“LA BOTTEGA DEL CAFFÈ” APRE LA STAGIONE TEATRALE DELL’AGORÀ

La commedia di Carlo Goldoni messa in scena dalla compagnia Gank è il primo spettacolo - venerdì 18 novembre, ore 21 - del cartellone 2016/2017 del teatro di via Marcelline.


La compagnia Gank in “La bottega del caffè”

 

«Caffè, gioco e passione. II caffettiere Ridolfo prende a cuore sia la sorte del giovane mercante di stoffe Eugenio, che da tempo frequenta assiduamente la casa da gioco di Pandolfo, sia quella di sua moglie Vittoria, che cerca invano di farlo recedere da quel vizio dispendioso. Come sovente accade in Goldoni – spiega la scheda di presentazione della commedia preparata dal Teatro Agorà - questo nucleo narrativo centrale si allarga però sino a formare un affresco composito e colorato, nel quale trovano bella collocazione anche la torinese Placida che, travestita da pellegrina, va in cerca del marito Flaminio, e il nobile e prepotente don Marzio, napoletano ambiguo e chiacchierone, che prova piacere nel frapporre ostacoli al desiderio delle due donne di ricondurre sulla retta via i loro mariti.»

«Il lieto fine è inevitabile in questa commedia spumeggiante, nella quale trovano spazio anche i sogni domestici della ballerina Lisaura. Ma prima di giungere a questo esito rasserenante, Goldoni trova modo ancora una volta di accompagnare gli spettatori lungo il complesso e contraddittorio sentiero dei sentimenti umani, facendo in modo che questo percorso acquisti inedita e imprevista vitalità attraverso la specifica arte del teatro.»

L’intento di Goldoni, in questa commedia, «è, come al solito, quello di raccontare insieme il Teatro e il Mondo, che in questo caso sono entrambi raccolti intorno a tre botteghe: “quella di mezzo ad uso di caffè; quella alla diritta, di parrucchiere e barbiere; quella alla sinistra ad uso di giuoco, o sia di biscazza”. Ed è, appunto, in questo spazio sospeso tra la realtà e il teatro, che la commedia disegna vari meravigliosi personaggi, avventori, gestori delle attività, giocatori, caratteri universali, umani, verosimili e forse veri. La sfida è stata quella di reinventare quella piazza, quelle botteghe e quelle anime cercando di rifuggire le forme stereotipate della commedia settecentesca, ma tenendo conto dell’imprescindibile arte e leggerezza goldoniana.»

In allegato:

- informazioni su prevendita abbonamenti e biglietti.

- locandina della stagione di prosa 2016/2017

Cernusco sul Naviglio, 10 novembre 2016