PARTE DELLA MINORANZA ‘APRE’ AL SINDACO

Dal dibattito sulle linee programmatiche della nuova amministrazione comunale, è emersa un’apertura di credito al Sindaco da alcuni consiglieri di minoranza (Cassamagnaghi, Frigerio, Gargantini, Villa).


’aula consiliare di Villa Greppi

Dopo la presentazione, nella seduta del consiglio comunale dello scorso 25 ottobre, delle linee programmatiche della nuova amministrazione comunale, si è aperto il dibattito tra le diverse forze politiche. Non senza qualche sorpresa, per l’apertura di credito di alcuni consiglieri di minoranza (Cassamagnaghi, Frigerio, Gargantini, Villa), manifestata con l’uscita dall’aula al momento del voto, perché altrimenti la loro astensione, a norma di regolamento, sarebbe stata considerata come voto favorevole.

La prima a prendere la parola è stata la consigliera Paola Malcangio (Lega Nord): “Mi auguro di vedere più innovazione che continuità in questa amministrazione comunale rispetto alla precedente” anche se la “giunta è un po’ inesperta” e “mi fa paura” perché dovrà acquisire esperienza e per questo ci vorrà tempo. Per poi concludere così: “le linee programmatiche mi sembrano come un biglietto in classe economica per New York, ma non vorrei alla fine ritrovarmi con un biglietto per il metrò in direzione Cassina.”

Rita Zecchini (Città in Comune e Sinistra per Cernusco) ha parlato di “buone parole e buoni propositi, che controlleremo uno per uno”, chiedendo in modo puntuale e trasparente tutti i dati e le informazioni necessarie per valutare le singole proposte. Sul ruolo di Cernusco nella Martesana, ha puntato l’attenzione sull’esperienza dell’Unione dei Comuni, ora in una fase di stallo, per dire che è costata soldi e tanto lavoro, “ma mi sarei aspettata un’analisi seria sul perché non ha funzionato. Troppo comodo dire solo che servono regole nuove”. In campo urbanistico, per la consigliera “servirebbe un coordinamento tra i Comuni limitrofi” per evitare che le scelte di un singolo ente si scarichino anche sugli altri, per esempio in tema di centri commerciali. Un altro richiamo ha riguardato le politiche di sollievo per persone disabili: per Zecchini queste non bastano, l’amministrazione comunale deve avere un ruolo più centrale e deve agire affinché si esca dal semplice assistenzialismo.

Daniele Cassamagnaghi (Forza Italia) ha giudicato importante il potenziamento dei servizi comunali, mentre ha inviato a riflettere bene sull’estensione della rete di piste ciclabili, considerato che siamo in pianura e che l’inquinamento dell’aria in inverno sconsiglia di circolare all’aria aperta. Ha invitato poi a uno esame puntuale delle condizioni economiche delle persone assistite dal Comune per evitare che qualcuno ne approfitti e ha proposto di usare le telecamere installate in città anche per identificare coloro che gettano rifiuti indifferenziati nei cestini stradali.

Gianluigi Frigerio (Cernusco Viva) ha dichiarato di reputare “interessanti le linee programmatiche lette dal Sindaco”, invitandolo poi a far in modo che “Cernusco si avvalga dell’effetto traino che può arrivare da Milano, che si trova in un’interessante fase di crescita.” Si è quindi dichiarato disponibile a capire e condividere nei prossimi mesi le priorità contenute nelle citate linee.

Lorella Villa (Movimento 5 stelle) ha evidenziato la sua contrarietà all’ampliamento del “Centro commerciale Carosello”, ha auspicato che in tema di decoro urbano questa amministrazione comunale lavori in discontinuità con quella precedente. Ha manifestato forti dubbi sull’Unione dei Comuni. Infine ha dichiarato che “il nostro intento non è quello di un ‘no’ a prescindere. Vigileremo e proporremo idee e se da parte dell’amministrazione comunale ci saranno proposte interessanti noi saremo pronti a votarle.”

Claudio Gargantini (Cernusco civica) ha proposto una rilettura delle linee programmatiche illustrate dal Primo Cittadino (per il testo completo, cliccare qui), dopo aver fatto questa premessa: “Cernusco civica farà la sua parte per contribuire a migliorare la città attraverso proposte utili per il bene comune, una critica costruttiva e senza abdicare al ruolo di indirizzo e controllo tipico del mandato consiliare ricevuto. Ripercorrendo le linee programmatiche presentate questa sera dal Sindaco Zacchetti ci teniamo a sottolinearne alcune e a proporne altre nella certezza che la richiesta di collaborazione fatta dal sindaco Zacchetti alle forze di minoranza trovi ascolto e possa essere inserita nelle azioni di cui possano beneficiarne la città e le persone di Cernusco.”

Cernusco sul Naviglio, 29 ottobre 2017