“AGRICOLA”: “SERENI NONOSTANTE L’ELEVATA CONCORRENZA E L’ACCERCHIAMENTO”

In un contesto economico difficile, la Nuova Cooperativa Agricola Cernuschese ha presentato ai suoi soci, nell’assemblea annuale, un risultato di gestione comunque positivo.

«Esplode la crisi nella grande distribuzione italiana. Licenzia­menti annunciati e largo ricorso agli ammortizzatori sociali, fughe di alcune catene estere e cessione delle reti sono soltanto gli effetti di un drammatico calo dei margi­ni che ha colpito le catene com­merciali, food e non food. Negli ultimi anni il crollo dei consumi ha messo le aziende commerciali sotto pressione: le ha costrette a dimezzare gli investimenti per nuove aperture e ha ridotto la superficie di vendita.» Questo lo scenario, dal titolo “La crisi mette alle corde la Grande distribuzione organizzata”, descritto da Il Sole 24 Ore in un articolo dello scorso 3 maggio. In questo contesto, appare quindi positivo il risultato conseguito dalla Nuova Cooperativa Agricola Cernuschese, che ha illustrato il suo Bilancio 2014 ai soci nell’assemblea convocata sabato 30 maggio al Centro Cardinal Colombo.

Il presidente dell’Agricola, Carlo Alberti, ha letto la Relazione sulla gestione, redatta dal consiglio d’amministrazione, nella quale sono stati messi in evidenza, in particolare, il proseguimento della politica di consolidamento dei ricavi (+ 10% rispetto al 2013) - con un incremento dell’8% degli scontrini, che ammontano complessivamente, per i sei punti vendita gestiti direttamente, a 1.570.000 annui - e di miglioramento della struttura organizzativa. La Cooperativa occupa 121 dipendenti, di cui 28 part-time, con prevalenza di personale femminile (65 donne e 56 uomini). L’Agricola detiene, tra le altre, due importanti partecipazioni in società proprietarie di immobili e di licenze commerciali di strutture di vendita lombarde.

L’Agricola ha come obiettivo – ha rimarcato Alberti – la soddisfazione dei soci e dei clienti per la qualità, il prezzo e l’assortimento dei prodotti e per la qualità del servizio offerto, in un contesto locale segnato “da un’elevata concorrenza. Siamo veramente accerchiati. Recentemente ci sono state altre aperture di supermercati nella zona, ma siamo anche sereni”.

La Cooperativa ha anche continuato a sostenere iniziative locali: dagli oratori alle parrocchie, da iniziative comunali a quelle scolastiche, dalle associazioni di volontariato che operano nel sociale al Banco alimentare.

Nel dibattito che è seguito alla presentazione del Bilancio è intervenuto un socio per esprimere apprezzamento per il lavoro svolto dalla Cooperativa e per il risultato economico conseguito, un utile di poco superiore ai 40mila euro, che seppure modesto, è da considerarsi positivo in una panorama economico segnato da forti segnali di crisi per le aziende del settore della distribuzione organizzata. Un altro socio ha invece espresso critiche, per ragioni storiche-ideali e per il rispetto dovuto ai dipendenti, sulla decisione della Cooperativa di tenere aperti i propri punti vendita lo scorso 25 aprile. Gli amministratori dell’Agricola hanno spiegato che la scelta è stata dettata unicamente da motivazioni commerciali: la festività civile cadeva di sabato, giornata tradizionalmente dedicata alla spesa; il mese di aprile è quello con minori giornate di apertura; il sensibile calo delle vendite registrato nel primo trimestre del 2015. La risposta non ha convinto il socio che ha aggiunto: “è vero la logica del mercato, ma bisogna essere diversi sempre.” Il presidente dell’Agricola ha comunque assicurato che terrà presente la posizione espressa.

Cernusco sul Naviglio, 1 giugno 2015