MARZO: San Giuseppe, l’uomo che passa inosservato...
Carissimi,
il mese di Marzo oltre che farci
vivere il tempo forte della Quaresima per prepararci alla Pasqua mette davanti
al nostro sguardo la grande figura di San Giuseppe.
La festa di san Giuseppe del 19 marzo quest’anno assume un rilievo del tutto particolare perché si inserisce nell’anno che il Papa ha dedicato a questa figura evangelica: dall’ 8 dicembre 2020 fino all’ 8 dicembre 2021.
Papa Francesco scrive così nella
lettera “Patris corde”:
“Tutti e quattro gli evangelisti
dicono che Gesù era “il figlio di Giuseppe”. Dopo 150 anni della sua
dichiarazione quale Patrono della Chiesa Cattolica voluta l’8 dicembre 1870 dal
Papa S. Pio IX voglio condividere con tutti voi alcune riflessioni personali su
questa straordinaria figura tanto vicina alla nostra condizione umana… Voglio
pensare a tutte quelle figure che in maniera nascosta e silenziosa soprattutto
in questo anno di pandemia hanno esercitato una paternità esemplare nei
confronti di altri e queste persone nel silenzio stanno scrivendo gli
avvenimenti decisivi della nostra storia: medici, infermieri/e, addetti dei
supermercati, addetti alle pulizie, badanti, trasportatori, forze dell’ordine,
volontari, sacerdoti, religiosi e tanti altri che hanno compreso che non ci si
salva da soli… Tutti possono trovare in San Giuseppe, l’uomo che passa
inosservato, l’uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta, un
intercessore, un sostegno e una guida nei momenti di difficoltà. San Giuseppe
ci ricorda che tutti coloro che stanno apparentemente nascosti o in “seconda
fila” hanno un protagonismo senza pari nella storia della salvezza. A tutti
loro va una parola di riconoscimento e di gratitudine”.
Avremo modo di tornare sullo scritto
del Papa e di vivere quest’ anno intorno alla bella figura di San Giuseppe.
Oggi però vogliamo invocarlo perché abbiamo tutti bisogno di un’autentica
paternità. Ciascuno di noi ha un padre ed è chiamato a sua volta a vivere in
qualche modo una forma di paternità, questo è davvero decisivo e necessario
nella nostra società che, come dice il Papa: “ha bisogno di padri”!
Credo che per essere un buon padre
non c’è bisogno di essere un super uomo, né un genio; un buon padre si sforza
di comprendere i propri figli, gli resta accanto e gli fornisce delle regole
attraverso un dialogo sincero. Soprattutto rispetta la personalità del figlio,
i suoi bisogni, i desideri, senza bisogno di plasmarlo a propria immagine e
somiglianza. Aiutiamo i nostri papà ad essere così, sono convinto che lo
vogliono e lo desiderano.
Forse è importante che nelle nostre
famiglie di fronte ad un figlio che cresce, le madri siano un po' meno
‘figlio-centriche’ e facciano il possibile per favorire il rapporto tra padre e
figlio e che i padri prendano coraggio e si coinvolgano in un rapporto
sinceroattraverso regole chiare.
Abbiamo bisogno di padri che
propongano ai giovani la bellezza di “sognare” in grande una vita ricca di
significato facendo emergere il meglio di sé e non il culto narcisistico di se
stessi. Occorre proporre valori forti e motivazioni fondate, dialogate e
accompagnate da esemplarità discrete ma evidenti; altrimenti le critiche ai
giovani sono ipocrisia e moralismo.
Questo tempo di pandemia ci offre tante
sfide importanti su cui ingaggiare un confronto educativo: la sfida dei limiti,
della routine e della noia, del silenzio e della solitudine, della deprivazione
e delle asperità, delle sofferenze del lutto. Le sfide si affrontano perché
possano aiutarci a crescere altrimenti restiamo chiusi nel risentimento di non
farcela e quindi cadiamo nella lamentela deprimente e sterile.
L’intercessione di San Giuseppe ci
aiuti a vivere in pienezza il compito della paternità per saper aiutare sempre
più e sempre meglio quella vita che è generata e affidata anche alla nostra
cura, ciascuno per la sua parte.
San Giuseppe, prega per noi!
don Luciano
Per vivere insieme l’anno di San Giuseppe:
L’aver dedicato un anno alla figura di San Giuseppe per noi assume un
significato doppiamente importante perché a S. Giuseppe con Gesù e Maria è
dedicata la nostra Comunità pastorale “Famiglia di Nazaret”.
Il modo migliore per celebrare la figura di un Santo è legarlo al mistero
di Cristo dal quale la sua santità trae senso e orientamento. Pertanto,
nell’Eucarestia rinnovando il mistero pasquale di Gesù morto e risorto sentiamo
vicini coloro che contemplano la sua gloria (Gv 17,24).
San Giuseppe è certamente fra i primi ad aver contemplato la gloria di Dio
perciò a partire dal prossimo 19 marzo celebreremo ogni 19 del mese fino a
novembre una Santa Messa votiva nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore
al mattino presto perché l’Eucarestia possa orientare tutta la nostra giornata.
Inoltre nel pomeriggio del medesimo giorno 19 il S. Rosario in chiesa
prepositurale perché con lo sguardo di Maria possiamo contemplare meglio la
vita di Gesù “il figlio di Giuseppe”.
Questo il programma:
1. Venerdì 19 Marzo Solennità di San Giuseppe
2. Lunedì 19 Aprile
3. Mercoledì 19 Maggio
4. Sabato 19 Giugno
5. Lunedì 19 Luglio
6. Giovedì 19 agosto
7. Lunedì 20 Settembre
8. Martedì 19 Ottobre
9. Venerdì 19 Novembre