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“ABBANDONARE LE LUCI FALSE”

“La luce fredda e fatua del pregiudizio contro gli altri – ha detto Papa Francesco - distorce la realtà e ci carica di avversione contro coloro che giudichiamo senza misericordia e condanniamo senza appello”. “Quando si chiacchiera degli altri, non si cammina nella luce, si cammina nelle ombre”.


Foto archivio SIR

“Il cieco nato e guarito ci rappresenta quando non ci accorgiamo che Gesù è la luce, è la luce del mondo, quando guardiamo altrove, quando preferiamo affidarci a piccole luci, quando brancoliamo nel buio”: è quanto ha spiegato il Papa durante l’Angelus di domenica 26 marzo.

“Comportarsi come figli della luce – ha proseguito Francesco – esige un cambiamento radicale di mentalità, una capacità di giudicare uomini e cose secondo un’altra scala di valori, che viene da Dio. Il sacramento del Battesimo, infatti, esige la scelta di vivere come figli della luce e camminare nella luce”. “Se adesso vi chiedessi”, ha detto il Papa rivolgendosi ai presenti: “Credete che Gesù è il Figlio di Dio? Credete che può cambiarvi il cuore? Credete che può far vedere la realtà come la vede Lui, non come la vediamo noi? Credete che Lui è luce, ci dà la vera luce? Cosa rispondereste? Ognuno risponda nel suo cuore”.

“Avere la vera luce, camminare nella luce” - ha aggiunto Francesco - “significa innanzitutto abbandonare le luci false: la luce fredda e fatua del pregiudizio contro gli altri, perché il pregiudizio distorce la realtà e ci carica di avversione contro coloro che giudichiamo senza misericordia e condanniamo senza appello”. “Questo è pane tutti i giorni!”, poi ha commentato: “Quando si chiacchiera degli altri, non si cammina nella luce, si cammina nelle ombre”.

“Un’altra luce falsa, perché seducente e ambigua, è quella dell’interesse personale”, ha ammonito il Papa: “se valutiamo uomini e cose in base al criterio del nostro utile, del nostro piacere, del nostro prestigio, non facciamo la verità nelle relazioni e nelle situazioni. Se andiamo su questa strada del cercare solo l’interesse personale, camminiamo nelle ombre”.

Per leggere il testo integrale dell’Angelus di Papa Francesco di domenica 26 marzo 2017, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 27 marzo 2017