TERREMOTO, ECCO COME AIUTARE LE POPOLAZIONI COLPITE
Prosegue la raccolta fondi da parte di Caritas Ambrosiana a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto nell’Italia centrale. Le Caritas lombarde sono gemellate con le frazioni intorno ad Amatrice
Norcia, abitanti costretti a lasciare le loro case
Foto SIR – Riproduzione riservata
Le scosse del 26 ottobre di magnitudo 5,9 ed epicentro tra Castelsantangelo sul Nera e Visso e l’ultima, fortissima del 30 ottobre, di magnitudo 6,5, sotto Norcia, hanno colpito duramente un’area molto estesa già in parte compromessa dal terremoto del 24 agosto. Complessivamente sono circa 100mila le persone costrette a lasciare le loro abitazioni.
«Siamo di fronte non più a un solo terremoto, ma considerate le proporzioni, a due eventi sismici avvenuti in aree in parte sovrapponibili. Ciò implica anche una rimodulazione del nostro intervento. Per questo mentre avviamo i gemellaggi già concordati, siamo pronti a farci carico degli interventi di prima necessità anche nelle nuove aree» ha dichiarato il direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti, che ha anche rilanciato la raccolta fondi.
Caritas Ambrosiana e le altre Caritas della delegazione lombarda, dopo le scosse di agosto, avevano ricevuto mandato di gemellarsi con le frazioni attorno ad Amatrice: 30 piccoli borghi sparsi sui monti, lungo la faglia sorgente del sisma. Per questi interventi i fedeli ambrosiani hanno già donato, grazie alla prima raccolta fondi, 2.567.313 euro, di cui 1.213.313 raccolti dalle parrocchie grazie alla colletta nazionale della Cei promossa dalle Diocesi di Milano e 1.354.000 da Caritas Ambrosiana.
Le prossime festività natalizie possono essere l’occasione per non dimenticare le popolazioni colpite dal terremoto, esprimendo concretamente la nostra solidarietà con una donazione a favore dei progetti della Caritas Ambrosiana.
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Cernusco sul Naviglio, 5 dicembre 2016