SCOLA: «CAMBIATE I VOSTRI RAPPORTI, IMPARATE AD AMARE»

Centinaia di partecipanti alla Veglia presieduta dall'Arcivescovo, durante la quale i 19enni hanno consegnato la loro Regola di vita. Scola: «L'Europa e la Chiesa hanno bisogno di voi»


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Nel corso della Redditio symboli celebrata venerdì sera - 30 settembre – in Duomo, circa 450 diciannovenni hanno consegnato la propria Regola di vita nelle mani dell'Arcivescovo. Che nel suo intervento è partito dalla domanda del giovane ricco del vangelo: “Maestro, cosa posso fare di buono per la vita eterna?”. Una domanda tanto importante che «Gesù rimase colpito dalla serietà dell'uomo», spiega il Cardinale ai giovani, di fatto investendoli della stessa serietà mostrata da quel “tale” del vangelo, amato profondamente da Gesù. «Al posto di quel tale ci sei tu: Giovanni, Maria, non andate via dal Duomo dimenticando quello sguardo affascinante che ti conquista col suo amore», è il primo consiglio. Ma il passaggio è talmente decisivo che Gesù non propone un insegnamento morale, «non invita a intensificare le regole o a rischiare un po' di più la propria libertà», chiarisce Scola. Piuttosto, «Gesù invita a cambiare i rapporti. Cambia i rapporti, vendi tutto, distaccati da tutto e dallo ai poveri, poi vieni e seguimi».


La direzione, esorta ancora l'Arcivescovo, è «essere capaci di quel distacco da sé che fa accettare ogni giorno il rischio della libertà, il rischio di cercare il proprio destino pieno, il tesoro nel cielo», come quello cercato dal giovane ricco.

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Cernusco sul Naviglio, 3 ottobre 2016