25 APRILE, “UNA MEMORIA DA RIVISITARE”
“Impossibilitati a sconfiggere l’anagrafe, la sfida è per tutti rideclinare al presente e al futuro un deposito popolare, insieme etico e politico”. Eventi e celebrazioni cittadine per l’anniversario della Liberazione.
25 aprile 2017, in Piazza Matteotti
“A più di 70 anni dal primo 25 aprile la memoria della Lotta di Liberazione condotta dagli italiani chiede di essere rivisitata”. Lo hanno scritto le Acli e Anpc (Associazione nazionale partigiani cristiani) in una nota congiunta lo scorso anno, ma è un tema oggi più attuale che mai: “Impossibilitati a sconfiggere l’anagrafe, la sfida è per tutti rideclinare al presente e al futuro un deposito popolare, insieme etico e politico: il luogo dell’idem sentire degli italiani contemporanei, in grado di mettere in comunicazione le nuove generazioni con le antiche”.
Da quel lontano 1945, “sono cambiati gli Stati Uniti ed è cambiata l’Italia insieme all’Europa. Sono cambiati i popoli europei. Ai quali due padri fondatori italiani – De Gasperi e Spinelli – proponevano un’Europa politica come tappa verso un governo mondiale. I partigiani cristiani e le Acli – proseguiva la nota - non possono che additare insieme questo traguardo a rischio. Perché gli ultimi decenni hanno insegnato che i trattati e le regole non bastano.”
“Sono le forme del civile e del politico, le presenze sul territorio e nell’associazionismo – aggiungeva la nota - che hanno attraversato insieme negli ultimi decenni grandi opportunità, grandi difficoltà e anche la ‘guerra europea’ nella ex Jugoslavia con un passo più popolare e più saggio, colmando in non pochi casi le lacune delle cancellerie. È la politica quotidiana quella che ha più bisogno di idealità e non raramente presenta esperienze credibili e motivanti.”
Il partigiano Ezio Franceschini, poi rettore dell’Università Cattolica, – concludeva la nota di Acli e Anc - “diceva che i cristiani avevano imparato nella Lotta di Liberazione a combattere senza odiare”. Una lezione che le due associazioni conoscono bene e che offrono come testimonianza alle nuove generazioni.
In città sono diverse le iniziative in programma per celebrare l’anniversario della Liberazione, proposte dall’amministrazione comunale e dalle associazioni.
Venerdì 20 aprile 2018, ore 21,00, alla Casa delle Arti (via De Gasperi, 5), spettacolo teatrale "La storia si ripete", a cura della classe 3a della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini (progetto sostenuto nel Piano di Diritto allo Studio).
Martedì 24 aprile 2018, ore 16,00, alla Biblioteca Civica Lino Penati (via Cavour, 51) - Parole in movimento - proiezione del film di Daniele Lucchetti tratto dal romanzo "I piccoli maestri" di Luigi Meneghello.
Mercoledì 25 aprile 2018, ore 9,00, Messa nella chiesa prepositurale di Santa Maria Assunta; ore 9,45 partenza del corteo da Piazza Conciliazione, accompagnata dalla Banda de Cernüsc. Sosta in Piazza Matteotti, dove avvenne la Liberazione di Cernusco: intervento del presidente ANPI e del Sindaco. Prosecuzione del corteo e deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti in Piazza Martiri della Libertà e alla stele in Largo Riboldi – Mattavelli.
Giovedì 26 aprile 2018, ore 10,00, al cinema Agorà (via Marcelline, 37), proiezione del film di Paolo e Vittorio Taviani tratto dal romanzo "Una questione privata" di Beppe Fenoglio. L'ingresso è riservato esclusivamente alle scuole superiori, in collaborazione con cinema Agorà (Progetto sostenuto nel Piano di Diritto allo Studio).
Venerdì 27 aprile 2018, ore 21,00, alla Casa delle Arti (via De Gasperi, 5), ‘Note di liberta' - "Un contrabassista jazz incontra un gruppo di clarinetti", musiche di Luca Garlaschelli dedicate a piccoli grandi eroi della Resistenza o grandi personalità della lotta al nazifascismo come Sandro Pertini.
Contrabbasso: Luca Garlaschelli. Clarinetto: Alessandro Eusebio con il Bardaro Clarinettes Ensemble
Cernusco sul Naviglio, 20 aprile 2018