DELPINI: “DIO AMA CIASCUNO E RENDE CIASCUNO CAPACE DI AMARE”

Monsignor Mario Delpini, neo arcivescovo di Milano, ha fatto ieri il solenne ingresso in diocesi. “La prima parola del mio ministero è: ascoltate la Parola di Gesù che dice venite a me voi che siete stanchi e oppressi”.


Monsignor Delpini, allora vicario generale, alla Festa dell’oratorio Sacer 2012

“Non disperate dell’umanità, dei giovani di oggi, della società così come è adesso e del suo futuro: Dio continua ad attrarre con il suo amore e a seminare in ogni uomo e in ogni donna la vocazione ad amare, a partecipare della gloria di Dio. Ecco, il mio messaggio, il mio invito, la mia proposta, l’annuncio che non posso tacere si riassume in poche parole: la gloria del Signore riempie la terra, Dio ama ciascuno e rende ciascuno capace di amare come Gesù. Vi prego: lasciatevi avvolgere dalla gloria di Dio, lasciatevi amare, lasciatevi trasfigurare dalla gloria di Dio per diventare capaci di amare”. È quanto ha detto ieri l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, in Duomo nell’omelia della Messa d’ingresso in diocesi davanti a seimila fedeli di cui mille sacerdoti.

“Voglio confermare la profezia stupefatta di Isaia: tutta la terra è piena della sua gloria. La proclamazione – ha proseguito monsignor Delpini – può suonare un’espressione di euforia stonata nel nostro contesto contemporaneo incline più al lamento che all’esultanza, che ritiene il malumore e il pessimismo più realistici dell’entusiasmo, che ascolta e diffonde con maggior interesse le brutte notizie e condanna come noiosa retorica il racconto delle opere di Dio e del bene che si compie ogni giorno sulla faccia della terra. Ma il pensiero scettico e una specie di insofferenza nei confronti della rivelazione nascono forse da un malinteso”.

“La gloria di Dio non è una sorta di irruzione trionfalistica – ha spiegato l’arcivescovo -. Ma è manifestazione dell’amore, tenacia dell’amore, ostinazione dell’amore di Dio che nel suo Figlio Gesù rivela fin dove giunge la sua intenzione di rendere ogni uomo e ogni donna partecipe della sua vita e della sua gioia. Ecco che cos’è la gloria di Dio: è l’amore che si manifesta. Perciò io sono venuto ad annunciare che la terra è piena della gloria di Dio”.

In precedenza, monsignor Delpini aveva rivolto il suo saluto ai catecumeni riuniti nella Basilica di Sant’Eustorgio, ai ragazzi e giovani degli oratori. Mentre al termine della celebrazione in Duomo ha salutato i credenti, non credenti ed esponenti di altre fedi religiose.

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Cernusco sul Naviglio, 25 settembre 2017