BUONE VACANZE!
Per fare vacanze non è sempre necessario andare chissà dove. Si può fare vacanza anche con pochi sforzi e minime spese, anche da casa. Ce lo insegna Papa Francesco: rallenta i ritmi del suo lavoro ma senza spostarsi.
Giardino
Uboldo, lungo il Nviglio
L’estate è tempo di vacanze. Tempo di viaggi e divertimenti. Almeno nell’immaginario collettivo. Ma non è per tutti così. Ovvero non a tutti è concesso di intraprendere lunghi viaggi o fare esperienze particolari.
Molti, volenti o nolenti, devono restare a casa. A volte è una questione di soldi: le tasche non permettono spese “extra” rispetto a quelle ordinarie. I disoccupati, i senza lavoro, chi ha uno stipendio ridotto o un lavoro precario, gli anziani che vivono con la pensione minima… C’è anche chi non può allontanarsi da casa o dall’ospedale o dall’istituto che lo accoglie perché ammalato o perché infermo a causa degli anni o di altri eventi. Altre volte è il lavoro stesso che non permette di allontanarsi da casa, soprattutto chi ha un’attività in proprio, costretto – per mandare avanti l’azienda e non necessariamente per avarizia – a sacrificarsi e rinunciare ad un legittimo tempo di distensione. Tra questi ci sono anche gli studenti che devono recuperare le materie a settembre oppure devono dare esami all’università a fine luglio e inizio settembre, magari dividendosi tra studio e un impiego stagionale.
Altri puntano su piccole uscite del fine settimana, in località vicine, al mare o in montagna. In realtà per fare vacanze non è sempre necessario andare chissà dove, anche se il viaggio resta una delle esperienze formative più efficaci, soprattutto per i giovani (ma non solo).
Si può fare vacanza anche con pochi sforzi e minime spese, anche da casa. Ce lo insegna Papa Francesco. Le sue ultime ferie, lontano da casa, risalgono agli anni ‘70. Da allora, il Vescovo di Roma ha sempre preferito vivere il tempo del riposo estivo senza allontanarsi dalla sua residenza: rallenta i ritmi del suo lavoro ma senza spostarsi: “Dormo di più, leggo le cose che mi piacciono, sento la musica, prego di più… E questo mi riposa”. Queste dunque le vacanze di Papa Bergoglio: si alza un po’ più tardi, celebra la Messa privatamente, non tiene le udienze generali e l’unico appuntamento con i fedeli è l’Angelus domenicale. Così ha più tempo per gli incontri e i colloqui con le persone amiche e anche per lo studio.
Vacanze a costo zero, o quasi, che sono alla portata di tutti e si possono realizzare facilmente, valorizzando le opportunità che il territorio offre e soprattutto le relazioni personali, che sono sempre un dono tra i più preziosi (e quindi gratis!).
Buone vacanze! Cercando di stare un po’ di tempo da soli con se stessi: passeggiare in silenzio, leggere un libro, star fermi a guardare a lungo un tramonto, sdraiarsi in silenzio sotto le stelle … Insomma, riservarsi un tempo per riprendersi la vita, starci dentro davvero, apprezzare l’istante, per guardare in faccia le persone che fanno parte della nostra vita con uno sguardo più autentico, come solo nel tempo libero si può avere.
C&A
Cernusco sul Naviglio, 3 agosto 2018