LA VITA CRISTIANA “È COME LA STORIA DI DUE INNAMORATI”

Dedicata alle nozze di Cana la catechesi di mercoledì 8 giugno di Papa Francesco. "Qualsiasi cosa vi dica, fatela!". Dalle labbra di Maria, la Madre, "il programma di vita del cristiano", perché è a Cana che "nasce la fede della Chiesa"


Papa Francesco all’udienza dell’8 giugno 2016 (Foto SIR: Riproduzione riservata)

“Qualsiasi cosa vi dica, fatela!”. Le parole che Maria rivolge ai servitori durante le nozze di Cana sono “il programma di vita del cristiano”, perché è a Cana che “nasce la fede della Chiesa”. Lo ha spiegato il Papa ai fedeli presenti in piazza San Pietro per l’udienza generale dello scorso 8 giugno.

La vita cristiana “è come la storia di due innamorati”, ha spiegato il Papa tracciando un itinerario ideale composto da cinque verbi: “Dio e l’uomo si incontrano, si cercano, si trovano, si celebrano e si amano”: proprio come l’amato e l’amata del Cantico dei Cantici, “tutto il resto è la conseguenza di quella relazione”. La Chiesa, nel racconto di Giovanni, “è la famiglia di Gesù in cui si riversa il suo amore”, ed è “questo amore che la Chiesa custodisce e vuole donare a tutti”.

Le nozze di Cana sono “una sorta di portale d’ingresso, in cui sono scolpite parole ed espressioni che illuminano l’intero mistero di Cristo e aprono il cuore dei discepoli alla fede”, ha detto il Papa: “Coloro che Gesù ha chiamato a seguirlo li ha legati a sé in una comunità e ora, come un’unica famiglia, sono invitati tutti alle nozze”, ha raccontato. “Dando avvio al suo ministero pubblico nelle nozze di Cana, Gesù si manifesta come lo sposo del popolo di Dio, annunciato dai profeti, e ci rivela la profondità della relazione che ci unisce a Lui: è una nuova alleanza di amore”.

“Immaginate di finire una festa di nozze bevendo the!”, ha scherzato il Papa commentando l’espressione della Madonna: “Non hanno più vino”: l’acqua è necessaria per vivere, ma il vino è necessario per la festa. È a Cana – dalle labbra di una donna, la Madre – che nasce la fede della Chiesa. “Qualsiasi cosa vi dica, fatela!”. Sono le ultime parole di Maria riportate dai Vangeli. È questa la sua eredità e il nostro programma, perché “il Signore continua a riservare quel vino buono per la nostra salvezza”. E a queste nozze, siamo tutti invitati. (Fonte: Agenzia SIR)

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Cernusco sul Naviglio, 9 giugno 2016