“NON VI LASCERÒ ORFANI”

Domenica 20 maggio, Pentecoste – “Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità!”

 

Il racconto degli Atti degli Apostoli del giorno di Pentecoste descrive qualcosa di straordinario a cui non dobbiamo abituarci: lo Spirito Santo colma i discepoli del Signore radunati a Gerusalemme e il segno visibile sono come delle lingue infuocate.

Sappiamo che in tutta la Bibbia il fuoco rappresenta la presenza di Dio, come il roveto ardente attraverso il quale Mosè aveva udito la voce di Dio, o la colonna di fuoco che, durante la notte, guidava il popolo di Israele, nel cammino nel cammino dell’esodo, e oggi le lingue di fuoco come segno dello Spirito Santo. Quello che colpisce è proprio questo segno: non un roveto, né una colonna, ma una lingua, una lingua di fuoco.

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Cernusco sul Naviglio, 17 maggio 2018