«CI SONO UN’ITALIA DA RIMETTERE IN PIEDI, UN’EUROPA DA RISANARE E RILANCIARE, UN MONDO FERITO DA CURARE»

Il nuovo volume "Contagiati" affronta alcuni interrogativi portati e imposti dal Coronavirus. «Cosa ci aspetta – dice Gianni Borsa - domani? Quali decisioni assumere nella sfera privata e pubblica? Quali direzioni intraprendere? Ciò impone un grande esame di coscienza – personale, familiare, collettivo -, un salutare pit stop per ripartire avendo cambiato le gomme e fatto rifornimento»

L’epidemia del Coronavirus ci ha colpito «con una virulenza imprevedibile» (Silvano Petrosino). Questo cupo viaggio ci ha «privati delle nostre certezze – dice il vescovo Francesco Savino-, dei nostri progetti. Ci siamo risvegliati dall’illusione della nostra onnipotenza». Con questa consapevolezza il nuovo volume, a più voci, Contagiati Pensieri, comportamenti, prospettive oltre il Coronavirus (Edit. In dialogo), curato da Gianni Borsa, affronta alcuni interrogativi che si sono imposti con il Coronavirus, le paure, le relazioni interpersonali trasformate dal distanziamento sociale, le solitudini dell’isolamento domestico fino alla ricerca di senso, la fede e la speranza cristiana. «La citazione di Petrosino – dice Gianni Borsa – è giustissima. L’epidemia ci ha trovato, come sempre, impreparati. Mi sembra che la storia altre volte abbia portato squilibri e imprevisti, anche di portata maggiore di tragicità. La storia dimostra che non sempre l’umanità ha imparato la lezione. Basti pensare a quante guerre ci sono state e quante guerre ci sono tutt’ora in corso»

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Silvio Mengotto
per OcchiSulSociale, 29 Giugno 2020