ZACCHETTI: “UNA CERNUSCO PER TUTTI, INNOVATIVA, VERDE E VIVA”

Ermanno Zacchetti, alla guida della coalizione PD e Vivere Cernusco, al primo turno ha ottenuto 5447 voti pari al 35,94%, mentre le due liste che lo sostenevano ne hanno ottenuti 5259 pari al 34,70%.


Ermanno Zacchetti

“Per essere certi che il buon governo della città continui è necessario tornare a votare domenica 25 giugno. Sarà un voto per scegliere la nostra idea di Cernusco: per tutti, innovativa, verde e viva”: questo è l’invito rivolto ai Cernuschesi dal candidato sindaco Ermanno Zacchetti, che ha accettato di rispondere ad alcune nostre domande.

La bassa partecipazione registratasi al primo turno quale riflessione le suggerisce e a coloro che hanno disertato le urne cosa dice per convincerli a votarla? Credo siano almeno tre le componenti che hanno generato questa affluenza. Prima di tutto la data, infelicemente già in periodo vacanziero. Poi una disaffezione generalizzata, in Italia e all’estero, di cui anche Cernusco in parte risente. Per superarla dobbiamo accrescere il grado di fiducia tra elettori ed eletti: lavoreremo per aumentare il coinvolgimento dei cittadini nella vita amministrativa della città, anche fuori dai periodi elettorali, attivando strumenti ad hoc, re-introducendo il bilancio partecipativo, potenziando il ruolo delle consulte, migliorando i servizi comunali mettendo il cittadino al centro. Se vinceremo, avremo una squadra in consiglio comunale di persone che hanno ottenuto molte preferenze: sarà anche loro compito mantenere un dialogo ininterrotto con i cittadini che li hanno scelti e non solo. Le persone fanno davvero la differenza. Infine, l’assenza del reale vento di cambiamento auspicato dalla destra di Paola Malcangio. I Cernuschesi sono contenti di questi 10 anni di amministrazione Comincini e per questo non hanno sentito l’esigenza di andare alle urne per votare contro; anzi, il centrosinistra è ancora largamente la coalizione più votata. Per essere certi che il buon governo della città continui è necessario tornare a votare domenica 25 giugno. Sarà un voto per scegliere la nostra idea di Cernusco: per tutti, innovativa, verde e viva.

Come intende favorire la creazione di nuovi posti di lavoro? Puntiamo all'assunzione di un ruolo attivo del Comune insieme ad altre realtà presenti sul territorio metropolitano sulle politiche del lavoro, mettendoci in rete, perché rimanendo solo dentro i confini della nostra città si riesce a incidere poco. Scommetteremo sull'innovazione, realizzando il miglior campus dedicato all’open innovation in Italia: uno spazio fisico aperto a studenti, startup e ricercatori, in cui sviluppare nuove idee insieme alle imprese del territorio, imparare come accedere a finanziamenti, ricevere formazione gratuita sulle nuove opportunità del digitale, dall’internet delle cose all’intelligenza artificiale, alla stampa 3D, un hub di innovazione aperto dalle 8 alle 20, collegato in fibra, accessibile 7 giorni su 7, che ospiti eventi legati all’innovazione e diventi da un lato un modo nuovo per attrarre talenti in città, ma soprattutto un luogo di formazione e di creazione di nuove opportunità di lavoro per il nostro territorio.

In tema di tutela del territorio e della qualità dell’aria quali saranno i suo primi provvedimenti? Il nostro focus sarà l'incentivazione dei comportamenti virtuosi dei cittadini, negli spostamenti, nella gestione dei rifiuti e nella tutela delle aree verdi. Come accaduto con le novità introdotte lo scorso anno in tema di gestione dei rifiuti e che hanno spinto le persone a differenziare meglio, dobbiamo creare un “contagio” di stili di vita positivi. Un esempio? La ciclabilità: vogliamo aumentare l'uso della bicicletta, rafforzando la ciclabilità urbana e di collegamento con i comuni limitrofi, rilanciando il bike sharing, anche attraverso l’installazione di nuove stazioni (per esempio al centro sportivo di via Buonarroti), la realizzazione della pista ciclabile di via Mazzini, la riqualificazione di via Adua con la realizzazione della pista ciclabile... Completeremo le misure del Piano d’azione per l’energia sostenibile, che prevede la riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020. Amplieremo il Parco dei Germani fino all’abitato di Ronco (PLIS della Martesana), ci impegneremo per la riqualificazione dell’ampia area verde ad ovest di Cernusco nell’ambito della ex cava G&B, sulla strada per Cologno Monzese.

Concretamente la sua Cernusco come aiuterà i poveri, compresi immigrati e rifugiati? Nelle scorse settimane ho condiviso con il Sindaco Eugenio Comincini e con i colleghi di giunta il percorso e le riflessioni che hanno portato anche Cernusco - insieme ad altri 75 Comuni milanesi - a firmare il protocollo d'intesa con prefettura di Milano e Città metropolitana per un’accoglienza equilibrata, sostenibile e diffusa dei richiedenti protezione internazionale. Se vogliamo che accoglienza e rigore vadano di pari passo, credo sia una scelta corretta di responsabilità per governare questa situazione con generosità e in sicurezza, sia per chi arriva in Italia, sia per i cittadini del nostro territorio. I valori di accoglienza e solidarietà non sono un lusso, ma elementi fondanti di un’azione di governo che mette al centro il benessere della propria città. Sul fronte delle politiche sociali, invece, ci impegniamo a mantenere un costante confronto con gli organi superiori (Città metropolitana, Regione e Stato) rispetto al mantenimento dei fondi previsti per le politiche di integrazione: continueremo, come fatto in questi 10 anni, a mantenere alto il livello di servizi alla persona anche grazie ad una spesa dedicata pari a circa il 25% del bilancio, con un attivo coinvolgimento della associazioni, degli enti no profit e profit per progettarli e ampliarli.

Anche Cernusco è una città che sta invecchiando. Ha pensato a delle iniziative da attuare per incoraggiare nuove nascite? Dobbiamo favorire le politiche di conciliazione vita-lavoro: avvieremo il servizio “Tempo per le famiglie”, rivolto ai bambini da 0 ai 3 anni accompagnati da genitori o da altri adulti di riferimento, come centro di supporto e accoglienza per la famiglia e come luogo di incontro e scambio tra adulti e tra bambini ed adulti, coadiuvato da consulenti educativi. Amplieremo poi la disponibilità di posti asili nido anche attraverso accordi con privati. Vogliamo che le scuole siano aperte anche fuori dagli orari “tradizionali”, utilizzando gli spazi scolastici in orari extra-didattici (scuole aperte), privilegiando le associazioni del territorio. Vogliamo una ridefinizione dei costi pre e post scuola. Una città che si fa prossima alle famiglie, insomma, rendendo più facile la vita a chi punta a costruire un progetto di vita a Cernusco. Siamo già una città family friendly, come dimostrano le migliaia di famiglie che ogni anno si trasferiscono da noi. Ma dobbiamo esserlo sempre di più.

Nell’amministrare un Comune i grandi temi e le esigenze spicciole della vita quotidiana richiedono concretezza e realismo e insieme l’orizzonte ampio di una idea di città e una visione complessiva della convivenza civile in città, in Italia e oltre. Al riguardo qual è la sua idea di città? Una Cernusco bella, vivibile e viva, sostenibile; prossima alle persone e amata da chi la abita, la utilizza, se ne prende cura; all’avanguardia. Bella per tutti perché sa farsi prossima alle persone e ai loro bisogni attraverso l’azione coordinata del Comune, delle associazioni e dei privati; propone uno sport vero e inclusivo, la cui storia è meritevole di essere valorizzata, praticato in impianti adeguati e ben gestiti; garantisce la sicurezza per tutti i suoi cittadini anche grazie alle nuove tecnologie e a un presidio positivo del territorio fatto prima di tutto di relazioni tra le persone. Bella verde, decisa a salvaguardare il proprio territorio e a condividere buone pratiche di attenzione ambientale tra i suoi cittadini. Bella semplice nei modi e nei tempi con cui il Comune si rapporta con i cittadini e nelle azioni con cui rende all’avanguardia l’istruzione nelle proprie scuole. Bella viva, culturalmente e dal punto di vista commerciale e produttivo, capace di essere riferimento per l’intero territorio della Martesana, con uno sguardo verso Milano. Una città ricca di spazi e tempi di socialità e relazioni, che non lascia indietro nessuno.

Ha già pensato alla sua squadra di governo? La mia squadra sarà soprattutto una squadra: ho giocato a calcio sino a 18 anni e non ho mai perso il senso dello sforzo collettivo. In questi mesi di campagna elettorale ho incontrato e avuto modo di conoscere e apprezzare tantissime persone che si sono spese in prima persona: avrò solo l'imbarazzo della scelta! Posso solo dire che esattamente come per la composizione delle liste dei partiti che mi hanno sostenuto, sarà un mix di esperienza, innovazione, competenze, freschezza. Lavoreremo sulla strada segnata dalla concretezza di dieci anni di buona amministrazione e dalla riflessione partecipata che in questi mesi ha coinvolto centinaia di persone in eventi e incontri. Innovazione e continuità. Per costruire una Cernusco sempre più bella.

Cernusco sul Naviglio, 21 giugno 2017