“LA MISERICORDIA DI DIO È PERDONO, GIOIA, VITA NUOVA”

“Il Vangelo è Vangelo della Misericordia perché Gesù è la misericordia”. Con queste parole il Papa ha cominciato lo scorso mercoledì, 6 aprile, un ciclo di catechesi sul rapporto tra Gesù e misericordia, su “come Gesù l’ha portata a pieno compimento”.

Gesù “non ha avuto vergogna” di farsi battezzare nel Giordano: “si è messo in fila con i peccatori”, ha fatto notare Francesco, e il suo battesimo è stato “l’inizio del tempo della misericordia per tutta l’umanità”. “Tutto quanto Gesù ha compiuto dopo il battesimo è stato la realizzazione del programma iniziale: portare a tutti l’amore di Dio che salva, farsi prossimi agli ultimi, comunicando loro la misericordia di Dio che è perdono, gioia, vita nuova”, ha spiegato Francesco: “Gesù non ha portato l’odio, non ha portato l’inimicizia; ci ha portato l’amore! Un amore grande, un cuore aperto per tutti, per tutti noi! Un amore che salva”, ha aggiunto. E poi ancora: “Quante volte noi diciamo: ‘Ma, questo è un peccatore, ha fatto quello e quello…’, e giudichiamo gli altri. E tu? Ognuno di noi dovrebbe domandarsi: ‘Sì, quello è un peccatore. E io?'”.


Papa Francesco in Piazza San Pietro per l’udienza generale del 6 aprile scorso
(foto: SIR – Riproduzione riservata)

“Tutti siamo peccatori, ma tutti siamo perdonati: tutti abbiamo la possibilità di ricevere questo perdono che è la misericordia di Dio – ha assicurato Francesco -. Non dobbiamo temere di riconoscerci peccatori, confessarci peccatori, perché ogni peccato è stato portato dal Figlio sulla Croce. E quando noi lo confessiamo pentiti, affidandoci a Lui, siamo certi di essere perdonati”.

“Il sacramento della Riconciliazione rende attuale per ognuno la forza del perdono che scaturisce dalla Croce e rinnova nella nostra vita la grazia della misericordia che Gesù ci ha acquistato!”, ha esclamato il Papa. Non dobbiamo temere le nostre miserie: ognuno di noi ha le proprie”, ma “la potenza d’amore del Crocifisso non conosce ostacoli e non si esaurisce mai. E questa misericordia cancella le nostre miserie”. Il Vangelo della misericordia, ha concluso il Papa, “trasforma, fa entrare nel cuore di Dio, che ci rende capaci di perdonare e di guardare il mondo con più bontà”.

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Cernusco sul Naviglio, 11 aprile 2016