CONSIGLIO COMUNALE: BANDIERE E “CAROSELLO” APRONO UNA LUNGHISSIMA SEDUTA

Con due interrogazioni e una domanda di attualità dei consiglieri di minoranza al Sindaco, Ermanno Zacchetti, si è aperta la lunghissima seduta del consiglio comunale dello scorso 25 ottobre.


Il Parco degli aironi (foto d’archivio)

Con la prima interrogazione, la consigliera Paola Malcangio (Lega Nord) ha chiesto spiegazioni sulla mancata esposizione delle bandiere italiana ed europea sulla facciata del nuovo polo scolastico e sulla presenza di striscioni pubblicitari all’interno dell’area del medesimo complesso, in occasione dell’inaugurazione dell’edificio, nello scorso settembre, alla presenza del presidente del consiglio dei ministri.

Il Sindaco ha precisato che le aree esterne del nuovo complesso scolastico alla data dell’inaugurazione non erano ancora nella disponibilità del Comune e trattandosi quindi di aree di cantiere non era necessario autorizzare la posa di striscioni con loghi aziendali. Mentre per la mancata esposizione delle bandiere, ha spiegato che su indicazione dello staff della presidenza del consiglio dei ministri le bandiere previste dal cerimoniale sono state posizionate all’interno della palestra dove si è svolta la cerimonia di inaugurazione.

La consigliera Malcangio ha replicato che il suo rilievo era relativo all’assenza delle bandiere normalmente previste su ogni edificio scolastico e non a quelle richieste dal cerimoniale. Probabilmente, in Comune, presi dall’euforia per la presenza del premier, si sono dimenticati di mettere le bandiere ordinariamente esposte su tutti gli edifici scolastici.

L’altra interrogazione ha riguardato la proposta di ampliamento del Centro commerciale Carosello ed è stata presentata da Rita Zecchini per “Città in Comune” e “Sinistra per Cernusco”. Dopo aver ribadito la contrarietà alla proposta di ampliamento, ha chiesto spiegazioni sull’iter del procedimento, sulle modalità di coinvolgimento dei cittadini, prima di assumere decisioni in merito, e sulla verifica della regolarità della documentazione presentata dalla proprietà.

Zacchetti ha ribadito che la Regione ha espresso la volontà di dare una risposta sui contenuti della proposta di ampliamento entro la fine del prossimo mese di novembre. Quindi ha dichiarato che la sua amministrazione non ha intenzione di interrompere, al momento, l’iter in corso e di voler aspettare la risposta della Regione prima di assumere eventuali altre decisioni. Inoltre, ha espresso la volontà di voler garantire la massima trasparenza per tutti i passaggi che saranno necessari nell’eventuale proseguimento dell’iter. Infine, Zacchetti ha rilevato che la firma del geologo sulla sua relazione, mancanza rilevata dall’associazione “Bene Comune”, nella documentazione depositata dalla proprietà, non era necessaria, trattandosi di un atto di indirizzo e non del rilascio di un permesso di costruire. Successivamente comunque le relazioni sono state sottoscritte dal professionista e dalla proprietà.

La domanda di attualità ha riguardato il “Parco degli aironi” ed era volta a sapere se quest’area a verde è tornata agibile e se la pulizia effettuata dal gruppo “Insieme per crescere” (promosso dalla proprietà del centro commerciale e definito come “punto di riferimento permanente di ascolto e di dialogo con i cittadini”) lo scorso 6 ottobre fosse stata autorizzata o meno dal Comune.

Il Primo cittadino - in risposta a Rita Zecchini che ha presentato la ‘domanda’ - ha ricordato che dal maggio 2016 con un’ordinanza è stata disposta la riapertura parziale del parco, ad esclusione dell’anello più basso. La Polizia locale ha concesso il nulla osta per la pulizia del parco richiesto dal citato gruppo, con divieto di accesso alle parti pericolanti. Non era invece necessaria una specifica autorizzazione. Zacchetti ha anche precisato che nei prossimi mesi dovrebbero essere previsti interventi per la messa in sicurezza del parco per circa trentamila euro.

Cernusco sul Naviglio, 27 ottobre 2017