La presenza di Dio nella nostra vita genera un cambiamento

"Noi viviamo con verità e giustizia se lasciamo trasparire la decisione di fede di voler seguire, nonostante i nostri limiti, l’orientamento che Dio dà alla nostra esistenza e a quella di tutta la famiglia umana. Solo una libertà che si lascia docilmente condurre dalla mano di Dio regge l’urto del tempo e lo trasforma, non senza sacrificio e dolore, in un’occasione per una vita più intensa e più bella".

Questa brevissima riflessione del Card. Angelo Scola mi sembra possa aiutarci a vivere questo nostro tempo fatto spesso di lamentela, insoddisfazione, noia…

Solo se ci decidiamo a lasciarci condurre da Dio possiamo trasformare il nostro tempo in un’occasione più intensa e più bella. Invece spesso capita di vedere che Dio l’abbiamo messo "a parte" della vita, talvolta non c’entra proprio. L’abbiamo chiuso fuori dalla porta della nostra casa, non c’entra con il nostro lavoro, con le nostre decisioni, molti hanno anche perso la strada della chiesa per celebrare i sacramenti, in primis la messa domenicale, non c’è più nelle relazioni con il prossimo…. E poi… quando succede qualcosa ci lamentiamo che Dio non c’è…!

La presenza di Dio nella nostra vita genera un cambiamento che ci dà la percezione chiara di Cristo presente adesso, oggi nella mia vita. Non dobbiamo correre il rischio, come scrisse Papa Francesco al termine del sinodo dei giovani, di prendere Gesù solo come un buon esempio del passato, come un ricordo, come qualcuno che ci ha salvato duemila anni fa. Questo non ci servirebbe a nulla, ci lascerebbe uguali a prima, non ci libererebbe…

La percezione chiara di Dio in Gesù Cristo presente e operante nella nostra vita è la fede! Solo la fede in Lui ha la forza rigenerante di dare sapore e senso alla nostra vita, di farci vivere veramente gioiosi e superare la noia della monotonia quotidiana. Tutto ciò non è un cammino per iniziati ma è il senso vero di sentirci Chiesa e quindi comunità del Risorto!

don Luciano