sociale svolto a favore degli ultimi. Premio ritirato dalla sorella, che ha ricordato come Sara sarebbe stata onorata del riconoscimento, mentre il padre Claudio, accennando ad alcuni viaggi della figlia, ne ha sottolineato l’impegno sociale ed umano.

Nuova Cooperativa Agricola Cernuschese, per l’espressione dei valori di dignità, lavoro, indipendenza economica, cooperazione per lo scopo condiviso, mutualità che costituiscono il fondamento di cent’anni di storia cernuschese. Il premio è stato ritirato dal presidente della cooperativa, Alberto Tagliafierro, che ha sottolineato l’impegno di amministratori (18 presidenti e 160 consiglieri) che hanno saputo guidare e far crescere la società nei sui cento anni di attività, che festeggia proprio quest’anno.

Massimo Recalcati, per l’eccellenza riconosciuta a livello internazionale nel campo della psicoanalisi e nella lettura della società di oggi, senza dimenticare le sue radici e il vissuto della nostra città. Nel ritirare il premio, Recalcati ha dapprima dedicato l’onorificenza ai propri genitori presenti in sala, e poi ha ricordato le sue origini cernuschesi: ”Cernusco è per me una memoria che non sta alle spalle, ma ciò che ci costituisce”, definendosi ora che abita a Milano “un milanese-cernuschese”.

La serata è stata allietata dal concerto, molto ben eseguito, dell’orchestra “I Musici” e dell’orchestra “Sistema”, per l’occasione riunite insieme, dirette dalla maestra Cristina Serralunga, e dall’assolo finale al violino del maestro Gaspare Raule, molto applaudito dai presenti.

Roberto Beretta

Cernusco sul Naviglio, 19 marzo 2018