DON LUCIANO, SETTEMBRE: SIGNIFICATIVI APPUNTAMENTI ALLA RIAPERTURA DI UN NUOVO ANNO PASTORALE
Carissimi,
eccoci alla “riapertura” di un
nuovo anno pastorale. Da subito potrebbe sorgere la solita domanda un po’
“curiosa”: quali sono le novità o gli impegni che ci attendono? Domanda
legittima, ma forse potrebbe essere più utile chiederci più profondamente con
quale animo iniziamo un nuovo anno pastorale? Qualunque cosa il Signore mi
domanderà sarò pronto/a? Voglio dire il mio sì a quella volontà di Dio che ogni
giorno mi interpella attraverso cose o persone che potremmo anche non aver
calcolato? Ecco, per iniziare un nuovo anno pastorale credo sia necessaria una
buona dose di disponibilità a lasciarsi plasmare dal Signore nella realtà
quotidiana, perché è in essa che scorgiamo il suo disegno e abbiamo la
possibilità di dare la nostra risposta affermativa alla sua chiamata.
Allora, con questa
disposizione interiore a lasciarsi plasmare dal Signore, chiediamoci cosa ci
aspetta di importante. Anzitutto finalmente riapriamo il nostro Santuario di Santa Maria dopo due anni
di restauro. La casa di Maria così cara ai cernuschesi ritorna “quasi nuova” a
riaccogliere la sua principale inquilina: la Beata Vergine Addolorata. La festa
del 15 settembre sarà la festa del nostro Santuario e potremo così riaprirlo
per la preghiera quotidiana e la Messa festiva. All’interno sono state recuperate
antiche decorazioni molto belle e significative: ha cambiato faccia! Inoltre, è
stato rifatto il tetto e consolidata la parte perimetrale… insomma un
importante e significativo intervento.
Vorrei ringraziare tutti
coloro che in diversi modi hanno contribuito al restauro: ho visto tante
persone generose compreso la nostra banca BCC di Milano che ci ha dato un
importante contributo. Però c’è bisogno ancora della vostra generosità perché
manca ancora un po’ a finire il pagamento generale! Spero che l’importante
lavoro fatto sia riconosciuto anche da generosi contributi. Sarà l’Arcivescovo
stesso con la solenne processione di sabato sera 14 settembre a riportare la
Madonna nel suo santuario e riaprilo così ufficialmente al culto e alle
celebrazioni.
L’altra cosa bella che
riguarderà il prossimo anno pastorale è la scelta che l’Arcivescovo ha fatto di
rendere la nostra chiesa prepositurale
di Cernusco una delle 15 chiese giubilari della diocesi.
Papa Francesco con la Bolla
d’indizione ha dato al Giubileo questo titolo: “Spes non confundit”. La
speranza è il messaggio centrale del prossimo Giubileo e il Papa pensa a tutti
i pellegrini di speranza che, non potendo raggiungere la città degli apostoli
Pietro e Paolo, lo celebreranno nelle Chiese particolari. Motivo per cui, nella
nostra diocesi di Milano, oltre alla chiesa cattedrale sono state scelte una o
due chiese in ogni zona pastorale. Cernusco S/N è stata scelta per la zona
pastorale VII di Sesto San Giovanni. Questa scelta è un compito e un impegno
che ci responsabilizza ad impegnarci per quanto la Chiesa ci domanderà in
questo anno straordinario del Giubileo.
Da sapere che: la Porta Santa
della Basilica di San Pietro in Vaticano sarà aperta il prossimo 24 dicembre.
La domenica 29 dicembre 2024, in tutte le cattedrali e concattedrali, I Vescovi
diocesani celebrano la santa Messa come solenne apertura dell’Anno giubilare,
che nelle Chiese particolari terminerà domenica 28 dicembre 2025. Il Giubileo
Ordinario terminerà con la chiusura della Porta Santa della Basilica papale di
San Pietro in Vaticano il 6 gennaio 2026, Epifania del Signore.
Maria benedica le nostre famiglie e il cammino di questo nuovo anno pastorale perché, soprattutto il prossimo Giubileo, “possa essere un momento di incontro vivo e personale con il Signore Gesù”.
don Luciano