VOCE AMICA di marzo 2025 è ora in distribuzione
In questo numero:
LA COPERTINA
Quali suggerimenti perchè Cernusco
possa essere una città migliore?
La foto di Copertina
Singolare fotografia, eseguita con un drone radiocomandato, che
offre la possibilità di vedere dall’alto una parte della zona Nord di Cernusco,
con ben visibile la via Adua.
Ringraziamo Gianni Vidè che ci ha gentilmente fornito questa
immagine panoramica della città.
LA PAROLA DEL PARROCO
Carissimi,
a breve inizieremo il tempo della Quaresima
che potremmo definire un “pellegrinaggio di preparazione” alla Pasqua. Così
pure nei prossimi mesi molti di noi in diverse occasioni si recheranno a Roma
per il Giubileo. Anche diverse parrocchie hanno già “prenotato” un
pellegrinaggio alla nostra chiesa Giubilare di Cernusco per vivere più
intensamente questo anno e ricevere il dono dell’indulgenza.
Ma che senso ha fare un
pellegrinaggio?
Mettersi in cammino è tipico
di chi va alla ricerca del senso della vita. Il pellegrinaggio favorisce molto
la riscoperta del valore del silenzio, della fatica e dell’essenzialità. La
Bibbia narra di viaggi intrapresi da diversi personaggi, lo stesso popolo
d’Israele si mette in cammino per raggiungere la Terra Promessa. Questo senso
di viaggio e di ricerca di una “terra migliore” continua ad ispirare anche noi
cristiani moderni.
Il
pellegrinaggio può significativamente rappresentare non solo un viaggio fisico
verso un luogo sacro, ma anche un percorso
spirituale di crescita e di riflessione. Questo atto di fede si traduce
in un modo per avvicinarsi a Dio, per rinnovare e vivere più autenticamente la
nostra fede in Lui.
La meta del pellegrinaggio può
considerarsi lo spazio in cui la storia della fede si intreccia con esperienze
personali di preghiera e di meditazione. Il pellegrino, attraverso il cammino,
si sforza di vivere un’esperienza di comunione con i santi e con la tradizione
della Chiesa. Lungo il percorso, abbiamo l’opportunità di confrontarci con le
nostre paure, speranze e dubbi per cui questo viaggio interiore può portare a
una maggiore consapevolezza della propria vita e delle proprie scelte. A molti
capita di aver trovato risposte a domande esistenziali o di aver sperimentato
una rinnovata forza interiore grazie alla meditazione e alla preghiera durante
il viaggio.
Inoltre, il pellegrinaggio è un’esperienza comunitaria.
Spesso intrapreso in gruppo, il pellegrinaggio crea legami tra i partecipanti,
che condividono non solo il percorso fisico ma anche le proprie storie di fede.
Questa dimensione comunitaria è fondamentale, perché per noi cristiani è molto
importante la vita comunitaria e la condivisione. Camminare insieme verso un luogo sacro permette di
rafforzare i legami di amicizia e di solidarietà tra chi, figlio dell’unico
Padre, si sente fratello e sorella. Il
pellegrinaggio è un gesto di speranza. In un mondo spesso
caratterizzato da incertezze e difficoltà, intraprendere un viaggio verso un
luogo di fede rappresenta un atto di fiducia in Dio che sento presente nella
mia vita. I pellegrini portano con sé le proprie intenzioni e preghiere, sperando
in una risposta che possa guidarli nel loro cammino quotidiano. Questo gesto di
ricerca e di apertura alla grazia di Dio, in definitiva, è ciò che rende il
pellegrinaggio un’esperienza unica e trasformante per ogni cristiano. Per
questo motivo esso rimane comunque un’esperienza profondamente personale. Ogni
pellegrinaggio è unico e personale. Ogni pellegrino porta con sé
un bagaglio di esperienze, speranze e fardelli. Anche la fatica del viaggio,
che può essere fisicamente impegnativa, diventa parte integrante del processo
di purificazione e di crescita personale.
Infine, il pellegrinaggio non termina con il ritorno
a casa; le esperienze vissute possono avere un impatto duraturo sulla
vita quotidiana dei credenti. I pellegrini spesso sentono un rinnovato impegno
nella loro fede e una maggiore consapevolezza delle loro azioni quotidiane.
Auguro a tutti che il gesto di recarsi verso un luogo sacro che soprattutto in
quest’anno giubilare è Roma, possa tradursi in un invito a vivere la vita con
maggiore intensità verso Dio e sperimentare una vera apertura verso gli altri.
don
Luciano
PRIMO PIANO
Una città a misura di tutti
Giovani UPG: Proposte che arricchiscano il bagaglio culturale
Scout CNGEI: Guardare ai giovani come ad una risorsa
Famiglie AUPAT: Mantenere bella la nostra Cernusco
Consultorio Familiare: Coinvolgeteci maggiormente
Impronte Diverse: Un’Amministrazione di prossimità
Fondazione I Gigli del Campo: Favorire una logica di sussidiarietà
Amici del Tempo Libero: Anziani partecipi della vita sociale
Anni Sempre Verdi: Chi penserà agli anziani?
FAMIGLIA
Non una “medicina” per il matrimonio, ma una “cura” costante
STORIE BELLE
Quest’estate vado in Camerun
CENTENARIO
Voce Amica, marzo 1925: Quaresima 1925: per colazione caffè e “cioccolatta”!
COMUNITA’ PASTORALE
In preghiera per l’unitàdei cristiani
S. Agata festeggiata dalle donne
Dall’altare del Duomo alla cucina, tra impegno e servizio
Diversi carismi e varietà di colore dei nostri abiti religiosi
Quaresima
Iniziative per il tempo di Quaresima
Itinerari di speranza
E voi chi dite che io sia?
Giubileo:
Giubileo e sacramento della Riconciliazione: quale legame esiste?
Chi è già arrivato e chi ancora deve fare tanta strada...
Caritas:
La carità vissuta diventa il segno caratterizzante della comunità dei credenti
LE PARROCCHIE
Santa Maria Assunta
Estate a Bolbeno, prenotazioni dal 17 marzo
Premio Panettone d’Oro
San Giuseppe Lavoratore
“Non lasciateci soli, vogliamo la pace”
Madonna del Divin Pianto
Tu devi dire questo
SANTUARIO DI SANTA MARIA
Già pronte alcune riproduzioni
Santuario: prosegue la “Raccolta fondi”
PASTORALE GIOVANILE
Don Andrea: Dove non arriva uno, deve arrivare l’altro
Incontri speciali
Mamma e papà pregano?
Quando Gesù viene a casa tua
Scout: Il fiore rosso e l’ambientazione fantastica
AGORÀ
Teatro, musica e ancora cinema!
LA CITTÀ
Una zona verde più estesa
Zona Nord della città: si allarga lo spazio della Cava Merlini
Elezioni: Si delineano le posizioni in campo
La Pace cammina sui passi della Nonviolenza
Febbraio “Mese della pace”
Senza scordare le rubriche: il Diario, il Taccuino, la programmazione di Agorà, le Farmacie di turno, le Necrologie, tutti gli orari delle celebrazioni e degli uffici parrocchiali, gli orari del Centro della Carità, l’anagrafe, anche “corposa”, di ciascuna parrocchia...
“VOCE AMICA”, al suo 100esimo anno di vita (!!!), è il mensile cattolico della Comunità pastorale “Famiglia di Nazaret”: chi non lo riceve direttamente a casa, lo può trovare in fondo alle chiese parrocchiali cittadine o in Libreria del Naviglio (via Marcelline 39).
Il numero di marzo 2025 è in distribuzione
da sabato 1
Il prossimo numero sarà in distribuzione da
sabato 5 aprile 2025