“SAPER AMARE NON È MAI UN DATO ACQUISITO UNA VOLTA PER TUTTE”
“Ogni giorno si deve
ricominciare, ci si deve esercitare perché il nostro amore verso i fratelli e
le sorelle che incontriamo diventi maturo e purificato da quei limiti o
peccati che lo rendono parziale, egoistico, sterile e infedele. Ogni
giorno si deve imparare l’arte di amare.”
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www.agensir.it
“L’amore a Dio e al prossimo è il più grande comandamento del
Vangelo”. A ricordarlo è stato il Papa, durante il Regina Coeli di domenica 21 maggio, in cui ha esortato a mettere
“Dio al centro della nostra vita” e a dedicarsi “al servizio dei fratelli,
specialmente i più bisognosi di sostegno e di consolazione”. “Se c’è un
atteggiamento che non è mai facile, non è mai scontato anche per una comunità
cristiana, è proprio quello di sapersi amare, di volersi bene sull’esempio del
Signore e con la sua grazia”, ha detto Francesco: “A volte i contrasti,
l’orgoglio, le invidie, le divisioni lasciano il segno anche sul volto
bello della Chiesa”.
“Una comunità di
cristiani dovrebbe vivere nella carità di Cristo, e invece è proprio lì
che il maligno ci mette lo zampino e noi a volte ci lasciamo ingannare”, ha
ammonito il Papa: “E chi ne fa le spese sono le persone spiritualmente più
deboli”. “Quante di loro si sono allontanate perché non si sono sentite
accolte, non si sono sentite capite, non si sono sentite amate”, ha
esclamato Francesco: “Quante persone si sono allontanate, per esempio da
qualche parrocchia o comunità per l’ambiente di chiacchiericcio, di
gelosie, di invidie che hanno trovato lì”.
“Anche per un
cristiano saper amare non è mai un dato acquisito una volta per tutte”, la tesi del Papa:
“ogni giorno si deve ricominciare, ci si deve esercitare perché il nostro amore
verso i fratelli e le sorelle che incontriamo diventi maturo e purificato
da quei limiti o peccati che lo rendono parziale, egoistico, sterile e
infedele. Ogni giorno si deve imparare l’arte di amare. Ogni giorno si
deve seguire con pazienza la scuola di Cristo, ogni giorno si deve perdonare e
guardare Gesù, e questo, con l’aiuto di questo avvocato, di questo
Consolatore che Gesù ci ha inviato che è lo Spirito Santo”. (Fonte: Agenzia SIR)
Per leggere il testo completo del Regina Coeli di papa Francesco di domenica 21 maggio 2017, cliccare qui
Cernusco sul Naviglio, 22 maggio 2017