Giovedì 28 Marzo

VIVERE CERNUSCO “AVVISA” IL SINDACO

“Daremo il nostro convinto sostegno, ma saremo sempre attenti a come si intenderanno perseguire gli obiettivi programmatici”: questa la dichiarazione di Marchetti. Per il PD è intervenuto Pozzi.


Giordano Marchetti (al centro)

Nel dibattito sulle linee programmatiche sono intervenuti diversi consiglieri di maggioranza, per sottolineare i punti per loro più interessanti. Noi ci limitiamo a riferire le dichiarazioni dei due capigruppo e di una “voce critica”, quella del consigliere Maurizio Rosci.

“Ciò che più mi interessava delle linee programmatiche era capire quale messaggio politico intendessero far passare. Il messaggio che ho colto con piacere – ha dichiarato Giordano Marchetti, capogruppo di “Vivere Cernusco” – credo sia racchiuso nel ‘siamo la novità nella continuità. Sottolineando così uno stile di governo e di lavoro dell’attuale amministrazione comunale che non si discosta dalla precedente”.

Poi due punzecchiature: una al Primo Cittadino, Ermanno Zacchetti, che in riferimento alla sconfitta del referendum costituzionale dello scorso 4 dicembre, aveva parlato di “una grande occasione mancata per cambiare il Paese”. “Oggi piuttosto che rammaricarsi di quell’esito – ha chiosato Marchetti, che ha dichiarato di aver votato per il ‘sì’ - occorre far tesoro di quella lezione”. L’altra alla consigliera Rita Zecchini (Sinistra per Cernusco): “ho preso atto che per lei la campagna elettorale non è finita. Non si possono ridurre tutte le scelte urbanistiche fatte negli ultimi dieci anni alla sola proposta di ampliamento del ‘Carosello’”. Pronta la risposta della consigliera: “Parliamo del presente, lasciamo stare il passato.”

Ma più interessante, per capire che cosa si muove all’interno della maggioranza, è stata la successiva dichiarazione di voto, sempre di Marchetti: “Noi daremo anche in futuro il nostro convinto sostegno al programma, ma al tempo stesso saremo sempre attenti a come si intenderanno perseguire gli obiettivi programmatici. Per noi non sempre il fine giustifica i mezzi. Valuteremo, saremo attenti. L’importante è proseguire nel programma elettorale e negli obiettivi che ci siamo dati.” Un voto, sembra di capire, mai scontato. Quasi a voler mettere, sin da adesso, le mani avanti verso scelte diverse da quelle scritte nel programma della colazione vincente nell’ultima consultazione.

“La dichiarazione di voto favorevole può essere scontata e banale – ha detto Daniele Pozzi, capogruppo del PD – ma non è scontato e banale quanto abbiamo fatto nei dieci anni precedenti e soprattutto quello che ci proponiamo di fare nei prossimi cinque anni”. “Dopo dieci anni nei quali abbiamo ricostruito il tessuto sociale della città, abbiamo una responsabilità maggiore rispetto al passato. Se pensiamo di conoscere i Cernuschesi, vecchi e nuovi, sappiamo che l’asticella delle aspettative sarà posta molto in alto.“ Per questo “Cernusco deve essere un continuo laboratorio di innovazione e evoluzioni, che queste linee programmatiche, se attuate, saranno in grado di soddisfare.”

Tra i consiglieri di maggioranza, da segnalare l’intervento di Maurizio Rosci (PD), ex assessore al bilancio e ai lavori pubblici, che ha parlato di “cose scritte in modo chiaro e di altre in modo ambiguo” nelle linee programmatiche, aggiungendo poi che “la concretezza delle dichiarazioni la si misurerà nelle scelte di priorità, di programmazione e di Bilancio”, come a dire che un conto è enunciare bei propositi altro è trovare le risorse necessari per realizzarli.

Cernusco sul Naviglio, 30 ottobre 2017