A Daniele Cassamagnaghi sono andati 13 voti; 4 le schede bianche e 7 i voti per Lorella Villa (5 stelle). Polemico scambio di battute tra il neoletto e la consigliera Rita Zecchini (Sinistra per Cernusco).

Daniele Cassamagnaghi (primo da sinistra)

Nella seduta del consiglio comunale dello scorso 25 ottobre sono state ufficializzate le dimissioni della consigliera Olivia Mabellini di “Cernusco Civica”, senza per altro spiegarne i motivi. Al suo posto è subentrato Claudio Gargantini, che ha dichiarato di voler impegnarsi per una “presenza costruttiva, di controllo e di indirizzo”. All’ordine del giorno c’era anche la nomina del vicepresidente del consiglio comunale, carica ricoperta dalla ex-consigliera.

Questo punto ha innescato un polemico scambio di battute tra la consigliera Rita Zecchini (Sinistra per Cernusco) e Daniele Cassamagnaghi (Forza Italia). La prima ha parlato di “atteggiamento irrispettoso” e di “una pessima pagina” scritta dalle altre componenti della minoranza (tranne Cernusco Viva), colpevoli di aver votato in modo da escludere i rappresentanti di “Sinistra per Cernusco” e “Città in Comune” dalle consulte e da alcune commissioni.

“In politica c’è anche uno stile e una modalità nel fare le cose. Noto sempre – ha risposto Cassamagnaghi - da parte della consigliera Zecchini una certa aggressività nel porre le argomentazioni” Quindi ha aggiunto: “nessuno in quest’aula ha la verità in tasca e tutti ci mettiamo in discussione. Quindi pregherei la consigliera di usare toni diversi, visto che lei ha fatto parte di questa maggioranza per due legislature. Il fatto di disconoscere completamente ciò che è stato fatto precedentemente non mi sembra una grande lezione di stile e di comportamento”, con particolare riferimento alla proposta di ampliamento del “Carosello”. Infine, ha così concluso: “Se a lei non le va bene quanto diciamo, prenda e se ne vada”

Pronta la replica di Zecchini. Vorrà dire che “le chiederò di correggere i miei interventi”. Quindi ha ribadito che a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale deve essere garantita visibilità, rivendicando il “discreto consenso elettorale” dalle due liste da lei rappresentante.

Vicepresidente del consiglio comunale è stato quindi eletto, alla seconda votazione, Daniele Cassamagnaghi con 13 voti favorevoli e 4 schede bianche; 7 voti sono andati a Lorella Villa (Movimento 5 stelle). Il neoeletto ha ringraziato tutti per la fiducia e ha augurato al presidente del consiglio comunale, Pietro Melzi, di essere sempre presente, così da non dover mai prendere il suo posto.

Cernusco sul Naviglio, 27 ottobre 2017