SANTUARIO, RIMOSSI QUASI TUTTI I LEGNAMI DELLA COPERTURA

Dal direttore dei lavori, il punto sul restauro conservativo al Santuario di Santa Maria lungo il naviglio Martesana

«Durante il mese di maggio - scrive l’architetto Paolo Grassi, direttore dei lavori di restauro e risanamento conservativo al Santuario di Santa Maria - le opere di rifacimento delle coperture hanno avuto una accelerazione dovuta principalmente alla copertura provvisoria realizzata che ha permesso un intervento massiccio di rimozione delle tegole e della sottostruttura in lastre di eternit. Dopo la bonifica di quest'ultime, si è potuto verificare lo stato manutentivo dei legnami che formano le capriate, l'orditura primaria e la secondaria, che si sono rilevate in uno stato di deterioramento irreversibile. Con la supervisone del funzionario della Soprintendenza, a seguito di sopralluogo di inizio mese e supportati dalle analisi dei legnami eseguite sul campo con apposita strumentazione, si è pertanto proceduto alla rimozione di tutti i legnami che per loro natura non risultavano più consoni a sorreggere l'impalcato di copertura.»

«Sono rimaste in sede le tre capriate principali - prosegue il direttore dei lavori - che sorreggono la copertura della navata, per le quali si procederà al consolidamento attraverso il placcaggio e affiancamento di strutture metalliche necessarie a ripristinare gli innesti dei puntoni ora laschi e a sostituirsi alla funzione del tirante orizzontale che oggi, non svolgendo più il suo "lavoro", provoca un’azione di spinta orizzontale sulle murature verticali da parte dei due rispettivi puntoni. Le tre travi cassonettate (tirante), che sorreggono inoltre il plafone in legno, saranno pertanto interessate da un importante lavoro di restauro strutturale con il probabile inserimento di tiranti verticali in acciaio.»

«La copertura del coro – aggiunge Grassi - per la quale si è proceduto con le stesse modalità operative, ha rivelato che le due campate a volta, visibili dall'interno, risalgono a due diverse momenti costruttivi in quanto la prima campata risulta realizzata con conci verticali ancora in sede mentre la seconda parte, risalente a epoche più recenti, è realizzata con conci posati in orizzontale che hanno subito lesioni importanti che richiedono la formazione di una struttura di rinforzo in rete in fibra di carbonio con intonaco strutturale. Verranno inoltre eliminati il pilastrini in mattoni che poggiano sulla chiave di volta dell'arco centrale messo in crisi dal carico non previsto, con la posa della capriata in legno mancante.»

«Si sta inoltre procedendo con la formazione del progetto di restauro strutturale della facciate –conclude il direttore dei lavori - ormai delineato, che verrà condiviso con gli uffici della Curia per la parte economica e con la Soprintendenza per gli aspetti costruttivi nel rispetto delle linee storico-monumentali.»

Come contribuire al pagamento dei lavori in corso? - Per pagare i lavori straordinari del Santuario di Santa Maria (900mila euro, salvo imprevisti), la Comunità pastorale non può che confidare nella generosità dei Cernuschesi. Diverse sono le possibilità per partecipare alla raccolta fondi (per ora a 167mila euro), eccole dettagliate qui di seguito:

- offerta da consegnare ai sacerdoti o da mettere nelle apposite cassette poste nelle tre chiese parrocchiali cittadine;
- offerta straordinaria durante le Messe della prima domenica del mese in tutte e tre le parrocchie cittadine;
- offerta mediante bonifico bancario sul c/c intestato a Parrocchia Santa Maria Assunta, IBAN IT 32 D 08453 32880 000000001043 con la causale: offerta lavori Santuario;
- contributo per beni culturali agevolato fiscalmente:

a) per le persone fisiche: detrazione dall’imposta lorda del 19% della somma erogata;

b) per le imprese: deducibilità dal reddito dell’intera somma;
con bonifico bancario sul c/c intestato a Parrocchia Santa Maria Assunta, IBAN IT 14 Q 08453 32880 000000013070, causale: contributo lavori Santuario;
per beneficiare dell’agevolazione fiscale è necessario richiedere la ricevuta del contributo versato inviando una mail a: santamariaassuntacernusco@gmail.com; oppure telefonare allo 02.9243991;

- disporre, con testamento, l’eredità o un legato a favore della Parrocchia Santa Maria Assunta.

Voce Amica, giugno 2022
Cernusco sul Naviglio, 6 giugno 2022