NELLA PIAZZA DELLA TORRE, IL PERENNE RICORDO DI UN UMILE CERNUSCHESE

Lunedì 23 aprile, alle ore 18, in Piazza Don Carlo Della Torre, oltre la Padana Superione, nel quartiere ex-Gondrand, è stato inaugurato e benedetto il busto del Servo di Dio a cui la piazza è intitolata.


Foto M. Frigerio

Una breve cerimonia, alla presenza di un centinaio di persone, ha finalmente coronato il sogno di parenti, amici e religiosi di Don Carlo della Torre di avere un immediato ricordo visivo di questo umile servitore del Vangelo in un Paese lontano.

Dopo l’iniziale saluto del Sindaco ai concittadini presenti e alla delegazione giunta dalla Thailandia “che è venuta a vedere i luoghi familiari a don Carlo”, Ermanno Zacchetti ha sottolineato che “la collocazione ufficiale di questo busto nella piazza a lui dedicata è la testimonianza di una vita spesa per gli altri” e serve anche a “mantenerne viva la memoria a Cernusco e in Thailandia e consolida il legame che la nostra comunità ha costruito anche con altri missionari”.

Il senatore Eugenio Comincini, presente alla cerimonia, ha ricordato che come ex-sindaco della città aveva dato seguito al desiderio dei parenti di don Carlo di posare la statua e che “la collocazione di questo busto che guarda verso Cernusco e verso il santuario di Santa Maria, non visibile ma che c’è oltre il filare dei pioppi, al di là della Strada Padana verso nord, e in prossimità di dove una volta transitava il vecchio tram che lo ha portato a Milano, alla stazione ferroviaria, da dove è poi partito e mai più tornato ... è una suggestione che vuole ricordare gli ultimi momenti di un uomo verso questi luoghi a lui tanto cari” prima degli anni nella lontana missione.

La pronipote Enrica, a nome di tutti i parenti, alcuni veramente emozionati e commossi, ha condiviso con i presenti i ringraziamenti verso chi ha reso possibile questa cerimonia evidenziando che la memoria verso questo grande missionario va oltre questi luoghi simbolo del suo partire da Cernusco e che sarà compito di tutti “onorare la memoria per far meglio conoscere a tutti la grandezza dell’operato di don Carlo”

Don Giuseppe Banchong, vice postulatore della causa di beatificazione, è brevemente intervenuto sottolinendo la grandezza “di questo esemplare salesiano che ha speso tutta la vita per la sua gente”. Per ora la missione è compiuta con evidente soddisfazione, ma non si ferma comunque qui perché prosegue con l’opera di divulgazione e approfondimento sulla vita del Servo di Dio.

Don Giuseppe con il Sindaco hanno poi scoperto il busto, che è stato benedetto dal prevosto, don Luciano, assistito da don David. E dopo gli immancabili applausi, sono incominciate le numerosissime foto ricordo della delegazione delle religiose thailandesi, dei numerosi parenti della famiglia Della Torre e degli amici presenti a questo momento di gioia e di gratitudine.

Maurilio Frigerio

Cernusco sul Naviglio, 24 aprile 2018