Le maggiori critiche al Bilancio sono venute da Paola Malcangio (Lega) e Rita Zecchini (Sinistra per Cernusco), che le hanno accompagnate con un leone di peluche e 115 schede di segnalazioni.

Viabilità, via Leonardo da Vinci rimane uno dei nodi critici

Il Bilancio di previsione 2019/2021 “manca di coraggio”, per la consigliera Paola Malcangio (Lega). Manca, a suo parere, l’attenzione alla sicurezza, allo sviluppo del territorio - che cosa si sta facendo per renderlo attrattivo? -, allo sviluppo digitale – “in cui mettere testa e risorse” - , all’educazione alla memoria a 360° così da non proporre alle scuole solo progetti sulla Shoa ma anche sulla Giornata del ricordo per le vittime delle foibe. La consigliera legista ha poi lamentato una scarsa partecipazione del nostro Comune ai bandi regionali, ma non solo, che offrono la possibilità di reperire risorse importanti per finanziare nuovi progetti.

Poi Malcangio si è rivolta così al Sindaco, Ermanno Zacchetti: “con grande rispetto e affetto mi sembra che lei signor Sindaco ricordi il leone del mago di Oz” e ha quindi mostrato un leone di peluche, che successivamente ha regalato a Zacchetti, aggiungendo queste altre parole: “io credo che lei il coraggio ce l’abbia, deve solo capire dove è nascosto. Per farle memoria di cercarlo, mi sono permessa di farle questo regalo.”

La giunta comunale ha una visione della nostra città “favolistica”: è quanto affermato da Rita Zecchini (Sinistra per Cernusco). “Mi domando se gli amministratori comunali non abbiamo mai avuto occasione di sentire i cittadini, perché Cernusco non è più quella città tanto decantata e felice. A proposito, colgo l’occasione per consegnarle, signor Sindaco, le circa 600 segnalazioni dei Cernuschesi raccolte in 115 schede durante la nostra iniziativa ‘Dai voce al tuo quartiere’. Questo è un po’ il nostro stile, ascoltare la città per rilevare problemi piccoli e grandi: verde, strade, spazi per anziani, mancanza di iniziative culturali per i giovani …”

A proposito dello sviluppo edilizio della città, Zecchini ha dichiarato: “Scrivete che si valorizzeranno le are dismesse. Che cosa significa? Quali sono? Cernusco non ne può più! La città sta diventando invivibile!”. Altra critica ha riguardato la spesa prevista per la manutenzione delle case popolari: “c’è scarsa attenzione per questi alloggi, assegnati a persone che fanno fatica a vivere. Questa deve essere una priorità. Le somme stanziate sono del tutto insufficienti.” E ancora in evidenza: i problemi di viabilità non risolti, il modo di procedere nella riqualificazione di parchi e piazze, l’edilizia scolastica (“mancanza di un piano complessivo”), la Casa delle Arti (acquisto di un pianoforte anni ’60 per circa 70mila euro).

“Nel Bilancio vi sono sicuramente aspetti positivi, ma altri mi lasciano perplessi, per i ritardi riscontrati nella loro attuazione” ha dichiarato Gianluigi Frigerio (Cernusco Viva). “Restano invariati i tributi e questo è una nota di merito, ma se si vuole essere modello per altri Comuni c’è da distinguersi anche su questo fronte, diminuendo magari in modo simbolico la pressione fiscale”. Per Frigerio inoltre, “bisogna insistere maggiormente sugli interventi volti ad affrontare le emergenze sociali: in particolare su lavoro e formazione. In questo ambito l’amministrazione comunale dovrebbe fare di più.” Ha poi rilevato lacune nella pulizia della città, nella manutenzione del verde, nella disinfestazione dalle zanzare, nell’attenzione alle periferie, nella viabilità (“si faccia qualcosa per risolvere le criticità”), negli impianti sportivi (“programmare interventi non solo per gli sport più conosciuti ma anche per quelli minori”).

Le modalità attuali di spazzamento delle strade sono state criticate da Lorella Villa (5 Stelle), perché non sempre è possibile trovare parcheggi alternativi a quelli abitualmente usati. Anche da Villa è stata lamentata l’insufficienza dei fondi per la manutenzione delle case comunali: 100mila euro per 259 alloggi e quindi circa 386 euro per ciascuno. Poi la consigliera ha chiesto al Sindaco che “fine ha fatto il Bilancio partecipativo?”

I problemi che si riscontrano in alcuni edifici scolastici, in particolare nel nuovo polo di via Goldoni, sono stati portati all’attenzione del consiglio comunale da Monica Tamburrini (La Città in Comune). Ha parlato di “un polo scolastico consegnato troppo in fretta” e dove “ogni 15 giorni c’è bisogno di qualche intervento”, invitando l’amministrazione comunale a “sorvegliare e adottare strategie di controllo su come vengono eseguite le opere”. Alla consigliera ha risposto il dirigente dell’Ufficio tecnico, architetto Duca, confutando in parte le denunce fatte sulle basse temperature in alcune aule.

I quattro consiglieri di minoranza presenti al momento del voto hanno votato contro l’approvazione del Bilancio di previsione. Assenti i consiglieri Daniele Cassamagnaghi (Forza Italia) e Claudio Gargantini (Cernusco Civica), mentre sono usciti prima del termine della seduta i tre consiglieri della Lega.

Cernusco sul Naviglio, 31 dicembre 2018