EMERGENZA CORONAVIRUS, LE COMUNICAZIONI DAL COMUNE

Raccogliamo e riportiamo in questa pagina tutti i messaggi e gli aggiornamenti che il nostro Sindaco, Ermanno Zacchetti, divulga – intervenendo anche più volte al giorno – tramite il suo profilo Facebook personale, così come il Comune attraverso la pagina istituzionale. Inoltre, un piccolo vademecum per orientarsi in caso di necessità connesse all’emergenza.

 

 

Dal 22 Febbraio, tempo in cui l’emergenza “CoronaVirus” sembrasse coinvolgere esclusivamente Wuhan, in Cina, e poi i territori del basso lodigiano, purtroppo la stessa ora riguarda tutta la Lombardia, l’Italia ed il mondo intero. Al dilagare dell’epidemia, divenuta presto pandemia, gli enti di governo locali e nazionali hanno via via aggiornato i provvedimenti e le disposizioni per fronteggiare la situazione.

                                                                        

Anche la Comunità Cristiana, ovvero le nostre Parrocchie riunite nella Comunità Pastorale “Famiglia di Nazaret”, la Diocesi di Milano con l’Arcivescovo Mario Delpini, come pure la Santa Sede, adattandosi alle ordinanze e alle disposizioni governative, hanno sospeso le celebrazioni ed ogni tipo di attività con concorso di popolo. Era il pomeriggio di Domenica 23 Febbraio: a Cernusco festeggiavamo la ricorrenza dell’Apparizione della Madonna del Divin Pianto a suor Elisabetta Radaelli.

Localmente, sono stati attivati nuovi canali di comunicazione, ovvero il canale YouTube “Dal Vivo Cernusco”, accessibile dal sito www.dalvivo.tv , così come Radio Cernusco Stereo, che trasmette in FM sulla frequenza 93,900, ma anche on line tramite il sito www.rcs939.it e l’app TuneIn. Attraverso questi mezzi è trasmessa in diretta la Santa Messa quotidiana (feriale alle 18.30; vigiliare e festiva alle 17.30), oltre ad ulteriori iniziative.

 

Numeri Utili :

Comune di Cernusco sul Naviglio – COC Centro Operativo comunale, per informazioni pratiche, servizio spesa e farmaci a domicilio per anziani e persone sole.

Sito: http://comune.cernuscosulnaviglio.mi.it/  Numero di Telefono Unico: 029278444

Approfondisci sul servizio Spesa e Farmaci a Domicilio:http://www.cernuscoinsieme.it/home/Pagine/51496

 

inAscolto – un Risponde educatore professionale dei Servizi Sociali del Comune che fornirà informazioni ed eventualmente metterà l’utente in contatto con uno psicologo.

Tel.: 029278252 – inascolto@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it 

 

TelefonAMI – promosso da Caritas, offre il servizio di ascolto telefonico  da psicologo, consuelor e diacono  per sostegno spirituale. 

Tel.: 3357818295.  Info alla pagina http://www.cernuscoinsieme.it/home/Pagine/52486

 

Regione Lombardia, In caso di sintomi Corona Virus:

Sito: https://coronavirus.regione.lombardia.it/  Telefono: 800894545

 

Ministero della Salute, per Informazioni Generali: Tel.: 1500

Emergenza Sanitaria: Tel: 112

 

Consigli Utili:

La Regione Lombardia, attraverso il sito internet di Promozione Salute, segnala alcune opportunità per garantirsi benessere fisico, sociale e psicologico. Per collegarsi, cliccare qui.

 

 

 

Ecco gli aggiornamenti del Sindaco relativi all’emergenza #coronavirus così come sono riportati sul profilo Facebook di “Ermanno Zacchetti”  e quello istituzionale del Comune.

 

 

CoronaVirus a Cernusco.
Dati aggiornati a Mercoledì 29 Aprile 2020

Casi

Dimissioni

Decessi

128

74

28

 

Preghiamo per i nostri fratelli defunti, aggiornamento a Sabato 16 Maggio

 

 

16 Maggio

Con i chiarimenti del Governo di questa sera, ecco le nuove regole valide da lunedì 18 maggio e qualche declinazione per Cernusco (salvo diverse indicazioni da parte della Regione; in Lombardia rimane comunque l’obbligo di coprirsi naso e bocca):

Uno | Si agli spostamenti all’interno delle Regioni senza limitazioni nè autocertificazioni; fino al 2 giugno sono invece vietati gli spostamenti in una regione diversa, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. Ancora chiuse le frontiere.

Due | Le attività economiche e produttive ripartono secondo linee guida stabilite e monitorate da Stato e Regioni. Aprono dunque bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, parrucchieri, estetisti, negozi di vicinato, ecc., con protocolli definiti: tra le attenzioni principali il distanziamento di 1 metro tra i tavoli o tra le postazioni di lavoro. A Cernusco attraverso la Protezione Civile metteremo a disposizione mascherine ai negozianti che hanno difficoltà a reperirne e stiamo lavorando per dare la possibilità a bar e ristoranti di ampliare gli spazi all’aperto con tavoli aggiuntivi. In più aggiorneremo l’ordinanza comunale in vigore in tema di aperture di parrucchieri e estetisti per permetterne il lavoro anche la sera, la domenica e il lunedì nelle prossime settimane (estendiamo l’apertura per ridurre l’affollamento).

Tre | Era già stata annunciata la ripresa delle celebrazioni della Santa Messa secondo protocolli definiti e con ingressi contingentati in chiesa. Per le chiese di Cernusco, queste le capienze indicate dalla Comunità Pastorale: 200 persone per Santa Maria Assunta, 130 per Madonna del Divin Pianto, 190 per San Giuseppe Lavoratore. È necessario indossare la mascherina per tutto il tempo della celebrazione e mantenere sempre la distanza prescritta.

Nei primi giorni della settimana daremo indicazioni in merito a parchi recintati e case dell’acqua che questa settimana sono state controllate con esito positivo e sanificate da parte di CAP e quindi riapriranno. Per i centri sportivi all’aperto stiamo verificando, sport per sport, i protocolli delle federazioni partendo dalle discipline individuali: nei giorni scorsi, ad esempio, hanno già ripreso gli allenamenti gli atleti nazionali di atletica. Vietati assembramenti e spettacoli pubblici; ancora chiuse le aree gioco e gli spazi sportivi pubblici; ok agli incontri con gli amici, no alle feste. L’apertura di palestre e piscine è prevista per il 25 maggio.

A domani, Cernusco!

 

15 Maggio

Venerdì sera ancora d’attesa per conoscere le decisioni di Governo e Regione su cosa potremo fare da lunedì 18 maggio: riapriranno i negozi e i parrucchieri? Ci saranno novità negli spostamenti? Potremo andare al ristorante e con quali precauzioni? Non lo sappiamo ancora.
Intanto, ecco cosa troverete aperto nel weekend: l’Alzaia del Naviglio, gli spazi verdi aperti e le vicinali ma non i parchi recintati e non le aree gioco e gli spazi sportivi...si può camminare, correre e andare in bici e sedersi a un metro di distanza sulle panchine ma niente attività ludiche e ricreative; aperti il cimitero con entrate e uscite separate e la piattaforma ecologica con ingressi contingentati e per questo con possibili code; domani mattina, mercato attivo con i soli banchi alimentari nel parcheggio a fianco alla metro con ingressi contingentati e misurazione della temperatura.
Perchè ancora tutte queste precauzioni? Questo uno sguardo ai numeri di Cernusco da lunedì 4 maggio (primo giorno della fase 1 e mezzo) a questa sera: i ricoverati sono scesi da 26 a 14 e i dimessi sono aumentati da 72 a 95; sono però aumentati anche i casi a domicilio da 84 a 106 e sono purtroppo aumentati anche i decessi, da 32 a 39, alle cui famiglie va tutta la nostra vicinanza. Situazione in lento, lento miglioramento nei casi più gravi ma soglia d’attenzione ancora alta nel mantenere il giusto distanziamento sociale e nell’indossare le mascherine.

E sul tema mascherine, oggi abbiamo concluso la distribuzione di poco meno di 30mila mascherine monouso fornite da Regione Lombardia a circa 9mila over 65: un grazie sincero va a Protezione Civile e ragazzi dell’UPG per il grandissimo lavoro svolto.

A domani, Cernusco!

 

14 Maggio

La decisione del Governo di disporre il rientro a scuola solo da settembre è stato il semaforo verde per anticipare alcuni lavori previsti nel periodo estivo negli edifici scolastici della città. I primi a partire saranno lunedì i lavori per il rifacimento di 6 bagni della scuola di via Manzoni, secondo e conclusivo intervento dopo quello dell’estate 2017 sugli altri 4.

In questi giorni insieme all’Assessore all’Istruzione Nico Acampora e agli uffici siamo al lavoro, anche confrontandoci con gli istituti scolastici, per immaginare modalità e costi della ripartenza d’autunno, con tutti i punti di domanda relativi alle disposizioni di distanziamento ancora in divenire.
Pensavo in questi giorni a cosa hanno da sempre rappresentato per gli studenti queste settimane di maggio e la prima settimana di giugno; a quel sentimento unico di soddisfazione per il premio della promozione dopo un anno di impegno misto a euforia per un’estate ormai alle porte; alle amicizie nate in classe e salutate all’uscita dell’ultimo giorno di scuola; alle notti di coppe e di campioni prima degli esami.
Mettere mano ora agli edifici scolastici per migliorarli è il nostro modo di guardare con fiducia alla ripartenza, al prossimo anno scolastico, ai nostri ragazzi.

A domani, Cernusco!

 

14 Maggio

‘Caro Ermanno (mi permetto di darti del tu perché per noi Cernuschesi sei uno di famiglia), l’altro ieri è nato Matthias, il mio secondo bimbo, ed è nato a Cernusco... sì proprio a Cernusco, in casa. Ha avuto fretta e non siamo riusciti ad andare in ospedale. Non sapendo chi siano gli operatori del 118 che in 4 minuti sono arrivati a casa mia e che in altri 7 lo hanno fatto nascere vorrei ringraziarli di cuore raccontando a te quanto sono stati preziosi, umani e professionali. Al San Raffaele mi hanno detto che, avendo reciso il cordone a casa, Matthias risulterà ufficialmente nato a Cernusco e questo ci rende ancora più felici’.
In questi due mesi, lo sapete, dietro a messaggi su numeri, ordinanze e azioni dettati dall’emergenza, ho provato a raccontarvi le storie delle persone, anche della mia vita personale: alcune erano storie di speranza, altre di dolore, ed è stato un modo per ricordare prima di tutto a me stesso di non dimenticare mai la dimensione umana di questo tempo e per tenerci uniti, come ci siamo sempre detti, seppur distanti.
Moltissimi di voi mi hanno scritto in privato non necessariamente per chiedere informazioni o aiuto ma anche solo per condividere uno stato d’animo, un pensiero, un’emozione di fronte all’angoscia di una pandemia così devastante: è stato ed è per me un privilegio poter essere al fianco di ciascuno.
Matthias e i suoi genitori che hanno voluto raccontarmi della sua nascita a Cernusco - proprio come avveniva una volta in quell’Ospedale Uboldo, oggi ancor più irrinunciabile riferimento sanitario territoriale - ci consegnano il più grande messaggio di speranza che esista al mondo, quello della vita. Che nasce, che è sofferenza e poi gioia, che non dimentica ciò che è stato ma per strade a volte inaspettate guarda con fiducia al futuro. Grazie Matthias, simbolo di una città che riparte

 

13 Maggio

Bella notizia. Oggi ho accompagnato i rappresentanti di Lions Cernusco nella consegna di un nuovo respiratore polmonare donato all’Ospedale Uboldo di Cernusco grazie alla donazione da parte della fondazione Lcif (Lions club international): uno strumento molto utile per aiutare i pazienti prima che arrivino in terapia intensiva, evitando che la loro situazione si comprometta.
Bella notizia bis. L’Ospedale Uboldo, che è arrivato ad ospitare oltre 90 pazienti Covid, in terapia intensiva ne ospita oggi solo uno, l’ultimo. Un lento ritorno alla normalità in ospedale come quello che stiamo vivendo nella nostra vita quotidiana, comunque con molto giudizio per non far finta che non sia successo nulla ma certo con uno sguardo per ora positivo alla nostra ripartenza. Ho dato per settimane numeri di casi e decessi con angoscia e tristezza: è ora rassicurante pensare che il nostro ospedale, simbolo della resistenza all’emergenza sanitaria grazie alla professionalità di medici, infermieri e personale sanitario, stia tornando alla normalità.

Ci sarebbero altre belle notizie al termine di questa giornata lunga ma ricca di speranza...ne parleremo nei prossimi giorni. A domani, Cernusco!

 

12 Maggio

In questi giorni il cielo sopra Cernusco è attraversato da grandi nuvoloni: a volte scaricano pioggia, a volte si aprono per lasciare spazio a spicchi di azzurro.
È un po’ lo specchio di questo tempo incerto che stiamo vivendo, di passaggio tra la fase 1 e la fase 2, tra la preoccupazione di quello che abbiamo passato e di quello che comunque ci aspetta, tra l’emergenza sanitaria non terminata e quella economica che probabilmente ancora ci attende per i prossimi mesi, anni.
Al fianco degli interventi attesi a giorni da parte del Governo vogliamo fare la nostra parte per sostenere la città, le famiglie, i nostri commercianti e le nostre associazioni nel superare questo momento, anche ripensando interventi e poste di bilancio comunali: nelle prossime settimane si concretizzeranno le prime risposte.
Vale anche per la grande famiglia sportiva cernuschese e per il progetto di Cernusco2020: mentre ci stiamo confrontando con le associazioni interessate per la ripartenza degli sport individuali secondo protocolli federali negli impianti comunali, stiamo trasformando l’anno europeo dello sport nell’anno del sostegno allo sport, perché questa crisi non metta in ginocchio le associazioni e non allontani nessun giovane atleta dalla pratica sportiva.
A domani, Cernusco!

 

9 Maggio

Anche il secondo mercato settimanale di fase 2 è andato ed è andato bene: decisamente più piccolo di quello del mercoledì ma con la stessa attenzione organizzativa. Grazie a chi è stato in servizio per realizzarlo, agli operatori commerciali che erano presenti e alle quasi 200 persone che pazientemente si sono fatte provare la temperatura e hanno fatto la fila per entrare. Nei prossimi giorni faremo un primo bilancio sull’esperienza di questa settimana per capire cosa migliorare.
Mattina anche di controllo del territorio con Polizia Locale e Protezione Civile, soprattutto lungo la ciclovia del Naviglio: molta gente ma anche molta responsabilità, grazie! Ricordo che è possibile camminare, correre e andare in bici ed è possibile farlo anche lungo tutte le piste ciclabili e le strade vicinali che attraversano gli spazi verdi intorno alla città, mentre non si puó svolgere attività ludica e ricreativa o creare assembramenti

 

8 Maggio

Da lunedì torno a casa dall’ufficio allungando un po’ il percorso per rendermi conto di persona di come sta andando questa fase due. Vedo tante persone responsabili, che con i giusti distanziamenti e dispositivi di protezione si muovono per la città, fanno una passeggiata con i figli, pedalano: bene così! Vedo un po’ più di rilassatezza in altri, la minoranza, soprattutto giovanissimi ma non solo: anche oggi mi sono fermato a richiamare due gruppetti di loro e un po’ sono preoccupato, perché c’è bisogno davvero dell’aiuto di ciascuno per non fare passi indietro.
Lunedì continuiamo con le riaperture: è la volta del cimitero. Sia da via Porta che da via Cavour ci saranno cancelli dedicati per l’entrata e l’uscita, ovviamente sì mascherina, no assembramenti. Gli orari di ingresso saranno estesi a tutta la giornata senza interruzione per la pausa pranzo, 7 giorni su 7, incluso il martedì mattina (solitamente chiuso). In queste settimane i gestori hanno lavorato per tenere in ordine il cimitero e ho anche chiesto loro di ricollocare sulle tombe quei vasi e quei fiori che il vento aveva rovesciato.
Siamo alla vigilia di un weekend di sole pieno, temperatura a 25 gradi, primavera inoltrata intorno a noi. Lo so, non è facile ma non possiamo lasciarci andare. Carabinieri, Polizia Locale e Volontari saranno presenti sul territorio per controllare e dare informazioni. Sappiamo cosa fare e cosa non fare, agiamo con responsabilità.
Ps: per questo weekend rimandiamo il viaggio che avevamo programmato in piattaforma ecologica. L’ingresso è contingentato e già nei primi due giorni si sono formate lunghe code

 

7 Maggio

Essere travolti da un’emergenza come quella che stiamo vivendo e rimanere immobili è la peggior cosa che puó accaderci. Sarebbe perdere l’occasione di ripensare luoghi, processi e modalità di vivere la città e realizzare quelle innovazioni che ci migliorano.
Un tema che appare cruciale già in questa fase 2 è quello della ciclabilità.
È di oggi l’anticipazione della Ministra ai Trasporti, Paola de Micheli, del buono di mobilità alternativa per i residenti nelle città metropolitane (in questa interpretazione estensiva Cernusco c’è...speriamo!) e aree urbane con più di 50mila abitanti, fino ad un massimo di 500 euro per l'acquisto di biciclette, bici elettriche e monopattini. Su questo ambito, che è va a braccetto con i temi della salute e dell’ambiente, stiamo investendo e vogliamo continuare a investire. Nei giorni scorsi con l’Assessore alla ciclabilità Lucy Gomez e i tecnici comunali abbiamo mappato le scuole della città per capire se ogni edificio scolastico fosse connesso con la rete di piste ciclabili: quando le scuole riapriranno in autunno sarebbe importante consegnare itinerari su due ruote sicuri per raggiungerle. Beh, dopo che la ciclabile di via Adua in realizzazione in queste settimane connetterà la scuola di via Manzoni con tutto il nuovo comparto Nord, mancherà un solo ‘ultimo miglio’: una ciclabile che lungo via Don Mazzolari connetta le dorsali di via San Francesco e di via Leonardo Da Vinci con la scuola di via Don Milani. Abbiamo già provato a immaginarla e nei prossimi mesi vogliamo provare a realizzarla. Perché immaginare cose e spazi nuovi e realizzarli è un modo davvero efficace per farci trovare migliori

 

6 Maggio

Tre mesi fa, mentre le giornate di tutti noi stavano per essere travolte dall’emergenza, raccontavo della partenza del cantiere di piazza Schuster (la piazza della Chiesa della Madonna del Divin Pianto), per ristrutturarne il fondo ormai compromesso dal tempo. ‘Quando anche questa piazza tornerà ad essere un luogo da riempire di voci e di volti – scrivevo anche un po’ per darmi e darci forza mentre giorno dopo giorno ero costretto a chiudere i luoghi della città – noi saremo pronti’.
Lo sapete, non è ancora il tempo di riempirla o di viverla, ma sono passato a vedere la piazza ieri dopo la comunicazione di fine lavori e ho pensato che la scelta presa - anche insieme al comitato della Parrocchia - di ricostruirla secondo la progettazione con cui l’Architetto Razzini la disegnò negli anni 80 è stata davvero azzeccata.
Azzeccata non solo perché è stata mantenuta intatta l’armonia progettuale iniziale, ma anche perché osservata con gli occhi di oggi quella scelta rappresenta la nostra voglia di ricostruire quell’armonia sociale e di relazioni che il coronavirus ha sbriciolato, proprio come il fondo di quella piazza. So bene che non sarà semplice, so bene che non sempre sarà possibile, ma questa sera è un’immagine bellissima che ci dà forza.
A domani, Cernusco!

 

6 Maggio

Si è concluso il primo mercato del mercoledì da due mesi a questa parte e devo sinceramente ringraziare tutte le persone (oltre 750) che munite di mascherina e in maniera molto disciplinata sono entrate nell’area delimitata di vendita facendosi misurare la temperatura, rispettando la fila (mediamente 12 minuti di attesa) e mantenendo le distanza di sicurezza.
Grazie ai 34 operatori commerciali presenti con tutti i dispositivi di sicurezza necessari e grazie anche a Ufficio Commercio, Polizia Locale, Protezione Civile, Carabinieri, Associazione Carabinieri e operai comunali per il grande sforzo organizzativo messo in campo.
Stiamo provando, ciascuno per la propria parte e con i propri ruoli, a interpretare nella maniera più responsabile e attiva possibile questa fase 2 e sappiamo che solo con questa consapevolezza condivisa possiamo farcela

 

5 Maggio

Cronache di resilienza cernuschese, fase due, secondo giorno.

Uno | Sopralluogo nel pomeriggio in via Buonarroti per la riapertura del mercato di domani mattina: uno sforzo organizzativo significativo per permettere di ripartire con circa 40 banchi alimentari. L’area sarà transennata, l’ingresso contingentato con misurazione della temperatura e avvicinamento disciplinato ai banchi tra loro distanziati. Servirà un po’ di pazienza per entrare, portiamola con noi.

Due | Come dicevo sono ripresi i lavori del cantiere sulla Strada Padana, andando verso Cassina, per realizzare l’attraversamento in sicurezza e il collegamento ciclopedonale tra via Firenze e via Di Vittorio: supportiamo anche con infrastrutture la transizione ad una mobilità su due ruote.

Tre | Primo caffè da asporto dopo due mesi nel bar sotto l’ufficio, con percorso circolare all’interno per non incrociare entrata e uscita. Sono anche passato a salutare un po’ di negozianti cernuschesi al lavoro, molti altri sono attivi con consegne a domicilio: se possiamo, ringraziamoli e sosteniamoli con un acquisto nei loro esercizi.

Quattro | Il distanziamento sociale è quello spazio di 1 metro che ci divide e che anche oggi ha funzionato fino a metà pomeriggio salvo poi andare un po’ in crisi. Lo dico soprattutto ai più giovani e alla loro esuberanza: insieme alle mascherine è importante mantenere le distanze tra amici (che in tempi normali è un evidente ossimoro ma che oggi è fondamentale rispettare).

A domani, Cernusco!

 

4 Maggio

Allora Cernusco, come è andata questa prima giornata della fase 2?
Vi dico la mia, dopo aver girato per la città e aver sentito questa sera le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale in servizio sul territorio.

Ovviamente c’era più gente per le strade ma con responsabilità, la stessa che ha contraddistinto la fase 1: grazie! Facciamo in modo che la situazione non peggiori, soprattutto nei prossimi giorni e nel weekend: come dicevo ieri non è un ‘liberi tutti’.

Solo due appunti perchè siamo partiti lentamente e bene stamattina ma poi ci siamo lasciati un po’ andare sul finale del pomeriggio.

Uno. Se le aree gioco o gli spazi sportivi all’aperto sono chiusi...sono chiusi. Non vale nemmeno sedersi sul bordo della giostrina o tirare un pallone sotto canestro da lontano. Sono chiusi, il nastro che li transenna è lì apposta.
Due. Un metro di distanza tra di noi è la distanza da mantenere anche con la mascherina indossata, anche se siamo abituati a camminare in gruppo o a parlarci vicini vicini. Anche se siamo seduti su una panchina.
Come avrete capito in questo nuovo tempo non è più una questione di modello di autocertificazione: tutto sta nei nostri comportamenti e abbiamo la possibilità di dimostrarci cittadini prudenti e consapevoli per non fare un passo indietro tra due settimane

 

3 Maggio

Dopo due mesi di #iorestoacasa quante cose, anche semplici, abbiamo scoperto ci mancano nelle nostre giornate! Permettetemi prima di tutto di salutare e ringraziare i bambini, i ragazzi, gli adolescenti, i giovani: sono stati bravissimi! So bene cosa ha significato per loro rimanere in casa per due mesi (anche io sono papà) ma non ho mai ricevuto un messaggio di insofferenza da parte loro, solo incoraggiamenti. Quando tutto sarà davvero passato (perché comunque sono ancora vietati gli assembramenti e molto altro) sento che dovremo trovare il modo per ringraziarli.

Da domani, dunque, e piano piano nei giorni seguenti riprenderemo a fare un po’ di cose, sempre indossando la mascherina e mantenendo la distanza di almeno 1 metro dagli altri: è il momento di #ioescoresponsabilmente. Ad esempio si potrà camminare, correre e andare in bici (in caso di attività motoria la distanza tra le persone è di 2 metri e comunque con la mascherina*) ma non saranno possibili attività ludiche o ricreative (niente partite a calcio, niente assembramenti sulle panchine dove ci si potrà sedere a 1 metro, niente aree giochi aperte, niente capannelli per strada, niente raggruppamenti nei prati). Si potrà andare a trovare i propri parenti, anche i nonni, ma sempre con la mascherina e a distanza per meglio proteggerli. La protezione delle persone più anziane e più fragili rimane uno degli obiettivi principali.

Attenzione però, non è un ‘liberi tutti’ ed è importante averlo ben presente. Non è uno scatto da centrometristi ma una maratona di convivenza responsabile con il virus che ci accompagnerà per un po’. Per questo abbiamo programmato le riaperture in una settimana, con le dovute attenzioni, pronti ad accelerare o a ritornare sui nostri passi in caso di criticità. Dipende da noi e partiamo così:

Lunedì 4 maggio riapre l’alzaia del Naviglio: è una decisione presa insieme a tutti i Comuni che affacciano sul Naviglio della Martesana perché riaprirà circa il 50% delle attività produttive e la mobilità ciclabile è fondamentale in questo momento in cui l’uso dei mezzi pubblici è molto ridotto.

Sempre Lunedì 4 maggio riaprono i percorsi negli spazi verdi non recintati lungo l’alzaia del Naviglio (Parco Alpini, Lungo Naviglio, Parco di via Picasso a fianco del campo da rugby), quelli nel Bosco del Legionario, nel Parco degli Aironi e nel Parco Taverna a Ronco. Potremo percorrerli insieme ai 77km di piste ciclopedonali e al sistema di vicinali intorno al nucleo urbano della città, sempre indossando una mascherina e con la distanza di sicurezza. Rimangono chiusi tutti gli altri parchi recintati, soprattutto quelli più piccoli ma anche il parco dei Germani: valuteremo questa settimana se procedere alla sua riapertura per settimana prossima. A Cernusco fortunatamente non mancano gli spazi dove correre, camminare o andare in bici, abbiamo scelto un’apertura graduale mantenendo chiusi quei parchi che per loro natura favoriscono assembramenti. Riaprono le aree cani, evitando assembramenti (è un atto di fiducia che controlleremo; rimangono chiuse solo le aree cani all’interno di parchi chiusi, es. Parco Trabattoni).

Mercoledì 6 maggio torna il mercato in via Buonarroti con tutte le precauzioni del caso: solo banchi alimentari in un’area circoscritta, entrate e uscite contingentate con misurazione delle temperatura, un componente per famiglia con la possibilità di avere con sè un minore

Giovedì 7 maggio apre la piattaforma ecologica ma con procedure precise: guanti e mascherine obbligatori, numero di ingresso contingentato. È bene non accalcarsi subito nei primi giorni per evitare code

Sabato 10 maggio torna il mercato nel parcheggio a fianco alla metro, con le stesse regole del mercato del mercoledì

Lunedì 11 maggio riaprono il cimitero e gli orti sociali con modalità di accesso che disciplineremo nei prossimi giorni, ma già da domani sono consentite cerimonie funebri con la partecipazione dei parenti stretti fino ad un massimo di 15, sempre con misure distanziamento.

 

Sul territorio, soprattutto lungo l’alzaia del Naviglio e nelle aree verdi riaperte, oltre alla Polizia Locale e alle Forze dell’Ordine potrete incontrare volontari che vi forniranno informazioni e spiegazioni su comportamenti e modalità di movimento. Saranno affissi anche una serie di cartelli esplicativi.

All’inizio sarà strano incontrarci dietro ad una mascherina e tentare di riconoscerci a distanza, ma ancor più in questa fase 2 la nostra salute sarà nelle nostre mani e nella responsabilità che dimostreremo nei nostri comportamenti. Con grande consapevolezza, come sempre.

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*sull’uso della mascherina durante l’attività motoria intensa si veda l’aggiornamento di Regione Lombardia con l’ordinanza del 3.5.2020 N.539

 

2 Maggio

Fare il Sindaco è un mestiere che si impara facendolo ed è stato così anche per me. Anzi, è così per me ogni giorno, soprattutto in questo momento di emergenza in cui bisogna prendere decisioni complesse in un contesto complicato e in continua evoluzione. Ogni giorno vi ho raccontato qui le riflessioni che hanno guidato le mie scelte e le mie azioni, in coscienza, provando ad essere vicino ad ogni cernuschese, consapevole di fare cose giuste o di poter sbagliare. Come ogni uomo, come tutti.

Ho lavorato molto in queste settimane per portare nelle case della nostra città una mascherina lavabile per ciascuno di voi: pensavo fosse un modo per consegnare l’attenzione del Comune per la vostra salute, insieme al messaggio di come #iorestoacasa si trasformerà da lunedì in #ioescoresponsabilmente. Volevo consegnare anche un segnale di risparmio per le famiglie e di rispetto per l’ambiente visto che lavando queste mascherine non avremmo buttato 720mila mascherine monouso nella raccolta indifferenziata. E avevo anche trovato un modello di mascherina di dimensione più piccola adatta per i bambini per ringraziarli di questi due mesi in casa e per responsabilizzarli nella loro possibilità di passeggiare o andare in bici con i propri genitori. In un momento di emergenza pandemica mondiale, uno slancio di attenzione del Comune alle persone, alla loro salute, all'ambiente e ai più piccoli. Se volete, quell’abbraccio che non possiamo darci in questo momento. Un investimento di circa 60mila euro interamente coperto dalla donazione ricevuta dai comuni dal Gruppo CAP proprio per gestire questa emergenza sanitaria, riservando poi una cifra analoga per altre iniziative di sostegno alla città da aggiungere alle risorse da rendere disponibili con il bilancio comunale. Ho ben presente le difficoltà che attraversano la nostra città e il sostegno alla tenuta sociale che sarà richiesto alle istituzioni tra cui i Comuni, ma penso che la strada giusta non sia contrapporre salute ed economia ma attrezzarci perché proteggendo la salute di tutti possa ripartire il sistema economico.

I due assessori di Vivere Cernusco, lo sapete, hanno espresso in giunta la loro contrarietà a questa specifica azione con un voto contrario sull’intero pacchetto d’emergenza comprendente anche l’acquisto di sistemi di protezione e misuratori di temperatura necessari per la sicurezza di alcuni servizi comunali. I relativi capitoli di spesa attendono l’approvazione del consiglio comunale.

Come ho cercato di spiegare in questo lungo post, resto profondamente convinto dell'importanza di questa azione e sono molto dispiaciuto sia stata bloccata. Certo, quello delle mascherine è solo una minima parte di tutto quello che abbiamo messo e metteremo in campo per fronteggiare questa emergenza, ma anche un sindaco prova emozioni. Come ogni uomo, come tutti.

Ps: sul tema mascherine continuiamo comunque la distribuzione di quelle monouso fornite da Regione Lombardia. Da lunedì è il turno degli over 65

 

1 Maggio

Buon 1 maggio! Se c’è un tema che questa emergenza da coronavirus non ha cancellato ma anzi ha messo in maniera ancor più evidente al centro delle preoccupazioni di famiglie e istituzioni è proprio quello del lavoro, visto dalla parte di chi offre le proprie capacità professionali ma anche da quella di chi le accoglie facendo impresa o di chi lavora in proprio, libero professionista, artigiano o commerciante. Ci sono le mamme che lavorano in un tempo in cui l’emergenza sanitaria rende necessario ripensare tutte le forme di conciliazione; c’è la sicurezza sul lavoro da garantire di fronte ai rischi di contagio; ci sono i giovani che stanno costruendo il proprio futuro studiando o che stanno entrando nel mondo del lavoro con maggiore incertezza e precarietà.

Come ha detto nel suo messaggio per il 1 maggio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ‘la battuta d’arresto che abbiamo subìto spinge ad accelerare la strada verso un cambiamento che sappia valorizzare e non subire fenomeni come la globalizzazione e la digitalizzazione dell’economia, con scelte lungimiranti’.

È una sfida centrale che ci chiede di riorganizzare processi aziendali e offerta di servizi perché destinati a incidere sulla qualità della vita quotidiana di ciascuna persona e che si aggiunge a quelle che accompagneranno la nostra ripartenza

 

30 Aprile

Al fianco dell’emergenza sanitaria, lo percepiamo, c’è un’emergenza economica che attraversa molte e sempre più famiglie, causata dalla mancanza di lavoro per la chiusura di attività, negozi, aziende: per questo sono state messe in campo una serie di misure di sostegno straordinario. In queste tre settimane, lo abbiamo raccontato quando ne abbiamo avviato la distribuzione, grazie al lavoro dei servizi sociali del comune abbiamo consegnato i buoni spesa finanziati dal contributo governativo a 658 famiglie per oltre 145mila euro e 1706 persone coinvolte. Dal magazzino di Caritas - l’ho visitato in questi giorni anche per ringraziare i volontari che prestano servizio - partono ogni settimana quasi 90 spese con generi di prima necessità ad altrettante famiglie, un numero moltiplicato x 3 rispetto all’inizio dell’emergenza: un’attività sostenuta dal Comune e da tanti cittadini attraverso donazioni (un sincero ringraziamento al cittadino cernuschese che nei giorni ha donato 300 sacchetti-spesa) o grazie all’iniziativa della SpesaSospesa. Da lunedì e fino all’11 maggio è possibile presentare le domande per accedere al ‘Pacchetto Famiglia’, la misura con la quale Regione Lombardia intende concedere contributi straordinari per il pagamento del mutuo della prima casa e per l’acquisto di strumentazione didattica per l’apprendimento a distanza (info sulla pagina del Comune). Non vi nego che sono preoccupato perché ho l’evidenza di come i numeri delle persone coinvolte in questa crisi crescano di settimana in settimana e la risposta che sapremo dare a tutti queste emergenze determinerà la coesione e la tenuta sociale nei nostri territori

 

29 Aprile

I numeri di oggi a Cernusco: 128 casi, 74 dimissioni e 28 decessi. Indicatori con crescite contenute ma non del tutto azzerate. Non ne siamo ancora fuori.

In questi giorni la riflessione e il lavoro di sindaci e uffici comunali è concentrato su come accompagnare le proprie città da una fase di emergenza a una di graduale e responsabile ripartenza: nell’utilizzo degli spazi pubblici, nelle modalità di fruizione dei servizi, nel sostegno a marginalità crescenti. Una preoccupazione significativa è anche quella legata al tessuto commerciale e artigianale della città, da sempre uno dei fiori all’occhiello di Cernusco, con un centro storico da oltre 100 esercizi e locali pubblici: nei messaggi che ricevo da molti di loro non c’è solo la tensione e la precarietà per due mesi di chiusura forzata, ma c’è anche la necessità di capire con quali norme e con quali costi si potrà ripartire. Per questo oggi alcuni di loro si sono uniti ai colleghi milanesi nella virtuale consegna al Sindaco delle chiavi dei propri negozi affinché si faccia interprete della categoria.

Per quanto mi riguarda farò certamente mio questo appello con un impegno che dovrà concretizzarsi - almeno in questa prima fase - in forme diverse da trovare insieme ma che certo non verrà mai meno

 

 

28 Aprile

Guardando bene dietro le quinte di questa emergenza, l’ho detto spesso, si possono scoprire slanci di generosità inaspettati per rispondere ad esigenze probabilmente non considerate nell’immediato ma non per questo meno importanti (la storia dei tablet per le videochiamate tra ammalati ricoverati e famigliari a casa ha fatto il giro del mondo).

Due settimane fa, ad esempio, avevo raccolto l’esigenza degli infermieri dell’Ospedale Uboldo di avere capi di biancheria intima - magliette, mutande e calzini - per i ricoverati di covid: un cambio pulito che curasse la dignità e il morale dei pazienti in un momento in cui le misure di contenimento della pandemia non permettono le visite dei parenti. In alcuni casi i malati ricoverati erano addirittura soli, senza possibilità di aiuto. Avevamo così diffuso questo appello tra le aziende del settore e un’importante azienda italiana ha deciso di rispondere, donando ben 3000 capi nuovi. Il materiale è arrivato ieri presso il magazzino di Caritas Cernusco S/N, che ha fatto da tramite e cha ha organizzato oggi una prima consegna (prima perché il materiale sarà messo a disposizione di più reparti e realtà sanitarie e assistenziali).
Tra le tante difficoltà che questo tempo ci sta portando, anche tanti slanci di attenzione verso le persone. Grazie!

 

27 Aprile

Oggi in Comune abbiamo lavorato su come far partire la fase 2 dell’emergenza alla luce del DPCM di ieri sera che introduce da lunedì 4 maggio alcuni allentamenti al blocco totale di movimenti e attività attualmente (e fino a domenica prossima) in vigore. Riflessioni tutt’altro che facili perché su alcuni aspetti viene demandato proprio ai Sindaci la responsabilità di compiere scelte valutando il proprio territorio e le forze a disposizione per controllarlo.

Abbiamo parlato di mercati, cimiteri e parchi. Ero stato tra i sindaci che avevano deciso di chiuderli ancora prima che lo facessero gli organi superiori, ora sono tra quelli che vorrebbero provare a riaprirli: in sicurezza, contingentati, solo per i banchi alimentari, solo pochi dei 53 parchi cittadini.

Nei prossimi giorni concluderemo le valutazioni sulla fattibilità. Per quanto riguarda i mercati, ad esempio, significa recintarli, definire una via d’entrata e una di uscita, contingentare le presenze, disciplinare l’approccio ai banchi, prevedere la presenza dei soli banchi alimentari (circa il 25% dei totali): ci confronteremo anche con gli operatori perché è fondamentale il loro contributo. Sui cimiteri, ho ben in mente il peso emotivo di chi non ha potuto portare un ultimo saluto a un famigliare che ci lasciato in questi mesi e o un fiore ad un proprio caro: vorrei togliere questo peso e penso che con la responsabilità di ciascuno, con le misure di sicurezza opportune, si possa fare. Per i parchi la decisione è più complessa e il pensiero principale va al Parco dei Germani e forse a pochi altri, quelli più ampi: certamente non verranno riaperte le aree giochi e certamente non sarà possibile svolgere attività ludica o ricreativa, ma potrebbero essere lo spazio ampio per una passeggiata da soli oppure insieme ai figli; luoghi di passaggio ma non di aggregazione. Vediamo se riusciamo a garantire un controllo adeguato.

E’ chiaro che senza la consapevolezza delle persone non si va da nessuna parte e certamente non si esce da questa emergenza. Non creare assembramenti, mantenere distanze di sicurezza e indossare dispositivi di protezione quando necessario: con responsabilità ciascuno deve farsi carico di un nuovo modo di stare insieme perché dovremo convivere per lungo tempo con questo virus e se da una parte non possiamo rimanere per sempre in casa, dall’altra non possiamo permetterci di ritornarci tra due settimane

 

26 Aprile

Nella conferenza stampa di poco fa il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha illustrato per sommi capi le indicazioni della fase due della gestione dell’emergenza covid, quella che ha definito ‘della convivenza con il virus’ e che partirà dal 4 maggio.

Tra le novità: ok al cibo da asporto con consumazione a casa, attività motoria ma solo individuale, prosecuzione dell’obbligo di indossare la mascherina in strada e sui mezzi e di mantenere le distanze tra le persone, permesso di visitare i parenti ma senza feste private.

Sono previste anche: la possibilità di raggiungere la propria residenza o domicilio (se non coincidenti) dopo il Lockdown e la possibilità di celebrare i funerali con un numero ridotto di persone.

Riapriranno Il comparto manifatturiero e il comporto edile e cantieristico. La prospettiva di apertura per ristoranti, bar, commercio al dettaglio, mostre e musei è per non prima del 18 maggio; parrucchieri ed estetisti per non prima del 1 giugno (se il monitoraggio dei contagi confermerà il trend in discesa).

Il tutto salvo eventuali misure regionali.

Nei prossimi giorni entreremo maggiormente nei dettagli per capire come declinare queste indicazioni sul nostro territorio e per avere un quadro generale anche di quegli ambiti toccati solo marginalmente questa sera, ma una cosa è certa: la nostra responsabilità nei comportamenti richiesti è forse ancora maggiore rispetto al #iorestoacasa di oggi perchè dovremo iniziare a mettere in pratica nuovi sti di vita e di comportamento che ci accompagneranno certamente per i prossimi mesi

 

25 Aprile

Che emozione questa mattina in una piazza purtroppo vuota rendere omaggio a nome di tutti i cernuschesi a chi 75 anni fa ci ha regalato la libertà. Un onore per me rappresentare tutti voi in questo momento così difficile ma che nonostante tutto ci sta ricordando quanto possiamo essere forti se rimaniamo uniti 🇮🇹

 

24 Aprile

Domani esporre il tricolore ai nostri balconi e condividerlo nella piazza virtuale dei social avrà un significato in più: sarà uno dei modi per sentirci uniti nel celebrare la Festa della Liberazione in un tempo che non ci permette di farlo per le strade della nostra città, insieme, come sempre. Alle 11.00, con la Presidente di ANPI Cernusco Giovanna Perego, deporrò una corona d’alloro davanti a Palazzo Tizzoni dove nel pomeriggio del 26 aprile 1945 avvenne la resa dei soldati tedeschi nelle mani dei nostri partigiani.

Una cerimonia in una piazza per quest’anno vuota di persone ma stracolma di libertà, diritti e democrazia.
Buon 25 Aprile!

 

24 Aprile

Da ieri mattina il reparto di rianimazione dell’Ospedale Uboldo ha due nuove postazioni letto attrezzate, acquistate grazie alla raccolti fondi #cernuscorianima lanciata da Avis Cernusco: è stata una consegna emozionante, come racconta bene questo video (da vedere fino alla fine).

In questi due mesi, non potendo abbracciarci di persona, tutta Cernusco ha abbracciato il suo ospedale per sostenere e ringraziare medici, infermieri e personale in servizio, così come lo hanno fatto le associazioni e il mondo cooperativo cernuschese e anche i donatori di sangue di 14 nazioni del mondo, aiutandoci (come ha ricordato il Presidente di Avis Cernusco, Carlo Assi) a casa nostra.

È solo uno dei tantissimi gesti di solidarietà di cui sono stato testimone in questa emergenza e che ci rendono orgogliosi di essere comunità. Grazie

 

22 Aprile

Prima di tutto, un aggiornamento. I dati che si consolidano settimana dopo settimana sono quelli di una situazione di emergenza arginata ma non ancora superata perché la crescita dei casi positivi non è ancora azzerata. Nella nostra città sono 114 i casi totali che appaiono sul portale di ATS e sono 70 i dimessi. Devo anche però comunicarVi che nell'ultima settimana sono mancati 3 nostri concittadini: sono 25 dall'inizio dell'emergenza e alle loro famiglie va tutta la nostra vicinanza.

In questi giorni anche a Cernusco la gestione dell’emergenza si affianca al lavoro di prospettiva in vari ambiti, aspettando i contenuti del DPCM atteso a breve e con uno sguardo anche po’ più in là. Uno dei temi è quello della mobilità e dell’importanza che avranno gli spostamenti su due ruote. Fortunatamente a Cernusco non partiamo da zero perché abbiamo investito da tempo su questo modo di muoversi in città e possiamo già contare su oltre 70 km di piste ciclabili su 107 km di strade urbane. In vista della ripartenza soprattutto d’autunno e nel rispetto delle attuali disposizioni di contenimento che hanno bloccato i cantieri ma permettono interventi di manutenzione stradale o di servizi essenziali per motivi di urgenza e di sicurezza, il cantiere di via Adua aperto la scorsa settimana sta lavorando velocemente per realizzare la pista ciclopedonale che consentirà alle numerose famiglie del comparto Nord di muoversi in sicurezza verso il centro, la scuola, l’oratorio,...

Riapriremo domani anche il cantiere sulla Strada Padana, che realizzerà l’attraversamento per connettere la ciclabile di via Firenze con via Di Vittorio, consentendo così di raggiungere in sicurezza la zona industriale Sud. E con gli uffici stiamo anche valutando la possibilità di creare percorsi ciclabili temporanei per raggiungere alcuni (pochi) luoghi sensibili della città che ne sono sprovvisti, in modo da rendere sicuro l’uso della bici.

Quando ripartiremo dovremo essere pronti

 

21 Aprile

Dopo l'annuncio di ieri sull'avvio di test sierologici gratuiti a Sesto San Giovanni, in molti mi hanno scritto sul ‘perché non a Cernusco?’. L'articolo del Corriere della Sera di questa mattina spiega bene di come si trattasse di uno studio interno da parte di una realtà privata destinato ad un campione definito e volontario di popolazione, realizzato con il via libera dal Comitato etico interno alla struttura ma senza autorizzazione da parte delle autorità regionali. L'iniziativa, in accordo con Regione Lombardia, è stata già ieri sera temporaneamente sospesa in attesa della definizione di un protocollo di studio condiviso.
Sull’argomento, proprio settimana scorsa molti Sindaci avevano chiesto con una lettera a Regione Lombardia l’individuazione di una strategia complessiva di intervento che tenesse conto delle modalità con cui devono essere effettuati i test sierologici e che rivelasse le direttrici sin qui seguite per il tamponamento, considerando la complementarietà dei due approcci. Un nuovo scenario sviluppato sotto la stretta regia della Regione avvalendosi dei presidi sanitari locali, con criteri omogenei, a partire dalla scelta di test affidabili e comparabili tra loro e l’individuazione di un campione della popolazione altamente significativo, provincia per provincia, valido ai fini del monitoraggio dell’evoluzione dell’epidemia.
Ecco perché non ancora a Cernusco. Ecco perché non è il caso di fare fughe in avanti e creare attese a cui non poter rispondere

 

19 Aprile

La foto di questo pallone abbandonato in mezzo alla piazza un mese e mezzo fa, il giorno dopo che il lockdown ci rinchiuse in casa, mi ha sempre raccontato l’idea dell’mprovvisa interruzione che abbiamo vissuto nelle nostre vite a causa dell’emergenza. Un’interruzione che lasció noi sindaci a gestire sul territorio situazioni nuove e d’emergenza, senza indicazioni chiare su cosa fare e senza strumenti per attuarle. Furono giorni davvero convulsi in cui la responsabilità dei sindaci nel coordinarsi localmente fu fondamentale (e penso all’esperienza della Martesana) per fornire ai cittadini un’interpretazione condivisa e per questo efficace.

In questi ultimi giorni mi arrivano sempre più messaggi di cittadini che mi chiedono il permesso di ritornare a fare: ad esempio una lunga passeggiata o una visita ai genitori in un comune vicino, quasi potessero deciderlo i Sindaci. Mi dispiace, non possiamo deciderlo noi, ed è giusto sia così.
Mi arrivano anche sempre più richieste su cosa potremo fare dal 4 maggio; io stesso mi sto chiedendo quali saranno le modalità per riaprire i diversi servizi in municipio, oppure se e nel caso come sarà organizzato il tempo estivo dei ragazzi o come ci sposteremo con il trasporto pubblico o un po’ più in lá come si tornerà a scuola. Non lo sappiamo ancora ma certamente dovremo farlo in sicurezza e con responsabilità, secondo le valutazioni delle autorità sanitarie nazionali che dovranno portare a regole chiare e valide per tutti. Anche attraverso ANCI noi sindaci abbiamo chiesto linee guida di ripartenza definite, in modo da organizzarci: distanze, guanti e mascherine, termoscanner, test sierologici, affollamenti, controlli degli accessi. Diteci. Prima del ‘quando ripartire’ e del ‘cosa far ripartire’ c’è un tema di ‘come ripartire’ che è necessario definire il prima possibile all’interno di una strategia generale, altrimenti non saremo pronti a gestire il passaggio e il 4 maggio cadrà due settimane prima di una nuova chiusura.

Intanto la settimana che ci aspetta qui a Cernusco spero sia positiva per mettere a terra due progetti che possano dare risposte nei rispettivi ambiti in questa fase avanzata di emergenza e magari farci trovare pronti per la ripartenza.

In attesa di tornare in piazza a rincorrere quel pallone.

A domani, Cernusco!

 

18 Aprile

Cernusco, cartoline dall’emergenza.

Un pezzo della catena che trasforma ogni telefonata di aiuto che arriva in Comune nella consegna di una spesa a casa di un anziano o di una famiglia in quarantena, passa dall’impegno di una settantina di giovani: con don Andrea, ragazze e ragazzi che frequentano l’oratorio, scout ma anche giovani che generalmente non fanno parte di questi ambiti e che si sono messi a disposizione. A loro il compito, nel rispetto di tutte le misure di prevenzione del caso, di fare fisicamente la spesa secondo le richieste delle famiglie e confezionarle nei sacchetti che verranno poi consegnate a domicilio da Caritas. Da un mese e mezzo anche 200 spese a settimana. È un’esperienza positiva perchè ci rendiamo utili a qualcuno’ hanno dichiarato al giornalista. Ecco, questa emergenza che stiamo affrontando insieme ci consegna anche queste storie di ordinaria generosità: ‘ordinaria’ perché conosco bene i giovani di Cernusco e so che non è solo in queste settimane che si manifesta la loro attenzione alla città e alle persone.

E mi piace pensare che l’amore con cui ogni nonno ha spinto verso il cielo l’altalena con il sorriso dei propri nipoti stia solo ritornando con un sacchetto della spesa a chi, anche con quella spinta, a tutto ha dato inizio.
A domani, Cernusco!

 

17 Aprile

(Scambio di messaggi da una ordinaria giornata di emergenza in città)

‘Buonasera a tutti, mi presento, mi chiamo Giovanni e sono il figlio dei proprietari dello storico ristorante cinese La Cina a Cernusco sul Naviglio. Essendo io e la mia famiglia parte della comunità di Cernusco da tanti anni avremmo bisogno di un consiglio da parte vostra riguardo ad una donazione che vorremmo fare per dare il nostro contributo in un momento così delicato. Abbiamo acquistato 1000 mascherine da dare in donazione ma non sapremmo a chi rivolgerci. Ci hanno detto che nell'ospedale di Cernusco ci sono poche mascherine quindi avremmo pensato di darle a loro ed aiutare i nostri medici. Detto questo non sappiamo se possiamo portarle direttamente all'ospedale o se magari ci dobbiamo appoggiare ad associazioni o magari darle al comune.

Grazie per la vostra attenzione e speriamo di uscire al più presto da questa situazione.

Ps. Magari può aiutarci direttamente il sindaco Ermanno Zacchetti’

 

‘Grazie mille Giovanni per la sensibilità tua e della tua famiglia! So che qui dal Comune ti hanno già contattato e messo in collegamento con il nostro ospedale per organizzare la donazione. È un gesto davvero bello che si affianca ai tantissimi gesti di solidarietà di cui sono stato testimone in questi oltre 50 giorni d’emergenza: sono segni di una comunità attenta e generosa anche e soprattutto in questo frangente. Grazie ancora, Ermanno’

 

‘Ermanno Zacchetti, grazie anche a voi del comune che vi siete attivati ad aiutarci per questa causa!!😀😀

 

(Noi cernuschesi siamo fatti così: poche parole ma ci siamo. E quanti altri slanci di generosità lontani da foto e nella riservatezza del dono potrei raccontare! Anche e soprattutto in questo periodo di emergenza siamo una comunità e ne ho evidenza ogni giorno)

 

16 Aprile

Tra i suoni della città trasformati in silenzio da questa emergenza c’è quello degli studenti delle medie che uscendo dalla scuola di Piazza Unità d’Italia a fianco del Municipio rallegravano con il loro vociare felice (amplificato dalle finestre del mio ufficio aperte per la primavera) un tratto della mia giornata.
Come ogni realtà della città, anche la scuola sta cercando di abbattere le distanze tra insegnanti e studenti di questo tempo sospeso, sperimentando un nuovo modo di insegnare e imparare che probabilmente dovremo proiettare e sviluppare anche in futuro.

Nell’immediato, alcune decisioni sul tema scuola approvate settimana scorsa dalla Giunta per meglio affrontare questo periodo: ok al riutilizzo delle risorse previste dal Piano del diritto allo studio in base alle nuove necessità dettate dall’emergenza; il via a 478 ore alla settimana per svolgere attività a distanza per gli studenti con disabilità insieme agli educatori (il servizio, sperimentale per un primo periodo, è stato reso disponibile anche nelle giornate di sospensione delle attività didattiche delle vacanze pasquali, in modo da rendere più facile l’utilizzo in parallelo con le lezioni online); al termine dell’anno scolastico, ok al rimborso dei servizi pre e post scuola primaria e post scuola dell’infanzia non usufruiti dal 24 febbraio.
A domani, Cernusco!

 

15 Aprile

Parlavo ieri sera di come sia necessaria una nuova strategia in tema di gestione e monitoraggio dell’emergenza sanitaria sul territorio. I numeri di oggi, forse per la prima volta in questi 50 giorni, hanno un saldo positivo perché a fronte di 4 dimissioni diminuiscono di pari numero i ricoverati, segno che non ce ne sono stati di nuovi ma anche che bisogna gestire ancora meglio quanto accade fuori dagli ospedali.
Ma se una faccia della medaglia è quella dell’emergenza sanitaria, l’altra è quella economica e sociale, per far fronte alla quale i Comuni rappresentano l’avamposto più funzionale da sostenere e rendere efficacemente operativi. In questi giorni stiamo proseguendo nella distribuzione iniziata lo scorso venerdì dei buoni spesa finanziati dal Governo: su 472 domande presentate abbiamo già distribuito buoni spesa a 292 famiglie per un valore di circa 82.000 euro. E pensando alla ripartenza e a come sostenerla, ieri con 500 Sindaci di tutta Italia ho firmato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri per chiedere una serie di misure tra cui la costituzione di un fondo speciale per i Comuni di almeno 5 miliardi; la riduzione del fondo di svalutazione crediti ad almeno del 30%; la possibilità di utilizzare l'avanzo di bilancio vincolato; il conferimento ai Sindaci dei poteri necessari per operare con la massima celerità e prontezza per velocizzare le opere più importanti e la ripartenza dei cantieri attraverso uno snellimento ed una sburocratizzazione di tutti i procedimenti amministrativi.

Stamattina ho fatto il punto della situazione con gli uffici proprio sulle opere pubbliche rimaste in sospeso, per essere pronti quando potremo ripartire: domani riapre il cantiere stradale di via Adua e se vi va, consideriamola una bella anticipazione

 

14 Aprile

In questi oltre 50 giorni ho ascoltato i racconti di tanti che a casa con febbre e altri sintomi, attendevano che passasse. Senza tamponi. Senza certezze. Solo con la speranza che non fosse ‘lui’ e che non dovessero ricorrere alla chiamata al 112. Ho raccolto anche la preoccupazione dei medici di base, a cui ho fornito mascherine di cui erano sprovvisti per permettere loro di effettuare in sicurezza le visite ai loro pazienti. E dei familiari dei pazienti delle strutture di comunità della nostra città, preoccupati per come stavano andando le cose.

Faccio il Sindaco, e per questo ho ascoltato e mi sono fatto portavoce di questi bisogni chiamando e scrivendo ad ATS e Regione per capire se potessi fare qualcosa in più, in modo continuativo. I miei poteri sono sanitari, ma non ho potere di un intervento diretto sulla strategia: la Regione ha questo compito. Per questo insieme ad oltre 100 Sindaci di Città Metropolitana ho sottoscritto una nuova lettera ad ATS e a Regione Lombardia con la richiesta di un potenziamento della rete di sorveglianza territoriale che integri il lavoro svolto negli ospedali e possa aiutare a controllare meglio quanto accade nelle nostre città, anche somministrando a casa terapie che possano evitare l’aggravarsi di casi con sintomi oppure seguendo con un’assistenza specifica i pazienti dimessi dall’ospedale.

Queste le 5 richieste contenute nella lettera:

1 - Rafforzare con urgenza la rete delle USCA (squadre di medici e infermieri che visitano a domicilio i pazienti positivi al Coronavirus), garantendone almeno una per ambito territoriale (ne servirebbero 65, ne sono state attivate 8 ), dotandole di adeguato personale ed investendo sulla loro stretta connessione con i medici di medicina generale;

2 - Garantire ai medici di medicina generale i dispositivi di protezione individuale necessari e di dotazioni strumentali, quali i saturimetri, quanto mai indicati per lo screening ed il monitoraggio dell’epidemia;

3 - Chiarire in modo definitivo le modalità di accesso al tampone per i pazienti;

4 - Effettuare i tamponi per il Covid-19 a tutte le persone che hanno terminato la quarantena, comprendendo anche i sospetti positivi, in modo da verificarne l’effettiva guarigione e la possibilità di riammissione;

5 - Procedere a un’ulteriore fornitura di mascherine a favore dei cittadini, alla luce del fatto che la precedente spedizione ai comuni non ha coperto tutta la popolazione e che probabilmente dovremo indossare questi DPI anche nelle prossime settimane.

I nostri cittadini stanno rispondendo con grande responsabilità alle indicazioni di limitare la propria socialità (anche questo weekend di Pasqua lo ha dimostrato) ma c’è bisogno di una strategia differente. Una collaborazione istituzionale che, coinvolgendo i Comuni e le reti civiche e associative indispensabili a favorire l’adesione dei cittadini alle disposizioni ed a sostenere le persone in difficoltà, consenta di accelerare l’uscita dall’emergenza sanitaria.

 

13 Aprile

Ps: due ultime cose che vale la pena di ricordare oggi. La prima è che ci sono tanti volontari che anche in questo weekend sono stati in servizio per noi: sono passato oggi pomeriggio a salutare alcuni di loro mentre erano impegnati nel controllo del territorio, portando il ringraziamento mio e di tutta la città.
La seconda è che i numeri a Cernusco (confrontati con quelli del 5 aprile) dicono 100 casi (+3), 60 dimissioni (+13), 22 decessi (+1): significa che il numero delle dimissioni è importante ma non è ancora riuscito ad invertire la crescita delle persone contagiate. E significa che non ne siamo ancora fuori ma che le misure di distanziamento sociale stanno dando i loro frutti.

A domani (questa volta davvero), Cernusco

 

13 Aprile

Ho appena terminato il giro della città e il quotidiano aggiornamento con il Centro Operativo Comunale: anche oggi devo rivolgere un ringraziamento ai cernuschesi che hanno responsabilmente rispettato le indicazioni di allontanamento sociale e hanno saputo trascorrere una Pasquetta ‘dentro porta’.
Le foto delle nostre piazze vuote parlano certo della grande consapevolezza di ciascuno di noi ma aggiungono anche un velo malinconia.

Le piazze sono da sempre per Cernusco luogo d’incontro concreto, spazio fisico in cui ritrovarsi e incrociarsi, contesto da valorizzare come abbiamo fatto in tutti questi anni con occasioni di condivisione: sappiamo che dovremo reinventarci anche questo modo di sentirci comunità e speriamo che passo dopo passo, con tutte le attenzioni necessarie, si possa tornare a farlo. Domani, intanto, riaprono anche da noi i negozi di abbigliamento per bambini e neonati.

A domani, Cernusco

 

12 Aprile

È stata una domenica di Pasqua molto tranquilla nella nostra città: grazie a ciascuno per queste strade responsabilmente deserte. Domani sarà un’insolita Pasquetta ‘dentro porta’: sono certo che rispetteremo nuovamente le indicazioni di distanziamento sociale che questo periodo di emergenza ci impone e sapremo passare comunque un buon tempo in famiglia.

E grazie a chi è in servizio in questo weekend lungo per garantire il presidio del territorio: la Protezione Civile, la Polizia Locale, i Carabinieri, l’Associazione Carabinieri e gli Alpini. A piedi, in bicicletta o in auto, tre giorni a servizio di tutti noi.

A domani, Cernusco!

 

12 Aprile

Domenica di Pasqua nella Chiesa di Santa Maria Assunta. Tra poco rappresenterò la società civile alla S.Messa di Pasqua: un gesto simbolico e una preghiera per chi crede e per chi non crede. Per la nostra comunità

 

12 Aprile

Ogni volta che riemergi dopo essere stato sotto.

Perché ti guardavi intorno, eppure...

Quando pensavi di non farcela. E invece...

Se corri verso il sepolcro e certo, lo trovi vuoto.

Buona Pasqua!

 

11 Aprile

Ho chiesto al Presidente del Centro ‘Gianni Mori’ di poter condividere il messaggio che mi ha inviato questa sera perché il suo ringraziamento potesse arrivare completo e senza filtri ad ogni Cernuschese: lo trovate qui si seguito.

Avevo raccolto e condiviso lo scorso 15 marzo l’appello del Dottor Zambon e del Dottor Cipriani per sostenere l’Ospdeale Uboldo con donazioni che permettessero di acquistare, grazie all’instancabile azione del Centro Gianni Mori, una serie di attrezzature.

E ancora una volta la nostra città ha risposto all’appello con grande affetto per il proprio ospedale.
Con orgoglio, grazie Cernusco!

—-
‘Sig Sindaco buonasera. Sono Aldo Galbiati, Centro Gianni Mori. La raccolta fondi fatta per la rianimazione di Cernusco ha fruttato oltre 200.000 euro. Parte già spesi con macchinari ed altro già in reparto ed altri in fase di spesa a brevissimo. I cittadini di Cernusco sono stati ESEMPLARI e sono accorsi in aiuto di questo ospedale. Siamo tutti molto soddisfatti della loro risposta e di quanto già acquistato ed in arrivo. Un nuovo ecografo, 2 monitor multifunzione per il pronto soccorso, ventilatori, mascherine ed altro sono state acquistate. Il reparto nella persona del dott. Zambon e del dott. Cipriani seguono costantemente le richieste e noi spendiamo bene quel che è arrivato in donazione. Pasqua sarà per molti migliore dei giorni che l’han preceduta e questo grazie alla sinergia che si è creata. Cernusco è stata GRANDE e noi forse la stiamo ripagando. Siamo esausti ma non molleremo. Grazie anche a voi che ci avete assecondato. A presto,

Aldo Galbiati, Centro Gianni Mori

PS: gli ospedali “minori” forse ci stanno salvando, non dimentichiamocelo MAI!’

 

11 Aprile

Anche oggi è stata una giornata operativa, in particolare per la consegna dei buoni spesa finanziati dallo stanziamento governativo ai Comuni per dare un sostegno alle famiglie in difficoltà economica a seguito di questa emergenza. Sono 390 le domande già pervenute che i servizi sociali del Comune stanno processando e tra ieri e oggi siamo riusciti a consegnare i buoni spesa arrivati giovedì a 137 famiglie. Settimana prossima termineremo la consegna dei rimanenti. A questa misura si affianca l’intervento di Caritas con la consegna di beni di prima necessità (anche grazie alla generosità della SpesaSospesa) ad un numero di famiglie ormai superiore a 60. L’impatto di questa emergenza sta segnando profondamente il tessuto economico e sociale della nostra comunità e sarà davvero necessaria una grande spinta per ripartire tutto insieme, quando tutto sarà passato

 

11 Aprile

Innanzitutto, grazie. Così voglio iniziare questa mattina il mio post, come avevo già fatto qualche giorno fa esprimendo personalmente solidarietà e gratitudine ai commercianti e a chi lavora nelle attività di vendita, che in queste settimane instancabilmente si sono messi a disposizione della comunità. L’ho fatto personalmente qualche settimana fa in alcuni negozi della città, l’ho rifatto questa mattina in altri.
Le norme che si sono susseguite in queste settimane hanno portato a sacrifici e restrizioni nelle loro attività, ma loro sono andati avanti sempre per assicurarci beni e servizi essenziali.
Alcuni negozianti in queste ore hanno sollevato, anche attraverso i social, il caso di alcune multe elevate dalla Polizia Locale secondo loro ingiustamente: ho chiesto una relazione al Comandante, che sono certo mi chiarirà maggiormente le idee.

Le norme introdotte, dal governo e dalla regione, servono per tutelare lavoratori e cittadini, quindi il loro rispetto è fondamentale per limitare il contagio e proteggerci, tutti.

Credo comunque che in questo lungo momento di emergenza che stiamo vivendo ci siano anche molti altri aspetti da tenere in considerazione: la fatica di chi sta lavorando; la difficoltà nel reperire alcuni presidi imposti dalle ordinanze regionali; la necessità di garantire i servizi essenziali; il peso di chi sta in strada e fa rispettare le norme ogni giorno da oltre 50 giorni per tutelarci.

Non dimentichiamoci di essere comunità, nessuno lo scordi, ognuno nel proprio ruolo. Sono il Sindaco dei commercianti, dei cittadini, come dei dipendenti del Comune. E penso che, come ho sempre cercato di fare nel mio ruolo di sindaco, sia necessario non dimenticare mai i valori fondamentali della fiducia e del buon senso. Chiedo a tutti di seguirli con me

 

10 Aprile

Poco fa ho deposto dei fiori ai piedi dell’altare della Cappella Centrale del nostro cimitero e ho partecipato alla preghiera e alla benedizione che Don Luciano ha riservato ai nostri defunti.

Ho portato con me ogni fiore che ciascuno avrebbe voluto lasciare vicino alla foto di un proprio caro in questi giorni di Pasqua ma che non potrà essere deposto per le restrizioni che hanno chiuso anche il nostro cimitero.

Ho portato con me anche ogni fiore che non ha potuto accompagnare le persone che ci hanno lasciato in questo mese, spesso in solitudine.

A ricordarci che non sarà questo tempo così duro a farci dimenticare i nostri sentimenti più veri

 

9 Aprile

In questi intensi giorni di emergenza, la comunità di Cernusco sul Naviglio ha dimostrato valori, solidarietà e attenzione per chi è in difficoltà.

Per convogliare questa grande generosità e per cominciare a pensare ai bisogni del post emergenza che non saranno meno gravosi si quelli che stiamo affrontando, il Comune di Cernusco sul Naviglio ha deciso di promuovere l'istituzione di un fondo speciale di emergenza ‘Cernusco ama Cernusco - Donare è il nostro sport preferito’.

Perché nell'anno di Cernusco Città Europea dello Sport, ci sono tanti sport che non possiamo praticare, ma correre gli uni accanto agli altri per sostenerci a vicenda può essere un buon modo per tenerci in allenamento

#cernuscoamacernusco

#donareèilnostrosportpreferito

 

8 Aprile

Vista dalla finestra del mio ufficio la bellissima scultura luminosa di Cernusco2020 davanti a Villa Greppi era diventata da un mese a questa parte il rimpianto per quello che avrebbe potuto essere un anno da protagonisti in Europa e nello sport e che invece era diventato un incubo. Oggi però la Giunta Comunale (rigorosamente in video conferenza) ha deciso di cogliere l’opportunità offerta da Aces Europe e ha deliberato di raddoppiare, accettando l’estensione del riconoscimento di ‘Città Europea dello Sport’ anche per il 2021. Avremo così un anno in più per sviluppare il programma 2020 a cui avevamo lavorato per due anni e che certo non sarà semplice ripensare, riprogrammare, riorganizzare; che per forza di cose non sarà più lo stesso. Ma che potrà rappresentare, quando sarà, uno degli strumenti per ripartire, nel concreto e nell’idealità di guardare insieme al futuro.

Nel frattempo, osserviamo fiduciosi un’altra giornata con numeri del contagio costanti e proprio per questo, ancora per un po’ e anche nel weekend di Pasqua, #restiamoacasa

 

8 Aprile

Nei giorni scorsi un’azienda del territorio mi aveva contattato per darmi la sua disponibilità nel donare una grossa fornitura di mascherine. Questa mattina sono arrivate. E grazie agli instancabili volontari della protezione civile sono già state consegnate: le abbiamo portate alle comunità della nostra città e a chi sta lavorando in prima linea nel trasporto delle persone contagiate: l’Ospedale ‘Fatebenefratelli’ e il Centro Sant’Ambrogio, la RSD ‘La Parolina’, l’Istituto ‘Monsignor Biraghi’, Croce Bianca. Ancora una volta un sincero ringraziamento a chi ha voluto essere generoso verso la propria comunità anche e soprattutto in questo momento di emergenza

 

8 Aprile

Oggi il New York Times parla di come all’Ospedale Uboldo di Cernusco sul Naviglio i pazienti di coronavirus e le loro famiglie si stanno scambiando baci virtuali grazie ai tablet donati dal Comune e dai cittadini (foto Reuters). Grazie come sempre ai medici, agli infermieri e al personale dell’Ospedale!

 

7 Aprile

Quando chiedi a un bambino ‘cosa ti piacerebbe fare da grande’, quello del Sindaco non è uno dei sogni più gettonati (io, come la maggior parte dei miei amici, rispondevo ‘il calciatore’). Eppure, lo sto scoprendo anche in questi giorni, è il lavoro più bello del mondo.

Grazie degli auguri per questo compleanno a suo modo indimenticabile. Per oggi mi fermo qui e mi prendo una sera in famiglia.  A domani, Cernusco!

 

7 Aprile

La SpesaSospesa si allarga in città: grazie agli esercizi commerciali e alle persone che stanno donando e grazie a Caritas Cernusco, Pro Loco Cernusco Sul Naviglio e associazione Operazione Cachoeira De Pedras che in collaborazione con il Comune la stanno realizzando

 

6 Aprile

Oggi la nostra Protezione Civile ha ritirato le mascherine annunciate ieri da Regione Lombardia: sono mascherine di tipo chirurgico (quindi non lavabili e non riutilizzabili dopo averle indossate per poche ore) e quelle assegnate al nostro Comune sono circa 8mila.

Poiché a Cernusco siamo in 35mila e non basteranno per tutti, nella distribuzione di questa che è evidentemente la prima fornitura da parte di Regione abbiamo deciso di dare priorità a: famiglie che possono avere problemi economici nell’acquistarle e per questo aggiungeremo le mascherine ai buoni spesa le cui richieste stanno arrivando agli uffici in questi giorni; persone che lavorano nei negozi di vicinato aperti in città per garantire la nostra spesa alimentare, la consegna sarà effettuata negli esercizi commerciali a cura della Protezione Civile.

Ricordo che nel caso si debba uscire per esigenze lavorative o di urgenza o per fare la spesa (meglio una volta a settimana) da ieri è obbligatorio coprirsi naso e bocca, anche con un foulard o una sciarpa

 

6 aprile

Buongiorno Cernusco.

Regione Lombardia ha annunciato ieri la distribuzione di 3,3milioni di mascherine in tutti i Comuni della regione.

Vi confermo che non sono ancora arrivate, non ci hanno ancora comunicato quando arriveranno e quante ce ne consegneranno. Per questo Vi chiedo cortesemente di non scrivermi e di non telefonare in Comune o alla nostra Protezione Civile chiedendo anticipazioni sulla consegna, ma soprattutto, soprattutto, Vi prego di non uscire di casa per andare in farmacia o in edicola per controllare se sono arrivate. Non sono arrivate.

Nel caso dobbiate uscire per esigenze lavorative o di urgenza o per fare la spesa (meglio una volta a settimana, uno per famiglia) ricordatevi l’obbligo da ieri di coprirvi naso e bocca: è sufficiente anche un foulard o una sciarpa.

Buona settimana!

 

5 Aprile

Con il tramonto dietro i palazzi del quartiere con vista dal balcone si sta concludendo questa prima domenica di aprile ancora in casa.

I numeri di oggi a Cernusco dicono 97 casi, 21 decessi e 47 dimessi: significa che da venerdì i casi sono aumentati di 2, non ci sono stati nuovi decessi e sono state 9 le dimissioni. Consapevoli che non è assolutamente finita, che dobbiamo ancora rispettare le misure di contenimento e ancor di più il distanziamento sociale così come prescritto ieri dall’ordinanza regionale, prendiamolo come un segnale di incoraggiamento (e sappiamo di quanto ne abbiamo bisogno).

Nella giornaliera riunione telefonica con i membri del Centro Operativo Comunale di poco fa mi hanno confermato che è stata una domenica tranquilla, nel rispetto delle disposizioni: grazie a ciascuno!
Da oggi l’ordinanza della Regione Lombardia stabilisce l’obbligo di usare la mascherina (o sciarpa, o foulard) per coprire naso e bocca quando si esce di casa. In molti me lo hanno chiesto: Regione Lombardia ha annunciato l’invio ai Comuni di un quantitativo di mascherine ma ad ora non sappiamo ancora quante, quando e di che tipo.

Ma attenzione! Mascherine obbligatorie non significa che possiamo uscire tranquillamente: restiamo in casa e usciamo solo se strettamente necessario.

A domani Cernusco!

 

5 Aprile

Buona domenica Cernusco, buona Domenica delle Palme a tutti

 

4 Aprile

Il Presidente della Regione Lombardia ha firmato questa sera l'Ordinanza regionale n.521 che proroga fino al 13 aprile le misure restrittive introdotte dalle precedenti Ordinanze regionali del 21, 22 e 23 marzo.

La nuova ordinanza introduce alcune novità, in particolare:

⚠️ L'obbligo per chi esce dalla propria abitazione di proteggere sé stessi e gli altri coprendosi naso e bocca con mascherine o anche attraverso semplici foulard e sciarpe

⚠️ L’obbligo di mantenere la distanza massima di 200 metri da casa per svolgere l'attività motoria (si camminata, no jogging) e per la cura degli animali domestici mantenendo la distanza di sicurezza di almeno un metro dalle altre persone

⚠️ L’obbligo per gli esercizi commerciali aperti di fornire ai propri clienti guanti monouso e soluzioni idroalcoliche per l'igiene delle mani

La possibilità di acquistare articoli di cartoleria all'interno degli esercizi commerciali che vendono alimentari o beni di prima necessità (che sono quindi aperti)

La possibilità di vendere fiori e piante, ma solo tramite consegna a domicilio

🛒 L'accesso alle attività commerciali consentito a un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di portare con sé minori,disabili o anziani

Il divieto di assembramenti di più di due persone nei luoghi pubblici o aperti al pubblico

Qui l’ordinanza completa: https://bit.ly/3dUJEnG

 

4 Aprile

Capiamoci. Sul tema mobilità, il Governo e la Regione danno le disposizioni di contenimento; i Sindaci le possono rafforzare nel contesto della propria città; le forze dell’ordine e la polizia locale controllano e sanzionano; i cittadini rispettano le disposizioni. La stragrande maggioranza delle persone lo sta facendo con grande responsabilità e, lo so, con grandi sacrifici soprattutto ora che sta arrivando la bella stagione.

Ogni giorno Polizia Locale, Carabinieri e militari sono in servizio sul nostro territorio, fermano persone e auto, denunciano chi si muove senza motivazioni. Ogni sera condividiamo un report di questa loro attività e ogni giorno sono centinaia i controlli effettuati. Prima nota: dal proprio balcone è difficile sapere perché una persona si sta muovendo, lasciamo fare alle forze dell’ordine il proprio lavoro.

Abbiamo chiuso da tempo fino al 15 aprile ogni cosa che c’era da chiudere; in questi giorni abbiamo chiuso anche le aree cani, impacchettato le panchine a fianco della metropolitana e da ieri anche Largo Riboldi Mattavelli perchè evidentemente per alcuni era ancora difficile comprendere il messaggio. E camminare verso un supermercato con una borsa della spesa in mano non ci autorizza ad uscire una o più volte ogni giorno. Seconda nota: inventarsi motivazioni per eludere le regole non è da furbi ma da irresponsabili.

Sul territorio abbiamo 107 km di strade comunali e siamo in 35mila: ciascuno deve fare la propria parte con consapevolezza o staremo in questa situazione per lungo tempo ancora

 

3 Aprile

Anche questa sera la foto non è a tema ma in un tempo di incertezza e preoccupazione trovo molto rassicurante condividere bellezza. Anche perché è la stessa bellezza, diversa nei contenuti ma uguale nella sua lucentezza, che mettono in circolo tanti cernuschesi in questi giorni: l’appello alla ‘spesa sospesa’ di ieri sera, ad esempio, ha subito raccolto nuove adesioni fin dalla mattina da parte di associazioni, esercizi commerciali e famiglie. Grazie!

Siamo alla vigilia di un weekend di primavera e di sole, di quelli che ci avrebbero fatti incontrare nei nostri parchi: no, ora non è ancora possibile farlo e dobbiamo resistere ancora per un po’. Domani e domenica per il controllo del territorio saranno in servizio come ogni giorno la Polizia Locale, i Carabinieri e i militari: sono oltre 120 i controlli effettuati ogni giorno (con sempre qualche denuncia) a persone e veicoli e circa 50 quelli agli esercizi commerciali. Anche in questo weekend Protezione Civile, Alpini e Associazione Carabinieri integreranno il presidio, ma sono certo che prevarrà largamente il senso di responsabilità di ciascuno.

Non è per niente facile ma dobbiamo farlo: #iorestoacasa

A domani, Cernusco!

 

3 Aprile

Città Metropolitana, raccordandosi con i Sindaci dei suoi 133 Comuni e a loro volta con il supporto dei volontari della Protezione Civile, sta distribuendo in questi giorni un kit contenente alcuni dispositivi di protezione individuale a tutti i medici di medicina generale e ai pediatri dei proprio territorio: questa mattina lo stiamo facendo a Cernusco sul Naviglio. Un gesto di attenzione e sostegno per chi, tra i protagonisti più importanti nell’affrontare questa emergenza, è al fianco di ogni persona della nostra comunità ma nello stesso tempo esposto ai rischi di contagio. L’occasione è un modo molto concreto per rinnovare ad ogni medico la mia personale gratitudine e quella della nostra comunità per il lavoro che stanno compiendo

 

2 Aprile

Approfitto di questa giornata nella quale i numeri della nostra città registrano due dimissioni e nessun peggioramento dei dati per spendere qualche parola sulle azioni che stiamo mettendo in campo per non lasciare sole le famiglie colpite dalla crisi economica di questa emergenza.
Cernusco ha ricevuto dal Governo 183mila euro e questa modalità è molto buona perchè riconosce proprio ai Comuni quella conoscenza del territorio capace di renderli efficaci protagonisti al fianco delle persone.
Abbiamo deciso di destinare 153mila euro all’iniziativa - gestita dai Servizi Sociali del Comune - dei ‘Buoni spesa’ di cui ho parlato nel post sotto e 30mila euro per sostenere l’attività di Caritas che già in tempi normali si occupa di dare risposta concreta ai bisogni consegnando pacchi alimentari alle famiglie che ne hanno bisogno.

Sempre con Caritas e altre realtà del Terzo Settore stiamo poi chiedendo a supermercati e negozi di alimentari di proporre l’iniziativa della ‘Spesa sospesa’: un cesto all’ingresso del loro esercizio dove sia i cittadini che intendono donare sia i commercianti stessi, potranno inserire generi alimentari che saranno distribuiti ai cittadini bisognosi, moltiplicando generosità e sostegno.
È l’idea di un’azione congiunta che nasce dal basso tra pubblico, privati e no-profit, cercando di unire le forze e moltiplicarne i risultati. A Domani Cernusco!

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Ps: la foto di questa sera non c’entra nulla con quanto ho scritto ma i tulipani nel giardino di Villa Greppi stanno per entrare nel pieno della fioritura e ci tenevo a condividere la loro bellezza con tutti voi

 

2 Aprile

Il Comune di Cernusco sul Naviglio ha avviato le procedure per assegnare i buoni spesa da destinare alle famiglie che, a causa dell’emergenza #coronavirus, versano in gravi difficoltà economiche. È questa una delle misure con le quali utilizzeremo i 183.000 euro che il Governo ha messo a disposizione della nostra città per dare una risposta immediata e concreta alle esigenze delle persone, in aggiunta alle azioni che già stiamo attuando.

👉 Possono accedere al beneficio tutti i cittadini residenti nel Comune e che versano in uno stato di grave disagio economico a seguito di assenza o riduzione di reddito dovuta alla perdita o diminuzione dell’attività lavorativa, oppure all'assenza di reddito dovuta a una mancanza di occupazione stabile alla data del 31/03/2020.

Tutte le informazioni sono sempre disponibili sul sito del Comune: https://bit.ly/2R3CjYQ

1 Verifica sull'avviso disponibile sul sito di avere i requisiti previsti: https://bit.ly/2wWgZ0J

2 Scarica il modulo di richiesta: https://bit.ly/39xyIsA

3 Compila il modulo in ogni sua parte, e mandalo via mail all'indirizzo: buonispesa@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it

Per assistenza nella compilazione, o per chi non avesse un computer o una connessione internet chiamare il numero telefonico dedicato dal lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00: 02 9278555

❗️Non è previsto l’accesso alla sede dei servizi sociali, salvo appuntamento concordato.

👉 I buoni avranno un valore minimo di 10 euro e saranno assegnati secondo questa modalità:

🔸Valore del buono per un solo componente del nucleo familiare: 120 €

🔸Valore del buono per nuclei con due componenti: 210 €

🔸Valore del buono per nuclei con tre componenti: 270 €

🔸Valore del buono per nuclei con quattro componenti: 300 €

🔸Valore del buono per nuclei con cinque componenti: 330 €

🔸Valore del buono per nuclei con sei componenti: 390 €

Tempi e modi di consegna dei ticket/buoni saranno comunicati telefonicamente ai singoli beneficiari.

 

 

1 Aprile

Questa mattina ho scritto un post molto netto sull’obbligo di rimanere a casa ancora per qualche settimana, almeno fino a dopo Pasqua. Volevo non ci fossero fraintendimenti perché è necessario non abbassare la guardia proprio ora: oggi i numeri dei contagi sono cresciuti a 81 e purtroppo i decessi a 20; d’altro canto ci sono però 3 nuove dimissioni e il numero dei ricoverati non aumenta. Come è possibile intuire, è davvero necessario continuare con i nostri comportamenti responsabili perché l’emergenza è tutt’altro che superata: non a caso anche il Governo sta estendendo fino al 13 aprile le misure di contenimento oggi in vigore.

Questa sera chiudo con un ringraziamento a tutti quelli che nonostante questa situazione (o soprattutto perché siamo in questa situazione) stanno mettendo in circolo azioni di altruismo o un pensiero particolare per qualcuno che sta loro accanto: chi si sta facendo avanti per offrire una spesa a chi invece non se la può permettere; chi sta cucendo mascherine per le strutture comunitarie del nostro territorio; chi vuole ringraziare quelli che stanno lavorando per questa emergenza (oggi è toccato a Polizia Locale e ai Dipendenti Comunali in servizio per garantire i servizi essenziali); chi ha avuto il tempo di mandarmi un messaggio di incoraggiamento o una sottolineatura aperta al dubbio per una decisione presa. Ogni slancio verso gli altri moltiplica energie e rafforza legami.

A domani, Cernusco!

 

1 Aprile

Buongiorno Cernusco. Il chiarimento ministeriale di ieri in merito alle misure già in vigore e alla possibilità di passeggiare nei pressi della propria abitazione ( = 200 metri) non cambia nulla rispetto ai comportamenti che ci è chiesto di rispettare e l’interpretazione ‘ora possiamo uscire’ che qualcuno sta cercando di dare (lo vedo anche dai messaggi che mi arrivano) è profondamente sbagliata. Per cui no, non è possibile fare passeggiate, nè giri in bicicletta e rimane vietato avvicinarsi alle altre persone a meno di un metro.
Anzi, oggi emetterò un’ordinanza per la chiusura delle aree cani: mi dispiace, ma negli ultimi giorni ho ricevuto troppe segnalazioni di persone che hanno utilizzato queste aree come la destinazione da raggiungere con troppa frequenza giornaliera e dove sostare per troppo tempo.
Le misure di contenimento che stiamo rispettando stanno forse dando i primi frutti ma l’emergenza non è ancora superata e non possiamo permetterci di abbassare la guardia proprio ora.
Usciamo di casa solo se lavoriamo per garantire servizi essenziali o per reali urgenze (vale ad esempio anche fare la spesa ma meglio uno per famiglia e non più di una volta alla settimana)
Ve lo chiedo per favore, comportiamoci con responsabilità: non roviniamo tutto proprio ora e #restiamoacasa

 

31 Marzo

Come quando in estate un violento temporale ci coglie senza ombrello e ci costringe a rifugiarci sotto un portone, ogni giorno allungo la mano sotto il cielo e leggo i numeri del contagio a Cernusco per capire se sta per spiovere. Il numero dei casi è sceso a 69 perché è arrivato a 30 il numero dei dimessi, 8 solo oggi, ma purtroppo è salito a 18 il numero di persone defunte. Tra le persone che sono ritornate a casa dall’ospedale anche due amici che ho sentito via messanger uno e in video chiamata l’altro: un’emozione grandissima. Comunque no, il temporale non è passato e non è ancora il tempo di avventurarci per strada ( = dobbiamo stare in casa e no, non si possono fare passeggiate nè giri in bici), ma godiamoci questo giorno in cui la pioggia è un po’ meno diluvio.

Oggi è stato un giorno di lavoro per risolvere problemi molto concreti delle famiglie ancora in quarantena ed è stato un giorno emotivamente intenso anche per quel momento che abbiamo vissuto in ricordo di chi ci ha lasciato in questo mese. Sotto le bandiere a mezz’asta di Villa Greppi, tra i volontari e le persone impegnate in questa emergenza, davvero ho avuto l’impressione di essere circondato da 35mila cernuschesi. Distanti ma vicini, in una piazza vuota ma mai così piena del nostro essere comunità.

A domani, Cernusco!

 

31 Marzo

Care Cernuschesi, cari Cernuschesi,

questo tempo di emergenza e di incertezza che stiamo vivendo sta lasciando ferite profonde nelle storie di ciascuno e in quella della nostra comunità cittadina.

Sono ferite aperte dall’incertezza per quello che stiamo vivendo e per quello che ci aspetta; dall’angoscia per la sofferenza di una persona cara; dal dolore per una scomparsa di cui è difficile dare spiegazione.

Oggi ricordiamo le vittime Cernuschesi di questa epidemia e tutte le persone della nostra comunità che ci hanno lasciati in queste settimane.

Le storie di ciascuno di loro, sono certo, hanno lasciato un segno in altre storie personali, nelle nostre storie, e quello che siamo e che saremo custodirà anche il loro ricordo.

Sono in questa piazza vuota insieme a chi sta lavorando fin dall’inizio per gestire questa emergenza e siamo idealmente al fianco dei medici e degli infermieri dei nostri ospedali e dei nostri medici di famiglia.

Seppur in questo momento distanti, ognuno nelle proprie case, ci facciamo se possibile un po’ più vicini, ancora più uniti, perché sappiamo che questa è la nostra forza; solo questo non ci fa lasciare indietro nessuno; proprio questo ci fa guardare con fiducia al futuro.

Grazie ad ogni cittadina e ogni cittadino che sta facendo la propria parte, con la generosità che sempre ci ha resi una comunità bella.

Ora che la guardo bene, questa piazza vuota non è mai stata così piena

 

31 Marzo

Visto l’impatto che l’emergenza sta avendo sull’economia del Paese, ieri la giunta comunale ha sospeso le entrate tributarie fini a giugno. Queste misure si affiancano a quelle previste da Governo e Regione e rappresentano un ulteriore segno concreto di sostegno alle famiglie, alle imprese e alle attività commerciali

 

30 Marzo

Il post di questa sera è un post di speranza: da due giorni i numeri ufficiali si stanno consolidando o aumentando solo leggermente anche nella nostra città con 79 casi, 22 dimessi, 16 decessi. Come ha detto stasera anche il Ministro della Salute, Roberto Speranza, le misure di contenimento saranno estese almeno fino a Pasqua proprio perché l’emergenza non è finita e c’è bisogno di non abbassare la guardia.
Uno sguardo di speranza, che però non deve farci dimenticare ciò che stiamo ancora attraversando, con tutte le sue sofferenze e i suoi drammi.

Il Presidente della Provincia di Bergamo, con il sostegno di Anci Lombardia, ha proposto per domani ai sindaci lombardi di esporre bandiere a mezz’asta nelle sedi municipali e un minuto di silenzio indossando la fascia tricolore davanti al proprio Comune per commemorare le vittime di questa epidemia. Anche noi aderiremo a questa iniziativa e ho chiesto a Carabinieri, Polizia Locale, Protezione Civile e Croce Bianca di essere presenti con un proprio automezzo insieme a me in piazza Unità d’Italia: un modo simbolico per esprimere l’unità con cui stiamo operando al fianco dei cittadini in questo tempo d’emergenza. Se avete una bandiera tricolore e non lo avete ancora fatto, appendentela domani alla vostra finestra: sarà un modo per essere insieme seppur distanti davanti a Villa Greppi per quel sincero minuto di ricordo.

Buonanotte Cernusco!

 

29 Marzo

Buonasera Cernusco.

Domenica relativamente tranquilla in città e con i numeri ufficiali del contagio sostanzialmente invariati rispetto a ieri. In un video che una nostra concittadina ha voluto inviarmi in privato mi sono anche commosso nel vedere il ritorno a casa dall’ospedale di un suo vicino dopo la guarigione dall’ospedale, tra gli applausi e gli incitamenti di tutti i condomini dai balconi. Scene di speranza e di felicità che squarciano per pochi istanti il cielo ancora così plumbeo di questo tempo da non permetterci di godere del sole e della primavera. Questa sera mi prendo lo spazio per ringraziare i volontari di Protezione Civile, Associazione Carabinieri e Alpini che anche in questo weekend hanno affiancato Carabinieri e Polizia Locale nel controllo del territorio. La loro disponibilità, come quella di tutti i volontari impegnati in ogni ambito, permette di moltiplicare le forze e mettere in campo una straordinaria energia per affrontare l’emergenza. Un’energia e una speranza che sta raggiungendo ciascuno di noi. A domani, Cernusco!

 

29 Marzo

#distantimavicini In questo tempo di emergenza, due servizi di supporto e di ascolto telefonico promossi dal Comune e da Caritas. Per non lasciare indietro nessuno, non solo nelle esigenze concrete
#distantimavicini | NON LASCIAMO INDIETRO NESSUNO

Hai bisogno di parlare con qualcuno? Cerchi consigli su come affrontare la nuova quotidianità? Senti il bisogno di essere ascoltato e aiutato per affrontare l'emergenza, o raccontare quello che succede ai tuoi bambini? In questo difficile e delicato momento di emergenza, a cui nessuno di noi era preparato, noi ci siamo!       

L'Amministrazione comunale ha attivato e sostiene due diversi progetti di supporto telefonico:

🔵 InAscolto - promosso dal settore Servizi Sociali del Comune di Cernusco sul Naviglio 02 9278252

Vi risponderà un educatore professionale che vi fornirà tutte le informazioni necessarie e che vi metterà eventualmente in contatto con uno psicologo.

🔸 Lo sportello è attivo dal lunedì al venerdì la mattina 9.00 - 12.00, lunedì e mercoledì pomeriggio 14.00 - 17.00. Se vuoi scriverci, manda una mail a inascolto@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it

🔵 TelefonaAmi - promosso da Caritas Cernusco S/N 335 7818295

Servizio di ascolto telefonico offerti da psicologi, counselor professionisti e un diacono disponibile per un sostegno spirituale.

🔸 Il servizio è attivo tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00 e il martedì, giovedì e domenica anche fino alle 21.00. Il diacono risponde il mercoledì pomeriggio.

 

29 Marzo          
Questa mattina ho percorso in auto le strade di Cernusco e anche se fa male vedere la nostra città deserta, questo è segno di grande responsabilità da parte di ciascuno di noi: grazie!
Ieri ho firmato l’ordinanza per allungare le chiusure degli spazi cittadini la cui interdizione era prevista fino a questo weeekend, riallineandoli all’ordinanza regionale che in questo momento indica nel 15 aprile il termine delle attuali misure di contenimento.
In particolare rimangono chiusi il lungo naviglio, i parchi cittadini, le aree verdi, le aree gioco, il cimitero.
Ho anche prorogato la sospensione dei mercati cittadini, dei divieti di sosta per lo spazzamento strade (anche se nel limite del possibile chiediamo ai cittadini di parcheggiare in modo da favorirne la pulizia) e la sosta a disco orario.
Abbiamo davanti ancora un po’ di strada da compiere e dobbiamo percorrerla insieme con determinazione

 

28 Marzo

Buonasera Cernusco. Sto cercando di raccontarvi questo periodo d’emergenza senza nascondervi numeri e difficoltà ma raccogliendo anche le storie belle, quelle fatte di generosità e solidarietà che ci danno tanta forza e fiducia.

Stasera i numeri ufficiali dei contagi, 77, sono ancora in crescita seppur molto contenuta rispetto a ieri, così come crescono per fortuna i numeri dei dimessi, 20, ma purtroppo anche quelli dei decessi, 16. Sinceramente, non penso ne usciremo a breve ma la stragrande maggioranza di noi sta dimostrando grande senso di responsabilità e di questo non posso che ringraziarvi.

Tra le storie belle di oggi condivido quella vissuta stamattina con il Vicesindaco Daniele Restelli di un supermercato del nostro territorio che ha voluto donare beni di prima necessità e che attraverso Caritas saranno destinate a nuclei famigliari della nostra città che ne hanno bisogno: l’emergenza covid non ha cancellato l’emergenza di tutti i giorni che è presente anche a Cernusco e anzi, certamente la sta amplificando.
Quanto sta accadendo una cosa certamente cambierà in meglio: la nostra voglia di guardare avanti insieme.
A domani, Cernusco!

 

28 Marzo

QUESTA È LA STORIA DI UNA CAREZZA

Dopo il video che avevamo diffuso due settimane fa per sostenere la raccolta fondi per l’Ospedale Uboldo, sabato scorso parlavo con il Direttore Anestesia e Rianimazione dell’ospedale, Massimo Zambon, su quale altro aiuto era possibile portare al loro lavoro e di sollievo alle persone ricoverate. Non riuscivo in particolare a togliermi dalla mente il racconto struggente dell’isolamento necessario per i pazienti positivi con il conseguente allontanamento anche visivo dai famigliari e lo strapiombo emotivo in cui venivano precipitati gli uni e gli altri, soprattutto se anziani.

Abbiamo così provato a seguire l’esperienza di altri ospedali per garantire una videochiamata tra chi è in ospedale isolato e chi è rimasto a casa, anche a quei nonni che ancora usano un vecchio cellulare con i tasti e si stupiscono che il proprio figlio o il proprio nipote possa apparire nello schermo di un telefono.

Ho chiamato così un amico (mi ha fatto promettere di non rivelare il nome) che lavora nel settore per recuperare 5 tablet: nel giro di poco aveva già raccolto la disponibilità di un’azienda a fornire gli apparecchi a prezzo scontato e quella di 21 famiglie dell’ASO 2011 (la squadra di calcio in cui gioca il figlio) a coprire la spesa. Il Comune ha poi fatto il suo aggiungendo le 5 schede per la connessione dati.

Stamattina ho consegnato al Dottor Zambon e al Coordinatore Infermieristico Terapia Intensiva, Franco Cipriani, non solo i 5 tablet già pronti per l’uso, ma anche la generosità della nostra gente e delle nostre aziende insieme ai sorrisi stupiti e commossi di chi potrà vedere, grazie a questi strumenti, i volti delle persone care.

Una carezza, per chi è ricoverato e per chi aspetta a casa, da tutta Cernusco

 

27 Marzo

C’è una Cernusco che ora è chiusa in casa, che sta rispettando le regole, ma che non smette di essere comunità.

Lo vedo dai tanti messaggi che mi arrivano in cui c’è un incoraggiamento, ci sono offerte di aiuto, persone che si propongono come volontari.

C’è una Cernusco che si sta tendendo una mano anche a distanza: è fatta di tutti coloro che si stanno aiutando a vicenda facendo la spesa al proprio vicino, portando farmaci ad amici, telefonando all’anziano signore che incrociavano in piazza.

Insieme ai sanitari del nostro ospedale Uboldo e ai medici di base che stanno dando tutto quello che possono; ai volontari di Caritas, Protezione Civile e UPG che ogni settimana confezionano e consegnano ormai circa duecento tra spese e farmaci; alla Croce Bianca, che c’è nel momento del bisogno; alla Polizia Locale e ai Carabinieri, da ieri con i Militari per controllare e vigilare il territorio; insieme ai tecnici e ai dipendenti comunali che senza sosta lavorano per portare avanti i servizi essenziali; insieme ai commercianti che stanno assicurando i servizi essenziali; con le aziende che riconvertono dove possono la produzione e la mettono a disposizione della città per far fronte all’emergenza.

Insieme a tutti loro c’è la Cernusco che è comunità e che sta combattendo questa battaglia. Una battaglia che emerge anche dai numeri che purtroppo crescono ancora: dall'inizio dell'emergenza siamo arrivati a 71 casi di positivi, 18 dimissioni e purtroppo 13 decessi.

A tutta la mia Città stasera va il mio ringraziamento, perché ogni giorno che passa è più faticoso, ma è anche un giorno in più in cui abbiamo dimostrato quanto siamo forti insieme. Uno accanto all’altro, nel l’impegno a non lasciare indietro nessuno.

A domani, Cernusco!                 

 

27 Marzo

Al fianco del servizio di consegna della spesa e dei farmaci gestito da Comune - Caritas - UPG - Protezione Civile (grazie a tutti i volontari!) per over 65 e persone che non possono uscire di casa, c’è anche un utilissimo servizio per tutti di consegna a domicilio da parte dei nostri negozi. Qui sotto l’elenco aggiornato degli esercizi commerciali che hanno segnalato la propria disponibilità:

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#coronavirus | Vista la difficoltà dei cittadini nel reperire generi alimentari e di prima necessità a causa delle attuali limitazioni, l’Amministrazione comunale mette nuovamente a disposizione i propri canali di comunicazione per permettere ai commercianti e agli esercenti che effettuano consegne a domicilio di comunicare la propria disponibilità.

In questo momento è importante che ognuno faccia la propria parte rimanendo a casa il più possibile. È possibile farlo sostenendo le attività locali, che si sono attivate per la consegna a domicilio.

Sul sito del comune saranno raccolti e aggiornati continuamente i contatti e le informazioni sugli esercizi commerciali

CONSULTA LA LISTA AGGIORNATA: https://bit.ly/2UH36Lz

Per i commercianti che vogliono aderire all’iniziativa, inviare una mail a comunicazione@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it indicando:

Nome dell’esercizio commerciale

Numero da chiamare per effettuare l’ordine da parte dei cittadini

Orario di attivazione del servizio

Specifica se la consegna sarà gratuita o a pagamento

Specifica del prodotto offerto

 

26 Marzo

Oggi pomeriggio insieme al comandante della Polizia Locale, Silverio Pavesi, ho fatto un giro per il centro storico della città deserto e spento: se da una parte ció è bene perché significa che le persone stanno rispettando gli inviti a rimanere a casa, dall’altra penso malinconicamente agli sforzi e all’energia che abbiamo messo in campo negli anni insieme ai commercianti per renderlo vivo e attraente. Sono passato anche dai market e dai negozi di alimentari aperti per ringraziare il personale, i cassieri e i negozianti per la loro presenza al lavoro per garantire il servizio essenziale della spesa in questi giorni di emergenza.
Tutti stanno facendo la propria parte con molta responsabilità e di questo sono davvero grato a ciascuno

 

26 Marzo

Questo articolo del Corriere della Sera racconta quello che spiegavo nei miei post di ieri e che sto monitorando da un po’ di giorni per dare evidenza numerica alla percezione che ho e che abbiamo noi Sindaci circa il maggiore impatto che questo contagio sta avendo sulle nostre comunità.

A Cernusco, ad esempio, negli ultimi tre anni (2017-2019) nel periodo 1 gennaio- 23 marzo i decessi sono stati in media 67. Nel 2020 nello stesso periodo i decessi sono stati 116 in totale, 10 dei quali Covid-19, secondo i dati che ci arrivano da ATS e Prefettura ufficialmente.

Oltre che per consegnare questa considerazione alla riflessione di ciascuno, ho deciso di chiedere agli uffici di estrapolare il dato sui casi di decessi per diversi motivi: al di là della necessità di trasparenza e conoscenza reale del problema in un momento come questo, e alla esigenza di effettuare maggiori tamponi e test come richiesto ieri a Regione Lombardia nella lettera firmata dai Sindaci di Città Metropolitana, ci sono altre considerazioni che voglio condividere con voi.

C’è un tema di bisogno sommerso che ora non sta emergendo: non sappiamo quante persone sono in quarantena obbligatoria o volontaria a casa, e quindi noi Sindaci non sappiamo come arrivare a loro e come aiutarli: confrontare questi dati mi sta spingendo a potenziare alcuni servizi (come il numero Unico che da una settimana risponde a un centinaio di chiamate al giorno e al servizio di ascolto che a breve sarà attivato dai Servizi Sociali). Allo stesso tempo, coinvolgere un numero di volontari adeguato. E chiedere ai miei collaboratori di immaginare strumenti nuovi per arrivare alle persone.

Non siamo dei super eroi: da soli i Comuni e i Sindaci poco possono fare in questa situazione così inaspettata e complicata. E quello che facciamo in questo momento, vi assicuro, è il massimo e il possibile, impensabile fino a un mese fa.

Ma se si cambiasse strategia, forse potremmo essere aiutati a comprendere maggiormente i bisogni reali e darci strumenti per realizzare anche quello che oggi non possiamo immaginare, nel sostegno a chi è a casa positivo senza adeguata assistenza morale e psicologica. Che è poi colui che potrebbe finire in quella drammatica conta poiché non adeguatamente seguito.

Solo la conoscenza della realtà ci permette di tenere comportamenti corretti e fa prendere, ad ogni livello istituzionale, le giuste decisioni. La consapevolezza è presupposto di maturità e ci offrirà la forza di ricucire ferite e affrontare la ripartenza, quando sarà il momento.

 

25 Marzo

Ogni sera mi trovate qui a raccontarvi come è andata la giornata in questo tempo di emergenza e a darvi i numeri ufficiali della nostra città che ricevo come ogni sindaco dagli organismi superiori: in totale siamo a 53 casi, 15 dimessi e 10 decessi. Sono in leggero aumento rispetto a ieri: nei numeri dei decessi, due in più, c’è il dramma di questa storia e c’è la vicinanza di tutti noi ai famigliari di queste persone; in quell’aumento ‘leggero’ c’è tutto lo sforzo di uno sguardo positivo ma ancora timido su come stanno evolvendo le cose.
Questi sono i numeri delle persone che sono risultate positive al tampone e ci danno l’idea di come procede il contagio. Ma con la sincerità e la trasparenza che ho sempre voluto avere con ciascuno di voi devo anche dirvi che guardo i numeri dei decessi in città che si stanno consolidando per il mese di marzo e non penso di svelare alcun segreto dicendo che non sono giustificati dai decessi ufficiali rispetto alla storicità di questo dato. Non ve lo dico per seminare il panico, tutt’altro, ma perché sia a fattor comune quello che stiamo affrontando insieme: essere consapevoli ci permette di prendere le decisioni giuste e tenere i comportamenti più corretti per proteggere soprattutto le persone più fragili, a livello personale e a livello istituzionale. Consegno a voi questa evidenza perché sia più profonda l’attenzione che metteremo nel ricucire le ferite di questa emergenza, così come l’ho consegnata con la lettera indirizzata a Regione Lombardia che ho firmato oggi insieme a tanti sindaci per richiedere tamponi diffusi.
Lo abbiamo fatto con un immutato spirito di collaborazione, nella convinzione di ricercare il bene delle nostre comunità e di proteggerle. È il compito di ogni Sindaco che in un tempo così difficile e incerto cerca di fare la propria parte. Buonanotte Cernusco!

 

25 Marzo

Noi Sindaci che viviamo in mezzo alle nostre comunità, che ascoltiamo i nostri cittadini anche e soprattutto in questi giorni, che non sottovalutiamo i segnali che ci arrivano dai medici di famiglia e che apriamo con i dipendenti i servizi essenziali dei Comuni, abbiamo l’evidenza che la situazione nelle nostre città è diversa da quella che è registrata in modo ufficiale. C’è un contagio ‘sommerso’ da circoscrivere e l’unico modo per caprine veramente i contorni è cambiare strategia. Lo diciamo da giorni, in modo educato e rispettoso del lavoro di tutti, come suggerimento per poter fronteggiare insieme al meglio bisogni e immaginare soluzioni per affrontare più efficacemente questa emergenza.

Per questo anche io faccio parte degli 83 sindaci di Città Metropolitana (ma stanno aumentando) che hanno deciso di firmare la lettera-appello in cui chiediamo a Regione Lombardia la “sorveglianza attiva’ a casa di chi ha sintomi ma non è stato ricevuto in ospedale:

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“Chiediamo a Regione Lombardia di cambiare strategia nella lotta al coronavirus.
Dal confronto con i medici di base, che hanno il contatto diretto con la popolazione, emerge che a loro giudizio l’epidemia è più diffusa di quello che appare dai dati ufficiali e che conseguentemente il numero di malati è sicuramente più alto.

Molti cittadini sono a casa con sintomi riconducibili al COVID19 ma non ricorrendo alle cure ospedaliere non vengono sottoposti a tampone e quindi non sono tracciati e non essendo tracciati potrebbero contribuire al diffondersi dell’epidemia. C’è inoltre la situazione delle persone sottoposte a quarantena il cui numero appare assolutamente sottostimato e che quindi rappresenta un aspetto del contagio largamente fuori controllo.

Ci sono esperienze all’estero e in Italia, prima fra tutte quella della regione Veneto, che indicano come strada alternativa quella della “sorveglianza attiva” che prevede di fare i tamponi a tutte le persone con sintomi riconducibili al Covid19, soprattutto le persone che sono a casa ammalate e non ricorrono all’assistenza ospedaliera, e in base al risultato di sottoporre conseguentemente a tampone i familiari e tutte le persone con le quali sono entrate in contatto.

Sono esperienze che hanno dimostrato la loro validità e che, sebbene in ritardo, possono essere introdotte anche nella nostra Regione.

Chiediamo per questo a Regione Lombardia di cambiare rotta, di studiare ed attuare con i tecnici delle Aziende Sanitarie e gli esperti di epidemiologia una strategia che punti sulla sorveglianza attiva e sull’assistenza medica domiciliare. E di arrivare alla definizione di un “patto per la salute dei lombardi” esteso a tutti i soggetti coinvolti che condividono una strategia di azione comune.
Inoltre evidenziamo la assoluta necessità di sottoporre periodicamente al tampone i medici di base e ancor più di dotarli in giusta quantità di tutti gli strumenti indispensabili per poter eseguire in massima sicurezza l’assistenza al domicilio dei pazienti, che le sperimentazioni in corso in Emilia Romagna dimostrano essere un valido strumento di azione.

I comuni si mettono a disposizione per fare la loro parte, anche individuando e mettendo a disposizione, con il supporto di Regione Lombardia, strutture idonee per ospitare le persone che devono trascorrere il periodo di quarantena e non lo possono fare al loro domicilio. Siamo in ritardo, ma siamo ancora in tempo."

 

24 Marzo

Uscendo ogni sera dall’ufficio, butto un occhio alla fioritura dei tulipani nel giardino di Villa Greppi: credo di essere inconsciamente convinto che la rinascita della natura con la primavera e poi con l’estate sarà la perfetta coreografia della rinascita di tutti noi, di Cernusco sul Naviglio e di ogni città italiana. I tulipani stanno fiorendo nei nostri parchi lontano dagli occhi e dai sorrisi di ciascuno di noi così come le azioni responsabili che stiamo mettendo in campo rimanendo a casa stanno forse dando i primi risultati: i numeri totali dei contagi di oggi sono (dopo tanti giorni) identici a quelli di ieri e due nuovi casi sono pareggiati da due nuove dimissioni. Un piccolo segnale, resistiamo.

Oggi, l’ho raccontato, siamo riusciti a dare una mano ai nostri medici di famiglia trovando le mascherine per garantire la loro sicurezza al lavoro; ancora una volta i volontari di Caritas e Protezione Civile sono riusciti a rispondere alle richieste delle persone in isolamento e degli over 65 (ormai circa 30 spese e medicinali consegnati ogni giorno); centinaia sono state le telefonate a cui il gruppo di dipendenti comunali è riuscito a dare una risposta o un chiarimento. Non lasciando indietro nessuno. Altri piccoli segnali. Resistiamo.
A domani, Cernusco!

 

24 Marzo

In questo periodo buio, un po’ di luce grazie alla nostra bellissima comunità: abbiamo appena consegnato ai volontari della Croce Bianca un kit di mascherine acquistate dal Comune da distribuire ai 26 medici di famiglia e pediatri della nostra città.

Domenica avevo ricevuto la richiesta di aiuto da parte di alcuni medici di base per recuperare e fornire delle mascherine che consentisse loro di lavorare in sicurezza visto che stavano per esserne sprovvisti e non avevano modo di riceverne altre. Esserci riuscito grazie all’aiuto del passaparola di alcuni cittadini, la flessibilità di un’azienda del territorio e il sostegno degli uffici comunali mi fa davvero felice. I medici di famiglia delle nostre città sono tra le figure professionali in prima linea nella gestione di questa emergenza ed è a loro, come ai medici, agli infermieri e al personale dei nostri ospedali che deve andare un sincero ringraziamento per quello che stanno facendo con assoluta professionalità e disponibilità per assistere ogni persona. Il Comune e la città sono al vostro fianco

 

24 Marzo

Buongiorno Cernusco!

La domanda più gettonata dei messaggi in arrivo tra ieri e oggi è stata questa:
‘È obbligatorio fare la spesa nel proprio comune di residenza o è possibile farla anche nel Comune limitrofo?’
Risposta: No, non è obbligatorio fare la spesa nel proprio comune ma è obbligatorio non farla nel proprio supermercato preferito se non è vicino a casa. La spesa infatti va fatta nel posto più vicino possibile alla propria abitazione a prescindere dal Comune (e già questo dovrebbe chiarire tutto).
Spiegazione: gli spostamenti devono essere limitati allo stretto necessario sia tra Comuni limitrofi che all'interno dello stesso Comune e in ogni caso, si deve sempre rispettare rigorosamente la distanza tra le persone all'entrata, all'uscita e all'interno dei punti vendita. Per questa ragione la spesa è fatta di regola nel proprio Comune, dal momento che questo dovrebbe garantire la riduzione degli spostamenti al minimo indispensabile. Qualora ciò non sia possibile (ad esempio perché il Comune non ha punti vendita), o sia necessario acquistare con urgenza un bene non reperibile nel Comune di residenza o domicilio, o, ancora, il punto vendita più vicino a casa propria si trovi effettivamente nel Comune limitrofo, lo spostamento è consentito solo entro tali stretti limiti, che dovranno essere autocertificati (e quindi non può essere una scorciatoia per andare al supermercato preferito). Le polizie locali dei Comuni della Martesana sono allineate su questa indicazione ma anche pronte a controllare che ciò venga rispettato: in questo periodo lasciamo da parte le offerte fedeltà e privilegiamo il rispetto delle regole e i comportamenti responsabili. Sono certo che c’è un negozio sotto casa o un supermercato vicino che fa al caso nostro

 

23 Marzo

Una delle cose che vorrei non fosse mai dimenticata e che spero di riuscire a trasmettevi nei miei post di queste settimane è il risvolto umano di questa brutta storia che stiamo vivendo. Me lo ha ricordato oggi una delle persone che è impegnata con me in Comune nella gestione dell’emergenza, nel mezzo di una delle consuete riunioni necessariamente molto operative; l’ho visto nello sguardo tirato e commosso di una dipendente comunale impegnata in prima linea a garantire uno dei servizi essenziali del nostro Ente; l’ho sentito nella parole emozionate di un amico che non vedo l’ora di abbracciare e che ha voluto chiamarmi per uno dei più bei saluti mai ricevuti.

Il necessario isolamento delle persone contagiate insieme alla necessità di garantirne la riservatezza fanno da silenziatore a storie personali e famigliari stravolte dall’angoscia che invece avrebbero bisogno di condivisione. Il ricovero senza la possibilità di una visita, di un sorriso o di una carezza a cui appigliarsi impone distanze difficili e innaturali da affrontare. E il dolore per la scomparsa di una persona cara si somma alla impossibilità di spiegarne il senso.

Anche per questo dare i numeri ogni sera è ormai diventato un rito pesante da affrontare: 52 casi, 11 dimissioni, 8 decessi. Quando tutto sarà finito non sarà semplice mettere un punto e a capo.

A domani, Cernusco

 

23 Marzo

Per limitare gli spostamenti e gli assembramenti di persone e garantire la sicurezza di operatori e lavoratori, saranno temporaneamente chiuse le Case dell'Acqua di Cernusco sul Naviglio gestite da CAP. Beviamo acqua del rubinetto e restiamo a casa: CAP sta continuando a lavorare per assicurare tutti i controlli necessari per garantirla buona e di qualità.

Per evitare assembramenti e tutelare la salute dei lavoratori chiude anche la piattaforma ecologica di via Resegone gestita da CEM. Per i cittadini non sarà possibile consegnare i rifiuti ingombranti e simili che vengono portati normalmente alla piattaforma, ma sarà consentito l'accesso al personale addetto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, che continuerà regolarmente.

Ogni occasione è buona per stare a casa e ripartire il prima possibile.

 

22 Marzo

Oggi avrete sentito la mia voce urlare dai megafoni delle auto della Polizia Locale per invitarvi a stare in casa. Ve lo dico anche con i numeri di Cernusco aggiornati a questa sera: 44 casi di contagio a cui si aggiungono per fortuna 10 dimessi ma purtroppo anche 7 decessi. Numeri che sono persone, storie, sogni, legami famigliari... quanta angoscia sta percorrendo le nostre città.

In questo weekend Governo e Regione Lombardia hanno stretto ancor di più le nostre possibilità di socialità e mobilità: niente sport anche individuali, chiusura dei cantieri, possibilità di uscire di casa fino a limite di 200 mt anche per chi esce con un cane, sospensione negli Enti Comunali e nelle imprese dei servizi non essenziali, limitazioni negli spostamenti tra comuni e altro ancora. Molti stanno scrivendo chiedendo di dettagli che, vista la pubblicazione del DPCM solo in serata, hanno bisogno di un maggiore approfondimento, anche perché si sovrappongono a DPCM precedenti e a quanto disposto dalla nostra Regione: domani verranno chiariti. L’importante è stare a casa o uscire solo in caso di necessità prendendo tutte le precauzioni del caso, prima tra tutte la distanza di 1 mt con la persona più vicina. Ogni nostro comportamento può salvare una vita o essere parte della trasmissione del contagio.
Questo Marzo 2020 sta scorrendo irreale tra i nostri giorni cancellando dalle nostre agende appuntamenti e iniziative ma sta lasciando fogli bianchi da riempire con azioni di responsabilità e slanci di solidarietà.
A domani, Cernusco!

Ps: rubo la foto dal profilo del Gruppo Alpini Cernusco sul Naviglio che oggi erano in servizio per il presidio del territorio insieme a Protezione Civile, Polizia Locale, Carabinieri e Associazione Carabinieri Cernusco. A tutti loro il mio ringraziamento

 

22 Marzo

LA CICLOVIA RIMARRÀ CHIUSA ANCHE DURANTE LA SETTIMANA: IL VIRUS CORRE, NOI #RIMANIAMOACASA

La chiusura della Ciclovia della Martesana che va da Cologno Monzese a Cassano d’Adda e di quella del tratto di Villoresi da Inzago a Pessano con Bornago non si concluderà stasera ma proseguirà anche nei prossimi giorni feriali e almeno fino a domenica 29 marzo.

È la decisione presa oggi dai Sindaci dei Comuni di Cologno Monzese, Vimodrone, Cernusco sul Naviglio, Cassina de Pecchi, Bussero, Gorgonzola, Bellinzago Lombardo, Inzago e Cassano d’Adda per quanto riguarda la Martesana e da quelli dei Comuni di Inzago, Masate, Gessate, Cambiago e Pessano con Bornago per il Villoresi.

Questa nostra scelta integra le disposizioni di ieri del Consorzio Villoresi circa la chiusura delle alzaie dei canali a gestione diretta e crediamo possa aiutare ancor di più a contenere la diffusione del contagio nelle nostre comunità, nella stessa direzione delle ulteriori restrizioni prese ieri da Governo e Regione Lombardia. Un sacrificio, lo sappiamo, ma un messaggio se possibile ancora più chiaro: restiamo a casa!

 

22 Marzo

Nuove misure restrittive sono state emanate questa sera da Governo e Regione Lombardia.
In tutta Italia:
Chiusura di tutte le attività produttive non cruciali; restaranno aperti supermercati (niente assalti), alimentari, farmacie e parafarmacie. I servizi essenziali saranno garantiti.In Lombardia (alcune a Cernusco sul Naviglio erano già in vigore a seguito di Ordinanze del Sindaco), fino al 15 aprile:

Divieto di assembramento nei luoghi pubblici - fatto salvo il distanziamento (droplet) - e conseguente ammenda fino a 5mila euro;

Sospensione dell'attività degli Uffici Pubblici, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità;

Sospensione delle attività artigianali non legate alle emergenze o alle filiere essenziali;

Sospensione di tutti i mercati settimanali scoperti;

Sospensione delle attività inerenti ai servizi alla persona; chiusura delle attività degli studi professionali salvo quelle relative ai servizi indifferibili e urgenti o sottoposti a termini di scadenza;

Chiusura di tutte le strutture ricettive ad esclusione di quelle legate alla gestione dell’emergenza. Gli ospiti già presenti nella struttura dovranno lasciarla entro le 72 ore successive all’entrata in vigore dell’ordinanza;

Fermo delle attività nei cantieri edili. Sono esclusi dai divieti quelli legati alle attività di ristrutturazione sanitarie e ospedaliere ed emergenziali, oltre quelli stradali, autostradali e ferroviari;
Chiusura dei distributori automatici cosiddetti 'h24' che distribuiscono bevande e alimenti confezionati;
Divieto di praticare sport e attività motorie svolte all'aperto, anche singolarmente;
Restano aperte le edicole, le farmacie, le parafarmacie ma deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Domani entreremo meglio nei dettagli del DPCM e dell’Ordinanza Regionale, che vanno comunque nella direzione di quanto raccontavo già oggi di dover fronteggiare con maggior rigore una situazione soprattutto in Lombardia davvero grave

 

21 Marzo

Buongiorno Cernusco!

Vi parlo per ringraziare tutti coloro che stanno rispettando le indicazioni per fermare la diffusione del contagio. Come ringrazio tutti coloro che sono in prima linea per fronteggiare l’emergenza: le forze dell’ordine, la polizia locale, i volontari, i dipendenti comunali: grazie di cuore. La stragrande maggioranza dei cernuschesi sta dimostrando senso di responsabilità e questo è bene.

Devo però anche dirvi con estrema franchezza che le ulteriori misure di limitazione introdotte dal Governo ieri sera dimostrano che la situazione è grave. Siamo in costante contatto con la Prefettura e le notizie che giungono da territori vicini a noi, Bergamo e Brescia in particolare, sono drammatiche. Non possiamo permetterci che anche Milano e la Sua città metropolitana cadano insieme al nostro sistema sanitario, già in grande sofferenza.

I prossimi 10 giorni saranno decisivi e dobbiamo resistere.

Per questo Vi chiedo di prestare ancor più attenzione ai vostri comportamenti e non uscite di casa. Andate a fare la spesa uno per famiglia, una volta alla settimana. Chi ha un cane non faccia lunghi giri ma esca vicino a casa, lo stretto necessario. Abbandoniamo per un po’ la nostra voglia di fare sport e usciamo solo per esigenze inderogabili o urgenze. Non vale solo per le persone più anziane, vale per tutti e serve a proteggere ciascuno di noi, soprattutto chi è più debole.

Chi non segue le indicazioni rischia una denuncia e Polizia Locale e Forze dell’Ordine sono attive sul territorio. Non inventiamoci scuse per aggirare le disposizioni, un nostro comportamento non corretto potrebbe mettere a rischio la vita di altre persone e questa è la cosa più importante.

Una vostra scelta può salvare delle vite o contribuire a diffondere il contagio.

Forza Cernusco!

Video https://www.facebook.com/ermanno.zacchetti/videos/10158452902393598/

 

20 Marzo

Un’altra giornata si chiude e ancora non siamo riusciti a invertire la crescita: come in tutta la Lombardia, anche a Cernusco continua ad aumentare il numero di contagi e di vittime di questo virus che sta stravolgendo gli equilibri delle nostre comunità. Ad oggi i casi comunicati dalla Prefettura registrati in città sono 29 e 4 i nostri concittadini che hanno perso la vita dall’inizio del contagio. C’è stata anche 1 nuova guarigione e questa è una buona notizia ma non è sufficiente.

Stasera è stata firmata una nuova ordinanza dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, che restringe ulteriormente le attività consentite, rafforzando alcune misure già prese dai sindaci nei vari territori per contenere la diffusione dei contagi. Brevemente:

- divieto di accesso ai parchi pubblici, aree gioco e giardini pubblici;

- non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione;

- nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale (in questo caso sono consentiti gli spostamenti per fare la spesa ma meglio uno per famiglia, andare lavoro e quelli per necessità come l'assistenza ai familiari). Non saranno un weekend e delle settimane semplici ma come continuiamo a ripetere fino allo sfinimento, è fondamentale stare a casa, stare a casa e uscire solo per lavoro o in caso di necessità. Ritorneremo (perché ritorneremo) a correre nei nostri parchi e a pedalare lungo il Naviglio e sarà una sensazione così bella risentire l’aria sulla faccia che non ci fermeremo più. A domani, Cernusco.

 

 

20 Marzo

Per meglio rispondere alle richieste che stanno emergendo in questi giorni, parte oggi un numero unico sull’emergenza Coronavirus dove è possibile richiedere non solo il servizio di consegna pasti o medicinali a domicilio già attivo da due settimane, ma anche ottenere informazioni sui servizi comunali attivi e sui comportamenti da tenere sulla base delle prescrizioni. Questa emergenza sta mettendo a dura prova ogni realtà, soprattutto quelle in prima linea nella sua gestione: incluso l’Ente Comunale, chiamato a riorganizzarsi per far fronte alla velocità con la quale ogni Sindaco deve ogni giorno, spesso ogni ora, prendere decisioni. Colgo questa occasione, allora, per ringraziare chi all’interno dell’organizzazione del nostro Comune sta lavorando per fare in modo che nel rispetto delle disposizioni di sicurezza in vigore, possa essere garantito - insieme alle Forze dell’Ordine - il presidio delle nostre strade e delle nostre piazze; chi, al fianco di Protezione Civile, Caritas e volontari, sta operando per non lasciare soli gli anziani e le famiglie in isolamento; chi, in Villa Greppi, sta garantendo i servizi essenziali e indifferibili; chi sta coordinando la comunicazione, affinché sia particolarmente efficace in un momento di così grande incertezza; chi è intervenuto sull’infrastruttura tecnologica permettendo al 50% dei dipendenti di operare in smartworking; e chi, da oggi e proveniente da diversi settori dell’Ente, sarà al lavoro per rendere attivo questo numero unico. Anche la macchina Comunale è inevitabilmente sotto pressione e sono certo che questa esperienza rimarrà come patrimonio del nostro Comune anche quando questa emergenza sarà terminata

 

20 Marzo

Vogliamo bene alle nostre comunità e abbiamo il dovere di tutelarle: per questo i Sindaci dei comuni che affacciano sul Naviglio Martesana, tutti insieme, hanno deciso di chiudere la Ciclovia della Martesana.
Per i prossimi due weekend, dalle ore 8.00 del sabato mattina alle ore 20.00 di domenica sera, la Ciclovia della Martesana che va da Cologno Monzese a Cassano d’Adda sarà chiusa al transito pedonale e a quello veicolare non autorizzato (i residenti sono ammessi), compresi i velocipedi.
Niente biciclette, niente passeggiate, niente corse lungo il Naviglio nei Comuni di Cologno Monzese, Vimodrone, Cernusco sul Naviglio, Cassina de Pecchi, Bussero, Gorgonzola, Gessate, Bellinzago Lombardo, Inzago e Cassano d’Adda.
E’ un messaggio forte da parte di noi Sindaci dopo l’evidenza di quanto successo soprattutto nello scorso fine settimana e ancora in questi giorni, durante i quali troppe persone hanno disatteso l’indicazione di uscire di casa solo per motivi lavorativi o di urgenza, spesso arrivando anche da altri Comuni e creando assembramenti assolutamente inopportuni lungo l’asse della Martesana.
E’ un sacrificio ulteriore ma assolutamente necessario se vogliamo contenere il contagio ed uscirne il prima possibile tutti insieme

 

19 Marzo

Buongiorno Cernusco, auguri a tutti i papà.

Oggi è San Giuseppe e mai mi sarei immaginato di ritrovarmi a rimpiangere un qualsiasi piovoso, incasinato ma spensierato weekend della nostra Fiera che abbiamo vissuto insieme in questi anni.
Le notizie che ci giungono da territori non lontani da noi sono drammatiche e anche da noi i numeri dei contagi stanno aumentando così come quello delle persone che ci stanno lasciando: per questo vi chiedo di rimanere in casa, con responsabilità e senza eccezioni, perché questi sono giorni decisivi per contenere i contagi. Polizia Locale e Carabinieri sono attivi per controllare e verificare che ciascuno rispetti le prescrizioni.
Quest’anno sarebbe stata una Fiera di San Giuseppe con il sole e per questo bellissima al quadrato, come quelle di queste foto: se vi va, postate anche le vostre, di storiche in bianco e nero o più recenti a colori. Sarà un modo semplice semplice di non spezzare quel filo rosso che attraversa la nostra Fiera e lega generazioni di Cernuschesi dal 1923. Che lega padri e figli nel giorno in cui sorridendosi, ora o in un prezioso ricordo custodito gelosamente, gli uni grazie agli altri, sorridono alla vita.

Buon San Giuseppe, Cernusco!

 

18 Marzo

Nella comunicazione ricevuta oggi dalla Prefettura che aggiorna i casi in città, l’evidenza che l’emergenza è tutt’altra che superata: 24 contagiati (+4 rispetto a domenica) e purtroppo un decesso che si aggiunge a quello segnalatoci settimana scorsa. Numeri che ampliano l’apprensione, l’incertezza, il dolore ma anche la determinazione mia e di ogni persona che lavora con me a fare di tutto per fermare il contagio e preservare la nostra comunità. C’è bisogno, e lo ripeto per l’ennesima volta, della responsabilità di ciascuno nei comportamenti che teniamo, prima di tutto non uscendo di casa. Ricevo telefonate da cittadini per sapere se è possibile fare questa o quella cosa con accorgimenti vari: no, se non è urgente o indifferibile non è possibile. Oltre alle indicazioni del Governo, nell’ultima settimana abbiamo chiuso i parchi, il cimitero, i centri sportivi, la biblioteca, gli uffici comunali ad eccezione dei servizi essenziali e abbiamo sospeso i mercati: il messaggio è chiaro. Tornerà il tempo in cui saremo di nuovo insieme in piazza e per le strade. Oggi è il tempo della consapevolezza e dell’unità per proteggere soprattutto chi tra di noi è più debole

 

18 Marzo

È in corso sul territorio di Cernusco sul Naviglio un servizio straordinario di igienizzazione di alcuni punti della città attraverso l’utilizzo di una spazzatrice dotata di lancia.

Il servizio, gestito da Cem Ambiente, coinvolge le zone maggiormente frequentate in questi giorni di emergenza. In particolare davanti a farmacie, supermercati, uffici postali, stazioni della metropolitana, Ospedale Uboldo, comando di Polizia Locale e dei Carabinieri. Dal 14 marzo scorso, inoltre, Cem Ambiente utilizza un liquido igienizzante anche nel normale servizio di spazzamento di pulizia strade su tutto il territorio

 

17 Marzo

Questo tempo di emergenza e di incertezza che stiamo vivendo sta lasciando ferite profonde nelle storie di ciascuno e delle piccole o grandi comunità di cui ciascuno fa parte. Sono ferite che ascolto in questi giorni nelle voci delle persone segnate dalla preoccupazione o dal dolore per un proprio caro e che chiedono un sostegno, una indicazione su cosa fare, spesso solo qualcuno con cui confrontarsi o a cui urlare la propria incredulità. Ieri la notizia giunta in Comune della scomparsa della nostra cara Franca ha segnato anche la comunità del nostro Comune, inteso come Ente Comunale, fatta dai percorsi di vita di 180 persone che si intrecciano sul luogo di lavoro ma diventano amicizie e passioni condivise, tratti di cammini personali che si arricchiscono perché fatti insieme con i propri sogni, le proprie debolezze, i propri talenti.
Mentre scrivo questo post la Prefettura non ha ancora aggiornato i suoi dati, fermi ai 20 casi dell’altro ieri e poi di ieri, ma in parte diversi nei volti di chi è guarito ed è stato dimesso e di chi invece è entrato in ospedale ricoverato.

Uscendo poco fa dall’ufficio pensavo che dopo questa esperienza nulla sarà più come prima: per la piccola comunità di persone che lavora in Villa Greppi, ma anche per la città e per l’Italia tutta. Questo tempo ci consegnerà diversi alle nostre cose di ogni giorno. Le guarderemo più attenti, ne coglieremo sfumature e significati forse prima trascurati. Stasera voglio credere che saremo migliori.
Oggi ho chiesto agli uffici comunali di riaccendere di tricolore la Torre dell’Acquedotto, la cui illuminazione avevamo inaugurato giusto un anno fa per la Fiera di San Giuseppe. Lo facciamo oggi nel giorno del compleanno della nostra Italia, che ne ha attraversate di ogni e sempre ne è uscita.
A domani, Cernusco

 

17 Marzo

Ieri purtroppo, abbiamo ricevuto la notizia che il caso registrato in Comune due settimane fa e relativo ad una persona in servizio presso il nostro Ente ha avuto un triste esito. Era una collaboratrice appartenente ad una realtà esterna, ma da molto tempo era impegnata con differenti compiti in ambito comunale: una persona bella, sorridente e ben voluta da tutti, che non risiedeva a Cernusco sul Naviglio ma la cui scomparsa sta toccando il cuore anche di chi l’ha conosciuta proprio per il suo appassionato lavoro tra noi e per la nostra città. Questo drammatico tempo non ci permette nemmeno un ultimo saluto comunitario, ma quando tutto sarà terminato troveremo certamente il modo per ricordarla insieme alla famiglia, a cui ieri sera ho portato il cordoglio e l’abbraccio di tutti i dipendenti comunali.

Per lei e per il primo cernuschese che ci ha lasciato e di cui abbiamo ricevuto notizia domenica, il segno oggi delle bandiere listate a lutto sulla facciata di Villa Greppi

 

16 Marzo

Info sul trasporto locale, che in questo tempo di emergenza adotterà anche in città un orario ridotto.
Buona settimana, Cernusco

#coronavirus | Da oggi lunedì 16 marzo 2020 la linea di trasporto pubblico locale di Cernusco sul Naviglio adotterà un orario ridotto. Vengono comunque garantiti i collegamenti essenziali.

Maggiori informazioni su percorsi attivi e orari: https://cernusco.lineservizi.it/mappe/

 

15 Marzo

In questo complicato e difficile tempo che stiamo vivendo insieme, ci sono giorni più difficili di altri. Oggi è uno di quelli: mi è stato comunicato poco fa il primo decesso in città di una persona positiva a Covid-19. Alla sua famiglia, ai suoi cari e alle persone che lo conoscevano il mio abbraccio e il calore di tutta la nostra comunità.
Mi sono anche stati comunicati il numero di casi positivi aggiornato ad oggi: da 12, dato raggiunto giovedì, siamo a 20, ma non vorrei ci dimenticassimo prima di tutto che sono persone. Giovani o anziani, avevano già malattie o erano sani, non inseguiamo numeri e non alimentiamo voci che non aggiungono nulla a quello che ci viene chiesto di fare: sono persone, sono cernuschesi, fanno parte della nostra comunità. Ricordiamocelo stasera e nei giorni a venire. Stasera il direttore del reparto di anestesia e rianimazione del Pronto soccorso del nostro ospedale Uboldo, Massimo Zambon, e il coordinatore infermieristico di terapia intensiva, Franco Cipriani, hanno accolto la mia richiesta di mandare un messaggio alla città: li ringrazio sinceramente, insieme a tutti i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari e di 118 che operano sul nostro territorio. Sono loro, insieme al Centro Gianni Mori Onlus, ad aver promosso una raccolta fondi per l'acquisto urgente di attrezzature e dispositivi utili a migliorare le cure dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, quali ventilatori, monitor, un ecografo dedicato, macchine per CPAP, letti articolati: se possiamo, aiutiamoli. Trovate il link qui sotto. Ascoltatiamo le loro parole e cerchiamo di essere responsabili anche per loro, che si stanno spendendo in un modo inimmaginabile.

#restiamoacasa, facciamolo per loro, per i nostri cari, per la nostra comunità. Buona notte Cernusco, a domani. (clicca qui per donare https://bit.ly/2UawR7k)

 

 

15 Marzo

Mi raccomando, rispettiamo in maniera disciplinata le indicazioni anche in questa domenica pomeriggio. È davvero importante

#restiamoacasa | Sappiamo che le domeniche pomeriggio di primavera sono da sempre momenti per una passeggiata lungo il Naviglio, una sosta sulle panchine, una corsa, qualche momento di svago al parco giochi per i più piccoli.  Per qualche domenica non può e non potrà più essere così: rispettate le indicazioni ed evitate concentramenti di persone Lungo il Naviglio stamattina c’era comunque troppa gente che inevitabilmente ha creato assembramenti.  I parchi pubblici sono chiusi, i parchetti gioco e sportivi transennati: non forziamoli inutilmente come segnalatoci. Polizia Locale e Carabinieri sono sul territorio per fer rispettare le indicazioni #restiamoacasa

 

 

15 Marzo

Buongiorno Cernusco!

Anche oggi le principali funzioni del COC (Centro Operativo Comunale) individuate per affrontare l’emergenza coronavirus sono attive in città: il controllo del territorio da parte di Carabinieri e Polizia Locale (ieri altre 8 persone segnalate e multate); il servizio di ricezione delle telefonate e di consegna della spesa e dei medicinali da parte di Caritas e Protezione Civile a chi non può o non deve uscire di casa (in questi giorni già 30 le consegne complessive); l’operatività dello staff della comunicazione per informazioni e aggiornamenti. Grazie a ciascuno delle persone che per impegno volontario o per lavoro, spesso ben oltre quanto previsto, si stanno dando da fare per non lasciare indietro nessuno anche in questo weekend.
E grazie anche a tutti i bambini che stanno appendendo i loro striscioni colorati non solo sui loro balconi e nelle loro camere ma, attraverso i loro genitori, anche sotto i miei post di questi giorni. Ne riunisco alcuni sulla bacheca virtuale di questo post. Buona domenica, Cernusco.
#restiamoacasa

 

14 Marzo

Sul terrazzo per il flash mob delle 18.00. Sopra le strade vuote gli applausi attraversano lo spazio tra i condomini. Qualcuno dai balconi più in là canta ‘Azzurro’. I primi fiori annunciano la primavera e all’orizzonte si intravede il sole al tramonto su una giornata iniziata con la pioggia. Forza Cernusco! #lontanimavicini

 

14 Marzo

CEM Ambiente ci ha comunicato ieri che, in attesa di ulteriori indicazioni da parte di ATS e Regione Lombardia, nei prossimi giorni aggiungerà prodotti igienizzanti all’acqua utilizzata dalle macchine spazzatrici impegnate nella pulizia strade.

Come sapete ho sospeso con una ordinanza le sanzioni previste per il divieto di sosta nei giorni della pulizia strade, ma ricordo che per favorire il lavoro degli operatori è sempre importante dove possibile garantirne il rispetto, parcheggiando l’auto secondo le normali prescrizioni di sosta

 

13 Marzo

Oggi abbiamo ricevuto notizia da RCS Sport che, vista la situazione nazionale e internazionale, sarà posticipata la data del Giro d’Italia 2020. La nuova data sarà annunciata non prima del ‪3 aprile. Come ‘Città di Tappa’ crediamo sia la scelta più giusta e siamo fin d’ora a disposizione per riprogrammare quell’ultima cronometro da Piazza Unità d’Italia a Piazza Duomo a Milano su cui tanto stavamo lavorando e che tanto attendavamo.

Allora, al termine di queste prime tre, lunghe e intense settimane di emergenza, permettetemi di ancorarmi ad un sogno (perché anche i Sindaci ne hanno bisogno).

Quello di un Giro d’Italia 2020 che verrà ricordato come ‘Il Giro della Speranza’, cosi come la gente ribattezzò quello del 1946: una corsa, quella di 74 anni fa, organizzata tra mille difficoltà e tra le macerie reali e morali di un’intera nazione ma che divenne lo straordinario simbolo della voglia di ricominciare di tutto il popolo italiano. Per questo, per molti, quello del 1946 rimane il più bel Giro della storia. Un Giro che si concluse proprio a Milano e si corse alla fine di giugno, dove ‘la tenacia di Bartali, che vinse quel Giro, e la classe di Coppi, che fu secondo, idealizzarono la tenacia collettiva’.

È la stessa tenacia con la quale oggi affrontiamo un’emergenza inaspettata ma che certo non ci priva dei nostri sogni e della festa che sarà il Giro d’Italia 2020 e quell’ultima tappa Cernusco-Milano.

Intanto, #restiamoacasa Buonanotte Cernusco

 

13 Marzo

In questa settimana la Polizia Locale ha operato sul territorio per disperdere assembramenti di persone; controllare il rispetto delle limitazioni da parte degli esercizi commerciali; contattare le persone in isolamento; invitare le persone a rimanere a casa girando la città in auto e amplificando il messaggio con i megafoni. Tra ieri e oggi, sei persone sono state segnalate e hanno preso una multa da 206 euro. Carabinieri e Polizia Locale hanno intensificato i controlli perché solo se rispettiamo le indicazioni delle autorità sanitarie e le distanze tra di noi riusciremo a fermare la diffusione del contagio da coronavirus. I dati odierni trasmessi da ATS confermano i 12 casi di ieri ma i numeri sono in crescita ovunque: anche in questo weekend, #restiamoacasa

 

13 Marzo

“Siamo con voi, anche a distanza: appello dei Sindaci dell’Adda Martesana"

Le nostre comunità stanno affrontando una dura prova. E noi con loro: stiamo mettendo cuore e forze per cercare di sostenerle, compatti e uniti nel combattere insieme quella che sta diventando una vera e propria battaglia.
Le nostre azioni sono importanti, ma le nostre armi siete voi: i vostri comportamenti responsabili nel rimanere a casa e non favorire il contagio, il vostro supporto alle persone più fragili e sole, il vostro impegno nelle associazioni di volontariato che tanto si stanno spendendo in questi lunghi e faticosi giorni e che sentiamo di ringraziare a nome di ogni cittadino che rappresentiamo.
Siete voi a fare la differenza. Da parte nostra, stiamo facendo tutto ciò che è nel nostro potere per il bene delle nostre Comunità.

Il nostro grazie sincero va ai medici e agli infermieri che stanno operando nei nostri ospedali, che sono in prima linea e che instancabilmente si stanno spendendo come non mai.
Vogliamo esprimere tutti uniti la nostra vicinanza ai cittadini dei nostri territori in apprensione per la salute dei propri cari, ai quali va il nostro abbraccio. E un grazie a tutti i dipendenti comunali che in ogni Città si stanno spendendo per affrontare questi giorni di lavoro così intenso, che ci sono accanto per supportarci in scelte che, vi assicuriamo, sono complesse e nuove anche per noi oltre che per loro.
A tutti i commercianti, alle aziende e ai lavoratori dei nostri territori rivolgiamo la nostra solidarietà per la dura prova che stanno affrontando: ci faremo portavoce dei vostri bisogni, come già oggi stiamo facendo, per ripartire insieme.
L’esperienza che stiamo affrontando come una grande famiglia, ci dovrà essere di insegnamento: i nostri confini sono azzerati davanti al bisogno di preservare la tenuta delle nostre Città.

Quello che vi chiediamo è di fidarvi con noi delle Istituzioni e delle indicazioni che da esse arrivano: per uscirne, ora dobbiamo #restareacasa

 

12 Marzo

Anche se in questo momento non è fisicamente permesso, un grandissimo abbraccio. È quello che voglio mandare ai medici, agli infermieri e a tutto il personale che sta operando negli ospedali italiani per fronteggiare questa emergenza sanitaria: grazie, grazie davvero. L’ho detto ieri al telefono al Direttore Sanitario dell’Ospedale Uboldo, siamo vicini a ogni donna e uomo che nelle corsie sta lavorando con generosità e professionalità, le consuete e certo molto, molto di più.
Intanto, l’aggiornamento di ATS sui casi di coronavirus in città ad oggi: 12. Numeri in crescita come ci aspettavamo e che ci devono ancor più consigliare di stare in casa per fermare il contagio. La chiusura dei parchi decisa ieri è stata decisamente positiva ma possiamo fare ancora meglio perché la Polizia Locale è dovuta intervenire ancora oggi nelle piazze della città per disperdere alcuni gruppi di persone. È facile: restate a casa.
A domani!

 

12 Marzo

Un grazie di cuore ai commercianti che hanno lanciato l'iniziativa della spesa a domicilio e a quelli che aderiranno attraverso Lorenzo Tedesco, che rappresenta tutti gli associati cernuschesi di Confcommercio MELZO. Anche questi sono i gesti che ci fanno sentire comunità. Come amministrazione abbiamo attivato un numero dedicato per le spese e i farmaci a domicilio, ma dedicato alle persone fragili e che non hanno una rete familiare di supporto. Agli altri chiedo di rivolgersi ai nostri commercianti che si metteranno a disposizione e di cui daremo notizia sulla pagina Fb del Comune: facciamo rete, sentiamoci comunità soprattutto oggi. E stiamo in casa, per il bene di ognuno di noi.

 

11 Marzo

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha appena annunciato la chiusura di larga parte del nostro vivere comune: rimangono aperti i servizi essenziali, come i negozi alimentari (e quindi niente assalti ai supermercati). È una scelta che va nella direzione di quelle che avevamo già preso oggi anche a Cernusco sul Naviglio, sospendendo i mercati e chiudendo i parchi, di fronte all’evidenza che le mezze misure non erano sufficienti ad affrontare un’emergenza così profonda.
I numeri di ATS sulle persone positive a coronavirus in città negli ultimi dieci giorni sono chiare: 1, 2, 4, oggi 8. Ci viene chiesto un sacrificio grande ma fidatevi, davvero necessario per uscirne prima tutti insieme e tornare ad abitare le nostre piazze e i nostri parchi.
Un cosa posso prometterla ad ogni cittadino, famiglia, associazione, commerciante, impresa: per quello che è nelle possibilità mie e di questa amministrazione, non lasceremo indietro nessuno.
Restate a casa.
#iorestoacasa Oggi più che mai, forza Cernusco!

 

11 Marzo

Ho deciso di chiudere i nostri parchi.  E’ una scelta sofferta, perché confidavo nel nostro buon senso e nella possibilità di dare a chi voleva fare da solo due passi, di poterlo fare. Ma in questo momento ci sono ancora molti che li stanno affollando e che torneranno poi a casa da mamme e papà, nonni e fratelli mettendoli a rischio.
E non possiamo permetterci questo.  Da stasera tutti i parchi cittadini saranno chiusi.  Circoscrivere tutti gli spazi verdi della nostra Città è impossibile: sono tanti, aperti, accessibili e non regolati da ingresso con cancelli. Vi chiedo per favore, con fermezza e anche con cuore: non frequentateli. Indipendentemente dal rischio multa: il rischio qui è molto più grande, è in gioco la vita dei più deboli.
Aiutatemi a non blindare la città in modo repressivo ma usando l’arma della responsabilità: state a casa, per favore, state a casa.

 

11 Marzo

Questa mattina si è svolto il mercato del mercoledì a Cernusco sul Naviglio con il presidio della Polizia Locale per garantire una fruizione regolata, anche se i cittadini hanno ben compreso l’invito ad uscire di casa solo per acquisti necessari e non c’è stato nessun assembramento. Ho però parlato con i rappresentanti del mercato e ho deciso di sospendere fino al 3 Aprile sia il mercato del mercoledì, sia il mercato del sabato: una scelta difficile ma credo importante e giusta in questo momento dove è necessario concentrare le forze per affrontare insieme questa emergenza. Quando tutto sarà passato torneremo a passeggiare e ad incontrarci tra i colori e le voci dei banchi dei nostri mercati

 

10 Marzo

Oggi i volontari di Caritas e Protezione civile hanno consegnato le prime spese e i primi farmaci a domicilio. E molti cittadini si sono detti disponibili, ognuno a modo proprio, ad aiutarli nei prossimi giorni. In questi giorni così difficili vorrei fermarmi a pensare anche alle cose positive, come questa. Piccole, ma concrete.
Oggi Ats ci ha comunicato che non c’è stata una variazione del numero di casi, e anche questa è una buona notizia.
Noi dobbiamo solo fare una cosa per avere la speranza che ogni giorno ci possano essere buone notizie: stare a casa. A domani!

 

10 Marzo

Vista l'emergenza in atto e le misure restrittive correlate, da oggi 10 marzo 2020 due misure per rendere più facile la vita in città: sospensione del divieto di sosta per pulizia strade (confidiamo comunque nella sensibilità dei cittadini a disporre le auto se possibile per agevolare il servizio) e introduzione del divieto di fermata in via Uboldo (con quest’ultima agevoliamo il passaggio delle ambulanze e il lavoro delle strutture sanitarie nel loro straordinario impegno)

 #coronavirus | Vista l'emergenza in atto, da oggi 10 marzo 2020, due misure per rendere più facile la vita in città con le limitazioni allo spostamento e per aiutare le strutture sanitarie a sostenere l'impegno straordinario a cui sono sottoposte.

Per agevolare il lavoro dei sanitari e il passaggio delle ambulanze al Pronto soccorso dell'Ospedale Uboldo è vietata la fermata di qualunque tipo di mezzo in via Uboldo, pena la rimozione forzata. Qui l'ordinanza completa: https://bit.ly/38K1plT

Fino a nuova comunicazione non saranno emesse multe per chi lascia la macchina parcheggiata negli orari di pulizia strade, ai cittadini si chiede comunque, dove possibile e mantenendo le misure di prevenzione, la collaborazione nello spostamento delle auto per permettere la pulizia. Qui l'ordinanza completa: https://bit.ly/2vTEFCp

  Nel caso in cui fossero state emesse multe nella giornata di oggi (per la sola pulizia strade) scrivere una mail a: polizia.locale@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it.

 

 

9 Marzo

Il mio appello alla città

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Oggi è il momento della responsabilità: lo ha detto poco fa il premier Conte, lo dico anche io a ognuno di noi, dobbiamo arrestate il contagio, dobbiamo stare a casa.
Oggi Ats mi ha comunicato il numero di casi Coronavirus positivi: ad oggi sul nostro territorio sono quattro. Il numero aumenta in tutta Lombardia, noi non siamo immuni. L’unico modo per tenere lontano questo contagio lo ripeto nuovamente è uno e uno solo: stare a casa.
Questa sera il Governo ha annunciato nuove strette in tutta Italia, a dimostrazione che la situazione è molto preoccupante. Domani avremo aggiornamenti maggiori sulle indicazioni contenute nel nuovo Decreto che dovrebbe entrare in vigore da domani.

Ora è nostra responsabilità fare ognuno la sua parte.  E’ un sacrificio per molti di noi, soprattutto per chi lavora o ha un’attività che in questi giorni è in sofferenza. Ma vi faccio un appello: fate in modo, ognuno come può, di stare a casa, limitare gli spostamenti se non strettamente necessari.

Da domani sarà attivo il numero 02.9290501 del Comune dove chiedere informazioni ma soprattutto per chiedere spesa e farmaci a domicilio per over 65 e per chi non può spostarsi da casa: aiutatemi a diffonderlo a chi sapete ne possa avere bisogno. Chiamate chi pensate possa avere bisogno, attiviamo le nostre reti di comunità e cerchiamo di fare il possibile per aiutare chi ha più bisogno

Video https://www.facebook.com/ermanno.zacchetti/videos/10158413023728598/

9 Marzo
Soprattutto nell’emergenza, siamo una comunità. Da domani un numero risponderà alle vostre domande e raccoglierà le richieste degli over 65 e delle persone che non possono uscire di casa per farmaci e spesa. Grazie a Caritas, protezione civile, polizia locale, servizi sociali e volontari di UPG Cernusco che stanno lavorando, insieme. Per non lasciare indietro nessuno

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Emergenza Coronavirus | Un aiuto concreto per gli over 65 e per le persone che non possono al momento lasciare la propria abitazione.

Da domani mattina chiamando il numero 02.9290501 dalle 9 alle 12 sarà possibile richiedere

assistenza per consegna spesa e farmaci a domicilio.

Il servizio organizzato insieme a Caritas e Protezione Civile è rivolto prioritariamente agli anziani e alle

persone impossibilitate a lasciare la propria abitazione.

Allo stesso numero dalle 8 alle 20 si potranno chiedere informazioni in generale sull'Emergenza Coronavirus.
p.s. vi chiediamo aiuto a far arrivare a più cittadini possibile le notizie che il Comune di Cernusco sul Naviglio diffonde e diffonderà. Non tutti hanno accesso al web, soprattutto i più anziani: aiutateci ad arrivare anche a loro, passaparola

 

9 Marzo

Buongiorno Cernusco e buona settimana, anche se non sarà e non deve essere di quelle frenetiche a cui siamo abituati. Ricordo infatti che secondo le indicazioni del Ministero degli Interni, ‘gli spostamenti possono avvenire solo se motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia. Un divieto assoluto, che non ammette eccezioni, è previsto per le persone sottoposte alla misura della quarantena o che sono risultate positive al virus’. Sul lavoro privilegiamo o concediamo forme di smartworking e non usciamo di casa se non per improrogabili necessità; se per fare la spesa (i negozi e i supermercati sono aperti e riforniti poiché il transito di merci è consentito, non assaltiamoli) meglio uno per famiglia in modo da non affollare le attività commerciali

 

8 Marzo

Il messaggio è semplice: state in casa, muovetevi solo in caso di urgenza, limitate i contatti sociali. Ognuno faccia la propria parte, anche nel diffondere i giusti messaggi come questo pubblicato poco fa sulla pagina Fb del Comune:

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#Coronavirus
| Cosa sta facendo il Comune, cosa potete fare voi.
Voi per aiutarci prima di tutto dovete fare un sacrificio necessario: state il più possibile a casa.
Le indicazioni del nuovo Decreto nello specifico saranno diffuse nel prossi
mo post.

Vi chiediamo aiuto a far arrivare a più cittadini possibile le notizie che il Comune di Cernusco sul Naviglio diffonde e diffonderà. Non tutti hanno accesso al web, soprattutto i più anziani: aiutateci ad arrivare anche a loro.  Se sei un volontario di un’associazione, un amministratore di condominio o un rappresentante di scala: condividi nei gruppi whastapp i testi dei post che pubblichiamo su questa pagina oppure condividi sulla tua pagina fb. Se ci sono domande, scrivici ma solo uno per associazione/condominio e fatti portavoce delle risposte.
Cosa stiamo facendo come Amministrazione: da questa mattina il Centro Operativo Comunale è entrato in funzione. Questo organo nominato dal Sindaco in momenti di emergenza serve a coordinare tutti gli interventi di gestione, sia a livello comunale che a livello volontaristico, delle azioni da mettere in campo in caso di necessità.

La Polizia Locale e i Carabinieri insieme alla Protezione civile sono impegnati sul territorio per ricordare a tutti voi di non affollare piazze, parchi, bar e di evitare di uscire da casa.
Ricordiamo a tutti che è necessario in questo momento arrestare il contagio, e ognuno può fare la sua parte: lavati spesso le mani, evita di creare assembramenti, solo un rappresentante per famiglia si rechi a fare la spesa, se puoi lavora da casa ma se non lo puoi fare limita i tuoi spostamenti solo nel tragitto casa-lavoro.

 

8 Marzo

Questa notte è stato confermato quanto era stato annunciato nella tarda serata di ieri: da oggi anche sul nostro territorio le misure di contenimento del contagio saranno un po’ più restruttive. Vi invito a rispettare i consigli e le modalità che ci stanno indicando: limitiamo i nostro spostamenti, stiamo a casa se abbiamo più di 37,5 di febbre, se abbiamo un bar o un ristorante seguiamo scrupolosamente l’indicazione di un metro di distanza tra gli avventori e se non ci riusciamo, adottiamo misure immediate per farlo. Niente panico e non prendiamo d’assalto supermercati e farmacie: non è necessario, fidatevi di me.
Lo so che è difficile, lo so che sarà difficile, ma non è impossibile: possiamo insieme fermare questo contagio se penseremo a chi ci sta accanto a noi invece che solo a noi. Siamo una comunità, siamo una Città, ora è il momento di unire le forze per aiutarci a vicenda a convincere il vicino o l’amico che ancora non lo è a rispettare le indicazioni che ci stanno dando.
Seguite le informazioni ufficiali pubblicate sul profilo Fb del Comune o sul profilo per rimanere aggiornati. Qui quelle appena pubblicate sul profilo del Comune:
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Coronavirus | Questa notte il Premier Conte ha firmato un nuovo Decreto che entra in vigore già nella giornata di oggi. Per quanto riguarda tutta la Regione Lombardia, e quindi anche il comune di Cernusco sul Naviglio, sono previste misure maggiormente stringenti per contrastare il contagio da Coronavirus.
In particolare, da oggi:  evitare gli spostamenti in entrata e in uscita dalla Lombardia, nonché nei medesimi territori, se non per motivi di salute o situazioni di necessità stringenti e inderogabili
raccomandazione per chi accusa febbre sopra i 37.5 o con sintomatologia da infezione respiratoria di rimanere a casa divieto di mobilità dalla propria abitazione per chi è stato sottoposto a quarantena o che risultato positivo al test (quindi contattato da Ats o dimesso da una struttura ospedaliera)
bar e ristoranti aperti dalle 6 alle 18 e solo se rispettano la misura di un metro di distanza tra ogni avventori
Ulteriori aggiornamenti e approfondimenti nelle prossime ore.

Aiutateci ad aiutavi: diffondete questo messaggio anche ai vostri canali, consigliate agli over 65 di stare in casa e seguite le informazioni ufficiali che saranno diffuse in queste ore diffondendole a chi non ha accesso al web.

 

 

7 Marzo

È arrivato l’aggiornamento sanitario da parte di ATS sui casi di coronavirus in città: siamo saliti a 3.
Analizzando i numeri della diffusione in questi giorni in Lombardia ce lo aspettavamo e aspettiamoceli.
Quindi grande, grandissima responsabilità, prima di tutto nei comportamenti, rispettando i consigli che ci vengono dati (l’illustrazione qui sotto è fondamentale, esplicita e chiara). Dobbiamo assolutamente cambiare i nostri comportamenti e se possiamo, rimaniamo a casa. E poi dimostriamo sensibilità nella vicinanza alle persone coinvolte, perchè contagiati o perché costretti in isolamento in autotutela per non diffondere il virus: facciamo sentire la nostra vicinanza e la nostra disponibilità per qualsiasi necessità o anche solo per una chiacchierata al telefono.
Per tutelare le persone più deboli, tra cui ci sono anche i nostri anziani, anche i più giovani e giovanissimi devono essere coscienti, e i loro genitori li devono aiutare ad esserlo: i parchi di Cernusco sono luoghi bellissimi, lo sappiamo, ma non affollateli. Correte lungo il naviglio, fate una passeggiata, ma per favore per qualche giorno e fino a quando le cose non andranno meglio, non stringetevi in gruppi, non fate picnic con decine di persone o partite in decine di giocatori.
Siamo comunità proprio perché abbiamo sempre dimostrato di esserlo nei periodi più difficili della nostra storia e sono certo che lo saremo anche questa volta.

Forza Cernusco!

 

7 Marzo

Da due settimane stiamo chiedendo di recarsi in Comune solo per pratiche indifferibili e abbiamo introdotto misure di prevenzione e contenimento per l’accesso ai vari servizi al cittadino secondo le disposizioni del DPCM. Al fine di ridurre ancor di più queste occasioni di accesso, da mercoledì 11 marzo abbiamo esteso a tutti i servizi comunali la necessità di un appuntamento: sulla pagina Fb del Comune e sul sito internet (qui il link https://comune.cernuscosulnaviglio.mi.it/16773-coronavirus…/) tutti i numeri da chiamare. Abbiamo anche temporaneamente sospeso i servizi allo sportello che possono essere fatti online, come la richiesta o il cambio di residenza. La responsabilità di ciascuno nell’interpretare in maniera puntuale le indicazioni che vengono diffuse è in questo momento davvero fondamentale

 

6 Marzo

Oggi pomeriggio ho ricevuto dalla Direzione Generale di ATS il report con i dati del monitoraggio sanitario sul coronavirus e i numeri a Cernusco sul Naviglio non sono fortunatamente aumentati: come per tutti i Comuni ci aspettiamo aggiornamenti nei prossimi giorni e anche per questo non dobbiamo abbassare la guardia nei nostri comportamenti.

In particolare devono prestare attenzione coloro che hanno un’età dai 65 anni in su, che sono in questo momento i soggetti più deboli e a cui è consigliato vivamente di rimanere in casa. Ecco, magari in questo weekend scorriamo la rubrica del nostro smartphone e facciamo una chiamata proprio a loro: per un saluto, per sapere se hanno bisogno di qualcosa, per qualche minuto di compagnia. Gli abbracci al telefono valgono lo stesso, no?

 

5 Marzo

Qui sotto, riprese dalla pagina Fb del Comune dove trovate sempre tutti gli aggiornamenti istituzionali, sono riepilogate le principali prescrizioni in vigore dopo il DPCM di ieri, con la parola più importante: ‘responsabilità’. Fa un po’ strano salutarci a distanza, declinare un invito, vivere in questo tempo sospeso, ma dobbiamo farci l’abitudine senza imbarazzi perché senza cambiare per un po’ i nostri comportamenti sarà più lungo uscirne. Un metro tra me e te, niente strette di mano, lontani dagli assembramenti, un frequente lavaggio delle mani. Yes, we can!
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#Coronavirus | Da ieri è in vigore il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che sarà valido, salvo nuove disposizioni, fino al prossimo 3 aprile 2020.
Per leggere tutti gli aggiornamenti e scaricare il documento, clicca
qui
Fino all'8 marzo per la Lombardia e per Cernusco sul Naviglio rimangono comunque valide tutte le prescrizioni contenute nel DPCM dell'1 marzo.
Alle persone anziane, con patologie croniche o immunodepresse, si raccomanda di restare a casa e, nel caso di urgenze, di evitare i luoghi affollati.
Qui sotto le principali prescrizioni del DPCM del 1.3.2020 e di quello di ieri, ricordando che oltre alle disposizioni contenute da rispettare è bene avere buon senso e responsabilità nei comportamenti, anche mantenendo le distanze di sicurezza tra le persone di almeno un metro:
Sospese tutte le attività scolastiche, di ogni ordine e grado fino al 15 marzo 2020
Restano chiuse le palestre scolastiche, le palestre private, i centri sportivi, le piscine, i centri culturali, i centri anziani, i centri ricreativi. È consentita la pratica sportiva ai soli atleti agonisti tesserati, a patto che le società garantiscano, attraverso proprio personale medico, il contenimento del contagio tra atleti, allenatori, dirigenti, tecnici e accompagnatori.

Fino al 3 aprile sono sospesi tutti gli eventi e le manifestazioni. Non si potranno celebrare cerimonie religiose; consentiti matrimoni e funerali ma con la partecipazione dei soli parenti stretti.
Spazi civici e di socialità, comprese le aule studio e lettura della biblioteca rimangono chiusi.
L'accesso agli uffici comunali è consentito in maniera contingentata ed è fortemente raccomandato recarsi in Municipio solo per pratiche urgenti ed indifferibili.
I bar e i pub, come i ristoranti, possono rimanere aperti effettuando solo servizio al tavolo e garantendo ai clienti una distanza minima tra di loro di almeno un metro. Così i ristoranti.
Tutte le attività commerciali possono esercitare, garantendo la distanza minima di un metro tra una persona e l'altra.

 

5 Marzo

Le disposizioni del Governo di ieri necessarie per limitare il più possibile l’emergenza del contagio da coronavirus in tutto il Paese, confermano purtroppo che tutte le manifestazioni in programma fino al prossimo 3 aprile sono annullate. Tra queste c’è anche la nostra Fiera di San Giuseppe, che doveva svolgersi il prossimo 21-22 marzo 2020.

Non c’è stato un giorno da quando è iniziata questa emergenza in cui non ho pensato, anche solo per un attimo, alla festa della nostra città che da quasi cento anni tanto ci fa sentire comunità. Quella festa che segna di fatto l’inizio della primavera cernuschese, con i nostri parchi che tornano a riempirsi di bambini e nonni dopo la scuola, con i fiori che colorano vie e piazze.

Non c’è stato un giorno in cui non ho pensato ai tanti cittadini e visitatori a passeggio tra le bancarelle, ai pittori lungo il Naviglio, alla cerimonia delle Benemerenze cittadine ‘Il Gelso d’oro’, al Giro delle Quattro piazze, alle vetrine dei nostri commercianti vestite a festa, alla Banda de Cernüsc che anima di note le vie, alle luci del luna park, al sabato sera con il naso all’insù a guardare Villa Greppi illuminata dai fuochi d’artificio.

Purtroppo quest’anno non potremo vivere questo momento di festa: è un sacrificio per la nostra Città necessario, sia perché ce lo dice il Governo sia perché con responsabilità e senso civico penso sia giusto fare.

L’appello che rivolgo a ciascuno di noi è quello ora di concentrare le nostre forze, quelle delle nostre associazioni, dei nostri commercianti e della nostra comunità per affrontare l’emergenza che stiamo vivendo: sono certo che una volta finito tutto troveremo il modo di ritrovarci di nuovo per le strade e le piazze della nostra Città, con il naso all’insù a guardare Villa Greppi di nuovo illuminata dai fuochi d’artificio.

 

4 Marzo

Il Decreto annunciato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con il discorso di questa sera estenderà la sospensione delle lezioni fino al 15 marzo e confermerà, puntualizzandole, le misure per il contenimento della diffusione del coronavirus che fino ai primi giorni di aprile limiteranno la nostra socialità.
Lo sforzo di responsabilità richiesto a ciascuno di noi è di natura davvero straordinaria: già da domani lavoreremo per una corretta comunicazione a tutti e per riprogrammare gli appuntamenti del nostro vivere in città. Siamo nei giorni più importanti del nostro impegno, non abbassiamo la guardia e adottiamo tutti i comportamenti necessari per tutelare noi e chi ci sta accanto

 

3 Marzo

Un ultimo post prima di chiudere una giornata davvero lunga. La prima considerazione è che oggi abbiamo ricevuto e dato notizia di due casi di coronavirus in città, ma ricordiamoci ora e in futuro che non sono numeri: sono persone, e a loro e alle loro famiglie deve andare prima di tutto il nostro pensiero e la nostra vicinanza. La seconda è di riconoscenza ai dipendenti del Comune, impegnati in questi giorni nel presidiare i servizi alla città e nello stesso tempo a gestire, insieme a me e alla giunta, questa situazione: sono un gruppo di professionisti preparati di cui fidarsi, anche per questo eravamo pronti. L’ultima è di ringraziamento a quei cittadini (e sono tanti) che hanno voluto scrivermi per esprimere un pensiero di sostegno e, se necessario, di disponibilità: siamo una comunità bellissima.
Consapevolezza, responsabilità, attenzione alle indicazioni sui comportamenti di prevenzione da seguire, niente panico.

Buona notte Cernusco, a domani.

 

3 Marzo

Voglio mettere a conoscenza anche attraverso questo canale di quanto stiamo comunicando ai Consiglieri Comunali e alla stampa, nella convinzione che la reciproca responsabilità e fiducia tra me e ogni cittadino sia il naturale presupposto del nostro rapporto.

Sono giunte questa mattina all’Amministrazione Comunale due diverse comunicazioni su due distinti casi di Coronavirus.

Il primo è stato comunicato da Ats e riguarda un residente del Comune di Cernusco sul Naviglio di cui non si hanno avuto ulteriori notizie da parte di Ats: per quanto riguarda questo caso non sono state comunicate da parte dell’autorità sanitaria misure particolari da attuare in Città.

Il secondo caso emerso questa mattina, riguarda un dipendente di un’azienda terza che ha operato nei giorni scorsi presso il Municipio di Cernusco su Naviglio. Tale azienda ha inviato una comunicazione in cui avvisava che il proprio lavoratore era stato ricoverato a causa di una malattia respiratoria e che era stato sottoposto a test, risultando positivo a Covid-19. In attesa di comunicazioni ulteriori da parte di Ats, il Comune ha messo in atto tutte le misure necessarie previste dal medico competente per la tutela dei propri dipendenti.

Rispetto a quanto si sta verificando in tutta la Regione, eravamo pronti all’eventualità di dover affrontare una situazione come quella che ora ci ha sta interessando direttamente. Sento però di rassicurare la mia comunità poiché ho estrema fiducia nelle autorità superiori, sanitarie e prefettizie, come anche dei dipendenti comunali che si stanno occupando della questione. Invito tutti a non farsi prendere dal panico e non diffondere notizie false o non corrette. Il ruolo di ogni Sindaco in questo momento così complicato è quello di tutelare i cittadini richiamando ciascuno al rispetto delle indicazioni sanitarie e di abitudini di vita volti ad arginare il virus, oltre che veicolare le corrette notizie e non ingenerare paure ulteriori: spero che la nostra Città e i nostri cittadini, soprattutto se ricoprono ruoli istituzionali, siano con me nel tutelare tutti, senza lasciare indietro nessuno

 

2 Marzo

Sport e buon senso, vi rubo qualche minuto.

Per tutta la giornata mi hanno chiamato atleti, allenatori, dirigenti e federazioni per cercare di capire che fare da oggi, dopo l’uscita del DPCM di ieri sera sulle misure di contenimento del contagio da Coronavirus: è possibile ricominciare gli allenamenti negli impianti sportivi della città?
Con i Sindaci di Città Metropolitana fin da ieri sera abbiamo dibattuto a lungo su come applicare nel concreto il passaggio del Decreto (consultabile
qui) sul piano delle attività sportive. Nel pomeriggio di oggi è stato poi pubblicato un avviso dall’Ufficio per lo Sport del Governo (consultabile qui) che ha indicato come - salvo ulteriori chiarimenti che come Sindaci abbiamo richiesto - siano consentiti gli allenamenti e le gare degli atleti tesserati agonisti in impianti a porte chiuse.
Mi sento di fare però una riflessione e un invito alle associazioni sportive: la situazione che stiamo vivendo in questi giorni ci impone un senso di civiltà, di rispetto dell’altro e di protezione di chi è più debole, maggiori rispetto ad atri momenti. E’ ormai appurato che la diffusione di Covid-19 è molto ampia e che per bloccarla sono necessari accorgimenti quali non stare troppo vicini gli uni agli altri, non frequentare posti affollati e limitare le occasioni di socialità. Non tanto per noi, che siamo in buona salute, ma per chi è più in difficoltà. Alcune delle principali Federazioni come FIGC (calcio), FIP (basket), FIPAV (volley) e FIR (rugby) nonché Enti di Promozione Sportiva come il CSI (sport in oratorio) hanno sospeso attività e campionati fino a domenica prossima.

Lo sport è da sempre sinonimo di lealtà, correttezza, rispetto reciproco e solidarietà, o almeno è così che vogliamo interpretarlo a Cernusco sul Naviglio.

Sono certo, dunque, che ognuno e ogni associazione in coscienza e usando il buon senso, valuterà attentamente il contesto e saprà declinare nella propria realtà questo spirito sportivo che ci guida e ci contraddistingue per contribuire allo sforzo che non solo la nostra città, ma tutta la Lombardia e tutta Italia stanno facendo per arginare l’emergenza e tornare al più presto alla normalità.

 

 

1 Marzo

Come anticipato, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato in serata il Decreto in merito all’emergenza coronavirus: qui sotto un breve riepilogo in attesa di entrare domani nei dettagli e avere in alcuni casi ulteriori specifiche. Anche la prossima settimana la bellezza delle nostre relazioni e i modi in cui ci manifestiamo in comunità dovranno trovare forme differenti dalle consuete per concretizzarsi. Siamo consapevoli di vivere un periodo complicato e siamo responsabili nel mettere in atto i comportamenti necessari: per questo non siamo nè spaventati, nè demoralizzati. Siamo determinati a trovare nuovi modi per sentirci prossimi a ciascuno, per non lasciare indietro nessuno e per sognare in grande. Perché nessun virus potrà cancellare il nostro sano e insaziabile sguardo di fiducia verso il futuro
Coronavirus | Firmato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in merito all'emergenza
#Coronavirus.

A questo link tutte le info in aggiornamento da Regione Lombardia.
In sintesi, le principali prescrizioni in vigore fino al prossimo 8 marzo che riguardano Cernusco sul Naviglio e che saranno aggiornate domani sono:

sospensione delle attività di scuole di ogni ordine e grado, da asilo nido a scuole superiori

chiusura di palestre e piscine comunali/private, come anche dei centri sportivi comunali/privati (come previsto dall'articolo 2 paragrafo 3 del DPCM che dice 'Nella sola regione Lombardia e nella sola provincia di Piacenza si applica altresì la seguente misura: sospensione delle attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi’)

CDD e CDI aperti

chiusura della biblioteca

mercati settimanali all'aperto confermati ma nelle stesse modalità della scorsa settimana, quindi durante i giorni feriali in modalità ordinaria mentre nel week end con i soli banchi alimentari

bar e ristoranti aperti senza limitazioni di orario a condizione che il servizio sia effettuato per i soli posti a sedere

consentiti matrimoni e funerali ma con la partecipazione dei soli parenti stretti; è permessa l'apertura dei luoghi di culto ma senza assembramenti di persone

manifestazioni culturali e spettacoli sospesi

uffici comunali aperti al pubblico con ingressi contingentati e invito ai cittadini di recarsi agli sportelli solo per atti e richieste urgenti

Seguiranno domani mattina aggiornamenti e info più specifiche.

 

1 Marzo

Come tutti i Comuni siamo in attesa della pubblicazione del DPCM con le nuove misure di contenimento della diffusione del coronavirus in vigore da domani per poter dare indicazioni certe ai cittadini, alle associazioni e alle realtà commerciali. Certa per ora, secondo le anticipazioni di ieri del Governatore della Lombardia Attilio Fontana, la sospensione delle attività nelle scuole di ordine e grado e negli asili. Nel frattempo qui sotto le 10 indicazioni di Regione Lombardia sui semplici comportamenti personali da seguire in tema di prevenzione

 

29 Febbraio

n merito alle misure di contenimento della diffusione del coronavirus che saranno in vigore dal prossimo lunedì 2 marzo, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha poco fa annunciato che il relativo DPCM verrà pubblicato domani mattina, ‘in pieno raccordo con le valutazioni dei governatori’.
Dobbiamo dunque attendere domani per conoscere i dettagli che riguarderanno impianti sportivi, esercizi pubblici, mercati, etc. anche a Cernusco sul Naviglio. So che questo comporter
à la difficoltà di ciascuno nel programmare le relative attività, ma è bene poterlo fare conoscendo i contenuti dell’ordinanza.
L’unica anticipazione riguarda proprio le scuole ed è quella fornita dal Governatore della Lombardia, Attilio Fontana: ‘Per ora l'unica notizia che posso anticipare, soprattutto nel rispetto delle famiglie, è che anche la prossima settimana l'attività didattica delle scuole e degli asili resta sospesa".
Sono anche in continuo contatto con i Sindaci degli altri Comuni della Martesana al fine di lavorare il più possibile in modo condiviso e rimanere aggiornati e informati. Appena verrà pubblicata la nuova ordinanza avrò la premura di comunicarvi cosa comprende.

Questo sembra tutto per oggi. A domani!

 

 

29 Febbraio

Soloperoggi | Ci siamo a lungo confrontati in questi giorni con Paola e il suo staff per capire se annullare il Soloperoggi in programma sabato 7 marzo. Le notizie che ci arrivano ci impongono responsabilità e in accordo abbiamo deciso, indipendentemente dalle decisioni che si prenderanno, di rimandare questo evento.
Le strade piene di persone, le attrazioni, i nostri commercianti che ‘sbaraccano’ la collezione della stagione che stiamo per salutare: una città bella e viva che tornerà presto, ne sono certo.
Per ora dobbiamo ancora seguire le indicazioni delle autorità sanitarie ed evitare che ci siano assembramenti così da non agevolare la diffusione del Coronavirus, tutelando i più deboli della nostra comunità. Una cosa peró possiamo certamente farla, come in molti di noi abbiamo già fatto anche in questo sabato mattina: continuare a frequentare i nostri negozi e i nostri esercizi di vicinato che non si fermano e sono pronti ad accoglierci con un sorriso e la consueta professionalità #cernuscosulnavigliononsiferma

 

28 Febbraio

Sto seguendo la conferenza stampa di Regione Lombardia con gli aggiornamenti sul tema Coronavirus. Secondo le dichiarazioni dell’assessore Gallera, Regione Lombardia chiederà al Governo di confermare l’ordinanza restrittiva firmata domenica, anche per i prossimi sette giorni, con alcuni chiarimenti. In particolare, Regione chiederà la sospensione delle scuole anche per la prossima settimana. Sospensione, pare, e non chiusura, quindi attività didattiche per bambini e ragazzi sospese. Attendo aggiornamenti, ma sembra questa la direzione

 

 

26 Febbraio

Oggi la giunta ha esteso la possibilità di lavoro in smartworking per i dipendenti del Comune di Cernusco sul Naviglio, modalità peraltro attiva e utilizzata in maniera innovativa nel nostro Ente già dalla fine del 2018.
È questa una delle misure adottate in questi giorni al fine di adempiere alle indicazioni delle autorità competenti circa la possibile diffusione del coronavirus e nello stesso tempo garantire l’operatività del Comune, anche offrendo un’attenzione ai disagi provocati ai genitori-lavoratori dalla chiusura delle scuole
Provando a trarre spunti positivi da una situazione contingente complicata, una bella prova per gli enti pubblici nello sperimentare ulteriormente questa modalità di lavoro

 

26 Febbraio

Regione Lombardia ha aggiornato l'interpretazione dell'ordinanza in merito alla chiusura dei bar dalle ore 18.
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‘In quali casi il bar può rimanere aperti?

I bar e/o pub che prevedono la somministrazione assistita di alimenti e bevande non sono soggetti a restrizioni e pertanto possono rimanere aperti come previsto per i ristoranti, purché sia rispettato il vincolo del numero massimo di coperti previsto dall’esercizio’

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I bar rimangono dunque aperti anche dopo le 18.00 con solo servizio ai tavoli, equiparandoli ai ristoranti

 

26 Febbraio

Questa mattina sono andato al mercato di via Buonarroti. Insieme agli agenti della Polizia Locale, come sempre in servizio per il controllo dei banchi, ho incontrato i rappresentanti degli ambulanti con cui ci siamo spesso sentiti in questi giorni. Mi hanno sottolineato che anche loro, come il resto di coloro che hanno attività commerciali, stanno affrontando giorno per giorno questa situazione con preoccupazione e ripercussioni non da poco.

Fare una passeggiata al mercato, come al parco o per le vie del nostro centro storico, in questi giorni lenti per molti che stanno lavorando da casa o che si stanno occupando di bambini e ragazzi a casa da scuola, penso non possa farci male.

Sappiamo ormai che il problema del contagio da Coronavirus sta nel fatto che si sta a contatto stretto, in posti affollati, senza lavarsi spesso le mani. Quindi: seguiamo con scrupolo e coscienza le indicazioni che ci stanno arrivando dagli organi superiori, ma cerchiamo di rimanere una comunità anche in questo momento.
Un bel segnale secondo me è anche quello di rivolgerci ai nostri commercianti per comprare ciò che ci serve, frequentare i nostri parchi senza accalcarci ma riscoprendo magari la bellezza di una pedalata lungo il Naviglio. Insomma: non smettiamo di rendere viva la nostra città, con la coscienza che siamo in un momento in cui bisogna prestare maggiore attenzione

 

25 Febbraio

C’è un’emergenza sanitaria che stiamo giustamente e tutti insieme affrontando ma si sta aprendo anche un’emergenza economica generata dalla sospensione di alcuni servizi, dalla chiusura di centri sportivi e palestre, dalla limitazione degli orari dei bar, in generale dalla minore circolazione delle persone nei nostri negozi, dalla aleatorietà degli ordini per le piccole imprese e dalla oggettiva inefficacia dello smartworking in certi settori.

Per questo insieme agli altri Sindaci della Martesana abbiamo scritto una lettera al Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, perché tenga ben presente anche questo ambito e si faccia interprete presso il Governo della nostra richiesta di un sostegno concreto alla vita economica e produttiva dei nostri territori e di tutti i Comuni Lombardi.

La Lombardia, la Martesana e Cernusco sul Naviglio hanno un tessuto sociale ed economico sano e ne usciranno ancora più forti.

Ps delle 16.00: nel corso della giornata i Sindaci firmatari della lettera sono diventati molti di più dei 24 iniziali, poiché si sono uniti altri colleghi di Comuni di diverse aree di Città Metropolitana. L’elenco sotto riportato è aggiornato di conseguenza (in ordine alfabetico)

Ps delle 19.00: i Sindaci firmatari sono saliti a 81. L’elenco sotto riportato è aggiornato di conseguenza (in ordine alfabetico)

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Al Presidente della Regione Lombardia, Avv Attilio Fontana

Caro Presidente,

facendoci interpreti delle preoccupazioni di moltissimi nostri colleghi sindaci, le chiediamo di farsi portavoce verso il governo perché vengano previste misure di sostegno alle attività commerciali, in primis i negozi di vicinato, i piccoli esercizi e le PMI, che si trovano nella cosiddetta "Zona Gialla" che comprende anche le nostre città.

Già nella giornata di ieri in un giro di visite abbiamo potuto constatare di persona, qualora ce ne fosse stato bisogno, come nei bar, ristoranti, panetterie, saloni di bellezza, centri sportivi, cinema etc. e per i piccoli artigiani così come per i lavoratori autonomi delle nostre città la presenza di clienti si sia ridotta al minimo e quindi gli equilibri economici degli esercenti, già spesso normalmente precari, siano destinati a diventare insostenibili nel medio lungo periodo.

Anche le PMI vivono settimane difficili, con una riduzione drastica sia delle forniture di materie prime e componenti, sia degli ordini, con un riflesso economico negativo facilmente prevedibile e che va a colpire il cuore pulsante delle nostre economie locali.

Riteniamo inoltre che debbano essere tutelati anche i tanti lavoratori e lavoratrici che ogni giorno garantiscono i servizi educativi e socio assistenziali nelle nostre comunità, ad esempio facilitando l’attivazione della Cassa in deroga, o dei tanti liberi professionisti che operano negli impianti sportivi e nelle palestre chiuse forzatamente.

Siamo certi che la sua precedente esperienza quale sindaco di Varese le renda ben presente l'urgenza del problema.

Con fiducia,

[firme]

 

24 Febbraio

Terza giornata di gestione dell’emergenza coronavirus sul nostro territorio, la prima dall’entrata in vigore delle misure di prevenzione ordinate da Regione Lombardia. Come è andata?
Grazie al lavoro svolto in questo weekend per predisporre le opportune modalità organizzative e alla professionalità dei dipendenti comunali, che ringrazio, siamo riusciti a garantire l’apertura dei servizi al pubblico e penso sia stato un bel segnale alla città, come ci aveva chiesto il Prefetto, anche se in generale vale l’indicazione di recarsi agli sportelli solo per pratiche indifferibili. Un ringraziamento va anche ai Dirigenti Scolastici e ai loro collaboratori per la gestione di uno degli aspetti più complessi dell’ordinanza e per il quale siamo stati in contatto fino alla serata di domenica, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.
Dalla riunione di coordinamento del mattino con Assessori e Dirigenti, invece, l’obiettivo principale è stato quello di declinare sulla nostra realtà le indicazioni dell’ordinanza regionale e dare informazioni il più possibile chiare e complete a cittadini, associazioni e realtà commerciali: girando nel pomeriggio nei negozi del centro e parlando con i cittadini incontrati mi è parso di cogliere un clima responsabile e consapevole.
È importante rispettare le indicazioni degli organi competenti? Sì è fondamentale.
Questa situazione sta portando disagi? Qualcuno certamente si, lo sapevamo: penso ad esempio ai genitori-lavoratori chiamati a gestire la chiusura delle scuole e a cui sono vicino nel loro impegno.
Al netto dell’emergenza, può già esserci un risvolto positivo in questa storia? Ieri parlavo dell’importanza della responsabilità personale e della fiducia: nelle istituzioni, nelle persone che ci stanno accanto, nella propria comunità. Stiamo dimostrando che non l’abbiamo certo dimenticata chiusa in un cassetto.
A domani!

 

24 Febbraio

Come richiesto dai Sindaci ieri nell’incontro in Regione, è stata diffusa una nota con alcuni chiarimenti sull’interpretazione dell’ordinanza sull’emergenza coronavirus. Il mercato di mercoledì si svolgerà regolarmente mentre quello del sabato sarà riservato ai soli banchi alimentari. Per quanto riguarda i bar, la chiusura è confermata per le 18.00 e se inseriti in esercizi di ristorazione dovranno essere attivi solo per il servizio di supporto alla ristorazione stessa

#coronavirus | Per rispondere alle richieste di chiarimento dei Sindaci sull'applicazione dell'ordinanza emessa da Ministero e Regione Lombardia, è stata pubblicata una nota con alcuni chiarimenti che è possibile scaricare al link di Regione Lombardia https://bit.ly/2uoTsEj

In particolare:

Per i mercati rionali e comunali all’aperto sono previste le restrizioni indicate per i centri commerciali. Pertanto, i mercati comunali e rionali sono aperti dal lunedì al venerdì. Restano chiusi il sabato e la domenica ad eccezione dei commercianti che esercitano la vendita di generi alimentari

PER CERNUSCO SUL NAVIGLIO è confermato lo svolgimento del mercato di mercoledì in via Buonarroti, mentre per il mercato di sabato in via Volta saranno presenti solo i banchi alimentari.

I gestori di esercizi commerciali che prevedono al proprio interno più attività (ad esempio hotel con bar, ristorante con bar, locali da ballo con ristorante etc...) devono seguire le regole previste per le singole attività commerciali ovvero, bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico sono chiusi tutti i giorni dalle ore 18 alle ore 6.

I bar dei ristoranti restano attivi per il solo servizio di supporto alla ristorazione.

In linea generale si invitano i gestori delle attività commerciali a mettere in atto tutte le misure necessarie per evitare nei propri locali gli assembramenti a rischio.

Vi chiediamo di aiutarci a diffondere le informazioni che di volta in volta stiamo pubblicando condividendo sulle vostre bacheche e rimanendo aggiornati sul sito www.comune.cernuscosulnaviglio.mi.it

 

24 Febbraio

Mentre sto terminando di rispondere ai tanti messaggi di chiarimento a seguito dell’ordinanza emessa questa sera da Regione Lombardia (la trovate anche sul sito del nostro Comune) che cambierà per la prossima settimana alcuni dei nostri comportamenti, penso si stiano concludendo due dei giorni più densi e intensi da quando sono Sindaco. Penso anche che probabilmente ce ne saranno altri e per domattina ho convocato un incontro con i responsabili Comunali per un aggiornamento su un contesto sempre in cambiamento.
In questo momento è bene essere tutti consapevoli della situazione e proprio per questo attenti nel seguire le indicazioni degli organismi istituzionali preposti, senza allarmismi ingiustificati (come l’assalto ai supermercati che ho visto in alcune foto, sono certo di non averlo letto in alcuna ordinanza): come ci ricordava il Prefetto nell’incontro di stasera, se siamo disciplinati ne usciamo prima e meglio.
Ogni cittadino sappia di poter contare sulla professionalità e sulla disponibilità di chi lavora nel nostro Comune, in servizio anche in questo weekend insieme a me e agli Assessori. È questo ancor di più il momento della responsabilità di ciascuno e della fiducia: nelle istituzioni, nelle persone che ci stanno accanto, nella propria comunità. A domani!

 

23 Febbraio

Si è concluso poco fa il vertice in Regione che ha coinvolto tutti i sindaci lombardi sul tema Coronavirus: appena disponibile pubblicheremo sul sito del Comune l’ordinanza di Regione Lombardia che riguarda differenti ambiti della città. Come ci ha ricordato il Prefetto stasera, è importante che ogni comunità segua in maniera consapevole le indicazioni degli organi competenti. Da Sindaco vi terrò costantemente informati di una situazione in continua evoluzione.

Video: https://www.facebook.com/ermanno.zacchetti/videos/10158367336268598/

 

23 Febbraio

#coronavirus | Dalla giornata di domani e fino al 29 febbraio anche sul territorio di Cernusco sul Naviglio saranno sospese le attività didattiche per le scuole di ogni ordine e grado compresi gli asili nido. Anche la biblioteca civica e i CAG saranno chiusi al pubblico.

Gli uffici comunali saranno aperti ma con ingresso regolato, in modo da evitare concentrazione di persone. Si invitano i cittadini a rivolgersi agli sportelli solo in caso di necessità e urgenza così da aiutarci a regolare gli ingressi nel modo migliore. Ricordiamo che l'URP risponde al numero di telefono 02 9278444 / 326 e all'indirizzo mail urp@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it

Tutti gli eventi e le attività ludiche, sportive o culturali sono sospese.

Il concorso previsto per domani 24 febbraio è sospeso.

Maggiori informazioni sul nostro sito: https://bit.ly/32km65Z

Indicazioni ulteriori saranno diffuse nelle prossime ore, dopo il recepimento dell'ordinanza di Regione Lombardia.

 

23 Febbraio

#coronavirus  Come si può immaginare la situazione è in costante evoluzione e anche i responsabili del nostro Comune sono coordinati e operativi in tempo reale su quello che accade.

Oggi pomeriggio i Sindaci dei Comuni si incontreranno per confrontarsi sulla situazione e per garantire azioni omogenee nei territori di Città Metropolitana, in attesa delle disposizioni ufficiali della Regione che ha anticipato a questo link, inclusa la chiusura delle scuole da domani in tutta la Lombardia.

Poichè è prudenzialmente importante evitare qualsiasi forma di aggregazione, in accordo con i responsabili delle Parrocchie di Cernusco è stata annullata la processione per la Festa Patronale della Parrocchia del Divin Pianto, prevista per oggi pomeriggio.

Le raccomandazioni di Regione a tutti i cittadini sono quelle di rispettare le misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria quali lavarsi spesso le mani con soluzioni idroalcoliche ed evitare i contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie.

È bene seguire le indicazioni degli organismi istituzionali con responsabilità e consapevolezza, senza ulteriori allarmismi. Altri aggiornamenti nel corso della giornata.

 

23 Febbraio

Alcune indicazioni annunciate dal Presidente Conte al termine del Consiglio dei Ministri di questa sera riguardano anche la vita della nostra città già da domani, come ad esempio la sospensione delle competizioni sportive in Lombardia. Domatttina un nuovo vertice alla Prefettura di Milano valuterà eventuali ulteriori azioni sull’area della nostra Città Metropolitana, soprattutto pensando alla ripresa delle attività di lunedì. Con tutti i Sindaci del territorio stiamo seguendo costantemente l’evolversi della situazione, rispettando le indicazioni degli organismi superiori con responsabilità e senza seguire valutazioni emotive, come è anche chiesto di fare ad ogni cittadino.  A domani per ulteriori aggiornamenti

 

22 Febbraio

Si è concluso il vertice del Comitato Ordine Pubblico e sicurezza presso la Prefettura di Milano sul tema Coronavirus.
Non ci sono nuove disposizioni per l'area della Città metropolitana di Milano e si resta in attesa delle nuove linee guida che verranno emesse nelle prossime ore a livello nazionale.
Ricordo che il numero da chiamare in caso di necessità è il 112.

 

22 Febbraio 2020

Rispetto all’emergenza sanitaria in atto a causa del contagio da Coronavirus con focolaio in 10 comuni nel lodigiano, ho attivato oggi gli uffici comunali che sono impegnati anche in queste ore a monitorare, coordinare e recepire tutte le indicazioni di Regione Lombardia e Ministero della Salute.
Al momento il territorio del nostro comune non è oggetto di particolari restrizioni e al link qui sotto sul sito di Regione Lombardia sono elencate le indicazioni rivolte ai cittadini in tema di prevenzione.
Penso che l’unico modo per affrontare correttamente questo momento, da istituzioni o da cittadini, sia seguire queste indicazioni provenienti dalle autorità superiori competenti, con la massima attenzione e senza creare allarmismi