Venerdì 5 Dicembre

NELLA PIAZZA DELLA TORRE, IL PERENNE RICORDO DI UN UMILE CERNUSCHESE

Lunedì 23 aprile, alle ore 18, in Piazza Don Carlo Della Torre, oltre la Padana Superione, nel quartiere ex-Gondrand, è stato inaugurato e benedetto il busto del Servo di Dio a cui la piazza è intitolata.


Foto M. Frigerio

Una breve cerimonia, alla presenza di un centinaio di persone, ha finalmente coronato il sogno di parenti, amici e religiosi di Don Carlo della Torre di avere un immediato ricordo visivo di questo umile servitore del Vangelo in un Paese lontano.

Dopo l’iniziale saluto del Sindaco ai concittadini presenti e alla delegazione giunta dalla Thailandia “che è venuta a vedere i luoghi familiari a don Carlo”, Ermanno Zacchetti ha sottolineato che “la collocazione ufficiale di questo busto nella piazza a lui dedicata è la testimonianza di una vita spesa per gli altri” e serve anche a “mantenerne viva la memoria a Cernusco e in Thailandia e consolida il legame che la nostra comunità ha costruito anche con altri missionari”.

Il senatore Eugenio Comincini, presente alla cerimonia, ha ricordato che come ex-sindaco della città aveva dato seguito al desiderio dei parenti di don Carlo di posare la statua e che “la collocazione di questo busto che guarda verso Cernusco e verso il santuario di Santa Maria, non visibile ma che c’è oltre il filare dei pioppi, al di là della Strada Padana verso nord, e in prossimità di dove una volta transitava il vecchio tram che lo ha portato a Milano, alla stazione ferroviaria, da dove è poi partito e mai più tornato ... è una suggestione che vuole ricordare gli ultimi momenti di un uomo verso questi luoghi a lui tanto cari” prima degli anni nella lontana missione.

La pronipote Enrica, a nome di tutti i parenti, alcuni veramente emozionati e commossi, ha condiviso con i presenti i ringraziamenti verso chi ha reso possibile questa cerimonia evidenziando che la memoria verso questo grande missionario va oltre questi luoghi simbolo del suo partire da Cernusco e che sarà compito di tutti “onorare la memoria per far meglio conoscere a tutti la grandezza dell’operato di don Carlo”

Don Giuseppe Banchong, vice postulatore della causa di beatificazione, è brevemente intervenuto sottolinendo la grandezza “di questo esemplare salesiano che ha speso tutta la vita per la sua gente”. Per ora la missione è compiuta con evidente soddisfazione, ma non si ferma comunque qui perché prosegue con l’opera di divulgazione e approfondimento sulla vita del Servo di Dio.

Don Giuseppe con il Sindaco hanno poi scoperto il busto, che è stato benedetto dal prevosto, don Luciano, assistito da don David. E dopo gli immancabili applausi, sono incominciate le numerosissime foto ricordo della delegazione delle religiose thailandesi, dei numerosi parenti della famiglia Della Torre e degli amici presenti a questo momento di gioia e di gratitudine.

Maurilio Frigerio

Cernusco sul Naviglio, 24 aprile 2018