Il caro compagno Aurelio Colombo ci ha lasciati

E' con grande dolore che annunciamo la scomparsa del compagno Aurelio Colombo, nostro Presidente Onorario e memoria storica della nostra sezione, che ha sostenuto e frequentato finché la salute glielo ha permesso. All’amatissima moglie Graziella e ai figli l’abbraccio commosso dell’intera sezione.

Di seguito un ricordo di Aurelio scritto dal nostro Franco Salamini:
«Aurelio se n’è andato, ci ha lasciati. Ci sentiremo più soli tutti noi che l’abbiamo conosciuto.
Il nostro Presidente Onorario, per tutti noi era l’ANPI, la memoria storica, la tenacia di non disertare mai, anche nei momenti difficili, nelle avversità. Per lui l’ANPI è stato il riferimento di una vita. Io mi sono avvicinato alla sezione di Cernusco in punta di piedi nel 2005: ho trovato lui, Comi, Beretta, Camerani. Mi aveva chiesto di dargli una mano nell’associazione “Sai, noi vecchietti siamo un po’ stanchi”, ma non era vero. Erano tutti in gran forma, trasmettevano energia, tranne Roberto già provato dalla malattia. Così abbiamo condiviso tanti mercoledì e venerdì pomeriggio in via Don Minzoni (precedente sede dell’ANPI). Mi ha presentato gli iscritti, li conosceva uno per uno, mi ha trasmesso la memoria della storia dell’associazione, della Resistenza locale, mi ha nominato Presidente, lui e Giuseppe, prima ancora che lo decidesse l’assemblea degli iscritti.
Quei pomeriggi in via Don Minzoni erano anche momenti allegri, una partita a carte, un bicchiere di rosso, la spuma, il caffè. Anche quello serviva a tenere legati gli iscritti, cose semplici, ma poi i discorsi prendevano una piega più seria. Si discuteva di tutto, dell’attualità, del passato, dei “ fasulet”, dei partigiani del 25 Aprile e di quelli che la Resistenza l’avevano fatta veramente. Lì emergeva l’anima di Aurelio, vecchio socialista, di quelli per bene, di quelli che rendono nobile quel riferimento ideale. Era stato un attivista della Camera del Lavoro locale, litigando a volte con i comunisti, ma poi si trovava “la quadra” tra i compagni. Parole belle, antiche: socialisti, comunisti, compagni, di cui si sta smarrendo la memoria, non solo delle parole, ma di una storia di chi ha creduto e lottato perché un altro mondo fosse possibile. Ciao Aurelio, insieme abbiamo salutato Roberto, poi Giuseppe. Quante volte abbiamo sfilato insieme per il 25 Aprile? Quest’anno mi sono sbagliato, non saremo più soli, ci sarai ancora tu con Giuseppe, Roberto e tutti quelli che hanno provato a fare di questo nostro povero Paese un Paese migliore.»

                                                                                                             Anpi Cernusco s/N sezione "Riboldi-Mattavelli"