Lunedì 7 giugno, l’Arcivescovo inaugura la “Bottega della solidarietà”

Dopo aver celebrato alle 20,30 la Messa nell’adiacente chiesa parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore, di Piazza Stefano Ghezzi, lunedì 7 giugno l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, inaugurerà la Bottega della solidarietà di Via Corridoni 32. Un’iniziativa rivolta a sostenere le famiglie più povere della città, al momento un’ottantina per un totale di circa 250 persone, e che ha già raccolto l’adesione di 130 famiglie cernuschesi disponibili a fornire una tipologia di prodotto a settimana, direttamente in Bottega e per un anno, in modo da garantirne il suo approvvigionamento. Inoltre, per la gestione della Bottega hanno già dato la loro disponibilità una novantina di volontari, così da consentirne l’apertura, a partire da giovedì 10 giugno, nei giorni di giovedì, venerdì e sabato mattina.

La Bottega solidale apre grazie all’impegno della Caritas cittadina e del suo braccio operativo, l’Associazione Farsi Prossimo Cernusco e al sostegno Fondazione Cernusco SMS. Di seguito riportiamo l’intervento del presidente della Fondazione, Carlo Guzzi, pubblicato su Voce Amica di giugno 2021: «L’ultima rilevazione di Caritas italiana ha reso ancora più evidente che la pandemia in corso ha creato “nuovi poveri”, persone che per la prima volta si sono avvicinate ai Centri di ascolto o ai servizi delle Caritas. Complessivamente, dal maggio 2020 ad oggi, in oltre un anno di pandemia, si sono rivolti alle Caritas 453.731 “nuovi poveri”. Persone che, per fortuna, non sono state lasciate sole: sono infatti molteplici le iniziative che il Terzo Settore e le Caritas hanno messo in campo per aiutarle. Tra quelle più innovative vi sono gli empori e le botteghe solidali, le attività di recupero dei beni alimentari e ambulatori e servizi di tipo sanitario. Anche nella nostra città, grazie all’impegno della Caritas cittadina e dell’Associazione Farsi Prossimo Cernusco e al sostegno della nostra Fondazione, il prossimo 7 giugno, sarà inaugurata una Bottega solidale.»

«Un progetto di rilevanza sociale prosegue la Fondazione Cernusco SMS - dall’indubbia importanza economica, in relazione all’attuale momento di difficoltà che stanno attraversando molte famiglie, e dal forte valore educativo, perché non lascia sole le persone ma le accompagna verso un ritorno all’autonomia economica. Inoltre, attua concretamente i principi di solidarietà e sussidiarietà, che sono propri della nostra Fondazione. Il nostro sostegno si è concretamente manifestato nel farci carico delle spese di riqualificazione dei locali e degli allestimenti e arredi e nell’assicurare l’accompagnamento per i primi quattro anni di attività.»

«Nell’attuale situazione di crisi sociale, a nostro parere – aggiunge l’Ente sostenitore - diventa ancor più importante favorire una proficua collaborazione tra le diverse realtà del nostro territorio che, nel loro operare, si pongono al servizio delle persone in difficoltà, contribuendo così a mantenere viva una cultura della solidarietà. Creare reti di alleanza con istituzioni, imprese, enti e le diversa realtà del volontariato aiuta ad essere più vicini alle persone in situazione di bisogno e ad accompagnarle in un percorso di reinserimento sociale.»

«In questi mesi abbiamo sperimentato che non abbiamo bisogno soltanto di un vaccinoè la conclusione della Fondazione - ma nella pandemia, come nella vita, abbiamo bisogno di una cura, abbiamo bisogno di chi si prenda cura di noi e noi stessi dobbiamo imparare ogni giorno a prenderci cura di chi abbiamo accanto. Con il sostegno alla Bottega solidale, la nostra Fondazione esprime concretamente il proprio impegno in questa direzione.»

Cernusco sul Naviglio, 4 giugno 2021