BUON ANNO, CERCANDO DI FARE IL BENE GIORNO PER GIORNO

“L’anno sarà buono nella misura in cui ognuno di noi, con l’aiuto di Dio, cercherà di fare il bene giorno per giorno”. “Così si costruisce la pace, dicendo ‘no’ – con i fatti – all’odio e alla violenza e ‘sì’ alla fraternità e alla riconciliazione”


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“Cari fratelli e sorelle, buon anno!”. È l’augurio rivolto domenica 1° gennaio dal Papa ai fedeli che hanno gremito piazza San Pietro, per il primo Angelus del 2017. “E l’anno sarà buono nella misura in cui ognuno di noi, con l’aiuto di Dio, cercherà di fare il bene giorno per giorno”, ha proseguito Francesco: “Così si costruisce la pace, dicendo ‘no’ – con i fatti – all’odio e alla violenza e ‘sì’ alla fraternità e alla riconciliazione”.

Il riferimento è alla Giornata mondiale della pace, istituita esattamente 50 anni fa dal beato Paolo VI “per rafforzare l’impegno comune di costruire un mondo pacifico e fraterno”. “Nel Messaggio di quest’anno ho proposto di assumere la nonviolenza come stile per una politica di pace”, ha ricordato Francesco, che si è subito riferito alla tragedia dell’attentato di Istanbul. “Purtroppo, la violenza ha colpito anche in questa notte di auguri e di speranza”, sono state queste le sue parole, alle quali ha poi aggiunto: “Chiedo al Signore di sostenere tutti gli uomini di buona volontà che si rimboccano coraggiosamente le maniche per affrontare la piaga del terrorismo e questa macchia di sangue che avvolge il mondo con un’ombra di paura e di smarrimento”.

In precedenza, nella solennità di Maria Santissima Madre di Dio, il Papa aveva rivolto “gli occhi alla Madre, ma cogliendo l’una (Maria, ndr) e l’altro (il Figlio di Dio, nato a Betlemma, ndr) nel loro stretto legame. Questo legame non si esaurisce nel fatto di aver generato e nell’essere stato generato; Gesù è ‘nato da donna’ (Gal 4,4) per una missione di salvezza e sua madre non è esclusa da tale missione, anzi, vi è associata intimamente. Maria è consapevole di questo, pertanto non si chiude a considerare solo il suo rapporto materno con Gesù, ma rimane aperta e premurosa verso tutti gli avvenimenti che accadono attorno a Lui: conserva e medita, scruta e approfondisce, come ci ricorda il Vangelo di oggi (cfr Lc 2,19). Ha già detto il suo ‘sì’ e dato la sua disponibilità ad essere coinvolta nell’attuazione del piano di salvezza di Dio, che ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore, ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.”

Per leggere il testo integrale dell’Angelus di Papa Francesco di domenica 1° gennaio 2017, cliccare qui: https://w2.vatican.va/content/francesco/it/angelus/2017/documents/papa-francesco_angelus_20170101.html

Cernusco sul Naviglio, 2 gennaio 2017