Valorizziamo il Parco degli Aironi e il Parco est delle cave per il benessere e il tempo libero delle famiglie

Ecco il mio intervento presso la V COMMISSIONE Territorio e Infrastrutture di Regione Lombardia a tutela del Parco degli Aironi.

Gentilissimo Presidente e membri della V Commissione, il mio intervento vuole dare un contributo a favore della salvaguardia del nostro territorio mai come in questo momento sotto attacco di chi vuole cederlo all’ampliamento del Centro Commerciale Carosello.

Il mio intervento vuole raggiungere anche il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni che insieme alla Giunta è chiamata a decidere se aprire o non aprire il tavolo per l’accordo di programma come richiesto dai Sindaci di Carugate e Cernusco sul naviglio.

In un contesto di forte urbanizzazione come quello della cintura milanese, la sfida della Regione e delle nostre comunità per il prossimo futuro è quella di tutelare l’ambiente e di renderlo fruibile alle famiglie come luogo di benessere e spazio per il tempo libero.

La stessa Regione Lombardia con la legge Regionale 17 novembre 2016 n. 28, Riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette e delle altre forme di tutela presenti sul territorio, tutela e promuove le aree verdi proprio perché intende consolidare la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale e dei valori paesaggistici del territorio!!

Nel hinterland milanese e in particolare nel territorio della Martesana abbiamo la fortuna di aver mantenuto ampi spazi verdi confluiti nel PLIS Parco Est delle Cave, situato tra i comuni di Cernusco , Carugate, Brugherio Cologno Monzese e Vimodrone, che ha preservato il territorio dall’urbanizzazione mantenendo ampi spazi che possono essere tutelati e resi fruibili.

Inaugurato nella primavera del 2003 il Parco degli Aironi è parte integrante del PLIS dopo che nel 1996, a seguito di una accordo con la società concessionaria, l’Amministrazione comunale aveva chiesto e ottenuto la cessione gratuita dell’area e la riqualificazione della stessa con ingenti opere di piantumazione e bonifica

Il Parco ha una superficie di 80.000 mq ma nei prossimi anni, esaurendosi la possibilità di escavazione nella vicina cava potrà favorevolmente allargarsi.

Il Parco Blu degli Aironi sorge su un terreno pianeggiante ricoperto da una fitta e variegata vegetazione. Percorrendo in discesa i sentieri che lo attraversano, si arriva alle sponde di un laghetto preservato da qualsiasi opera di urbanizzazione.

Ecco sarebbe stato interessante che questa audizione si fosse svolta all’interno del Parco per rendersi conto di come è bello il verde che si è creato intorno all’ex cava. Per questo invito il Presidente e la commissione quanto prima a una visita presso il Parco.

Purtroppo in questi anni il Comune di Cernusco non ha finanziato la manutenzione ordinaria necessaria al mantenimento del parco in buone condizioni; come anche i 5 comuni che partecipano al comitato di gestione del PLIS , Cernusco , Carugate, Cologno Monzese, Vimodrone e Brugherio nulla hanno fatto per potenziare e rendere fruibile il Parco Est delle Cave e non hanno raccolto l’opportunità di allargare i confini del parco accorpandosi con altri PLIS oppure aderendo a un Parco Regionale, che avrebbe dato in questo caso , la possibilità di ricevere contributi regionali.

Ad oggi è in vigore la convenzione del 2009 che riconosce l’intero parco degli Aironi come parte integrante del Parco Est delle Cave.

Passando al tentativo di invasione del parco perpetrato dal progetto dell’ampliamento del centro commerciale riteniamo di dover sottolineare che l’ampliamento sul Parco non è cosi necessario come si vuol far credere in quanto Eurocommercial aveva precedentemente pensato di ampliarsi sul terreno agricolo tra il Carosello e la tangenziale Est, tanto è vero che lo stesso Eurocommercial ne acquistò l’intera area nel 2012.

Area poi sottoposta a vincolo in quanto terreno agricolo e quindi non più disponibile per ampliamenti.

E’ imbarazzante quindi pensare che un area agricola non sia disponibile per un ampliamento e che lo sia invece un parco pubblico.

Se veramente si fosse voluto mettere in campo i vantaggi che il Carosello attesta come conseguenti all’ampliamento, ossia maggior occupazione, miglior viabilità , contributo alla manutenzione del parco, oneri di urbanizzazione, la proprietà avrebbe proposto all’amministrazione di Carugate l’ ampliamento solo su una parte dei 60.000 mq di parcheggio antistante senza ulteriore consumo di suolo .

Comprendete da voi che un parco con laghetto in cui andrebbe ad insistere la muraglia del centro commerciale deturperebbe definitivamente l’equilibrio ambientale esistente ad oggi oltre a creare preoccupazione per la falda acquifera che potrebbe venire toccata dagli scavi.

L’ampliamento inoltre ha possibili ripercussioni negative sullo sviluppo del commercio locale, sull’aumento del traffico e conseguente aumento dello smog oltre a incidere negativamente sulla qualità dell’aria. E in questo caso inciderebbe negativamente anche sul consumo di suolo aggravato dal fatto che in questo caso si parla di un parco comunale alberato.

Per quale motivo quindi il Carosello vuole costruire nel Parco per perseguire i propri interessi e vantaggi?!

Non è certo per la compensazione con Cernusco sul naviglio in quanto il verde che acquisterebbe da dare al comune tra il Parco dei Germani e Ronco è già verde e non porterebbe nessun valore aggiunto al benessere ambientale. Anzi sicuramente perderemmo un bosco.

Non è certo per gli oneri che darebbe a Carugate che invece con un ampliamento esclusivo sul proprio territorio avrebbe maggior vantaggi economici e strutturali.

Non è certo per i posti di lavoro. Dal 2014 al 2017 i lavoratori sono già aumentati di 414 unità (da 1.100 a 1.514 occupati). Più del precedente obiettivo di 250 nuovi occupati presentati nell’atto di indirizzo in consiglio comunale nel 2014

Non è certo per il miglioramento della viabilità di cui mancano riscontri importanti da parte di Serravalle.

Non è certo per la compensazione ai comuni limitrofi che sarebbe dovuta anche senza l’invasione del parco e che avrebbe creato le condizioni per una Responsabilità Sociale d’Impresa del Carosello nei confronti del PLIS.

Sono troppe le domande senza risposta che pongono seri dubbi e preoccupazioni sulla proposta di Eurocommercial.

Un ampliamento di un centro commerciale su un parco pubblico, e per di più alberato, desta preoccupazione nei cittadini e creerebbe un grave precedente in controtendenza con le leggi regionali che tutelano e promuovo il territorio.

Dobbiamo invece lavorare tutti insieme , in quanto è nell’interesse di tutti i cittadini con il Presidente Maroni in prima fila insieme ai Sindaci del Parco Est delle Cave, al fine di tutelare le aree verdi esistenti, ampliandole se possibile con nuove compensazioni che recuperino aree dismesse e le trasformino in aree verdi e in nuovi corridoi ecologici.

A questo siamo chiamati. Ad amare la natura, a tutelarla e a renderla fruibile per noi e per le nuove generazioni a cui dobbiamo dare un futuro di speranza.

Grazie.

Claudio Gargantini - Capogruppo Cernusco Civica.

Consigliere comunale Cernusco sul naviglio