GRAZIE PER LA QUARESIMA DI CARITA´
Pasqua 2023 – Alla comunità cristiana di Cernusco sul Naviglio (MI)
Carissimi fratelli e sorelle della comunità cristiana di
Cernusco sul Naviglio
Cari giovani missionari in Mozambico ed ora, sempre,
missionari in ogni dove
Cari ragazzi che mi avete inviato i vostri gioiosi video
della raccolta di offerte e solidarietà per il progetto di “un mulino per
Muezia”.
Vi raggiungo con questo breve
scritto per ringraziarvi di aver aderito con entusiasmo e generosità a questa
iniziativa di solidarietà quaresimale. A Muezia è cominciato il nuovo raccolto,
ed è come tornare a vivere dopo mesi di fame e malnutrizione, dovuti alla
perdita quasi totale del raccolto anteriore (disastro causato dal passaggio di
un ciclone tropicale). Ed ecco arrivare a puntino il mulino che le donne ci
hanno chiesto, o meglio, ci hanno supplicato di installare, perché il mulino
più vicino si trova a 20 km di distanza. Vi terrò aggiornati anche con qualche
fotografia.
Oltre a ringraziarvi tutti,
vorrei augurarvi una buona Pasqua. Lo faccio condividendo con voi una breve
riflessione, pensando soprattutto ai giovani che hanno vissuto qui da me un’esperienza
di missione, per sostenerli nel loro essere missionari (ma ogni cristiano è
missionario per natura!)
Perché cercate tra i morti
Colui che è vivo?
L’annuncio pasquale della
sovraesaltazione dell’Agnello immolato porta con sé questa domanda che non
rivela curiosità o volontà di sapere qualcosa, del tipo: Che ore sono? C’è un
sapore di critica, di rimprovero, almeno di messa in guardia, con un poco di
ironica sorpresa. Che effetto mi farebbe, in coda dal panettiere, udire un
cliente chiedere 2 kg di chiodi di acciaio da 5 cm?!
C’è di più, ammesso che ancora
vi siano pie donne o cristiani in ricerca: Chi stai cercando? Si sente chiedere
la Maddalena; Chi cercate? É chiesto alle donne. Ma soprattutto: perché tra i
morti? La scarsità, ormai cronica, di testimoni (fenomeno che già aveva
raggiunto dimensioni preoccupanti al tempo di San Paolo VI, papa) e
l’interruzione dei canali di trasmissione della fede che impedisce ormai a una
generazione di narrare all’altra le meraviglie compiute dal Padre Dio, fanno da
cassa di risonanza a quel “Perché tra i morti?”. Così viene sfumando, quasi
sparendo la domanda, e guadagna campo un affondo che ha il sapore di
affermazione tranchant: non lo trovi, e sai perché? Perché lo cerchi tra i
morti!
L’augurio di pasqua che vi faccio è che questa domanda produca un effetto benefico e salutare, al fine di smuovere i passi della ricerca, dal contesto sbagliato (tra i morti) verso un campo salutare (tra i viventi). Questa comunità di viventi (la Chiesa che siamo noi), di uomini nuovi che cantano il canto nuovo (santo Agostino) permette, a chi ancora lo cerca, di poterlo trovare per via di quella medesima esperienza narrata e condivisa. Le pagine bellissime che concludono i Vangeli, narrano degli incontri con il Vivente, non per fare della cronaca spiccia, ma perché anche a noi accada lo stesso: essere incontrati dal Figlio Dio Vivente ed essere da lui risuscitati. Buona pasqua, con l´augurio di vivere da risorti.
Padre Giuseppe Meloni scj
missionario in Mozambico.