Un comunicato congiunto delle due banche informa che sono state avviate "le valutazioni per un progetto di aggregazione", che "consentirebbe a BCC Milano di rafforzare il proprio presidio nell'est Milano"

^{Bcc Cemusco, sede di Piazza Unità d’Italia}

«I consigli di amministrazione di BCC Milano e di Credicoop Cernusco sul Naviglio - si legge nel comunicato congiunto delle due banche - hanno deciso di avviare le valutazioni per un progetto di aggregazione. La nuova operazione costituirebbe un ulteriore passo all'interno del percorso di consolidamento territoriale già intrapreso con l'unione di due importanti banche del territorio, BCC Sesto San Giovanni e BCC Carugate e Inzago, che hanno siglato il 15 giugno l'atto di fusione dando vita a BCC Milano.»

«Obiettivo dell'intero progetto - prosegue il comunicato - è il raggiungimento di maggiori economie di scala per garantire continuità, all'interno di un contesto competitivo sfidante, ai principi di mutualismo e prossimità tipici del modello di servizio delle banche cooperative.»

«Il progetto, sotto valutazione a partire dalle prossime settimane - conclude il comunicato - con l'ausilio della Federazione Lombarda del Credito Cooperativo, consentirebbe alla nuova BCC Milano di rafforzare il proprio presidio nell'est Milano, cuore dell'area operativa della Banca che sarà formata da 123 Comuni complessivi.»

Una scelta che, dopo l'assemblea dello scorso 12 maggio della BCC Cernusco, appariva ormai inevitabile. Infatti, gli amministratori nella loro Relazione al Bilancio 2016 avevano scritto che nei prossimi mesi sarebbero stati impegnati a valutare la "opportunità di avviare un processo di aggregazione” che consentisse “di offrire prospettive di maggior respiro allo sviluppo futuro dell'attività ed al sostegno delle nostre comunità." Una scelta per la quale il consiglio d'amministrazione riteneva che questo fosse “il momento storico più giusto", perché "i numeri della Banca sono infatti ancora positivi ma, in considerazione delle prospettive a breve termine dell'economia, un percorso aggregativo costituisce di fatto la scelta più responsabile da assumersi prima che, con il tempo, possa diventare una costrizione." Un tema che gli amministratori confidavano di portare in assemblea "entro la fine del corrente anno." Quanto annunciato dà quindi seguito a questa indicazione.

Cernusco sul Naviglio, 20 giugno 2017