Santuario, completato il rivestimento esterno dei muri perimetrali

Con l’avanzare dei lavori, dovendo far fronte a più consistenti pagamenti, è stato stipulato anche un mutuo, ma è importante continuare ad essere generosi partecipando alla ‘Raccolta fondi’

«Il nuovo anno ha visto una accelerazione dei lavori al Santuario. Si è proceduto - scrive il direttore dei lavori, architetto Paolo Grassi, per Voce Amica di febbraio 2023 - secondo i programmi all’ultimazione delle strutture di copertura e al consolidamento dei muri perimetrali. Sono state ultimate le strutture di entrambi i tetti, posate le linee vita e l'orditura per la ventilazione dei coppi. Sono state posate parte delle lattonerie e a breve saranno ultimate le parti mancanti.»

«A partire dall'inizio di febbraio – prosegue Grassi - si poseranno i coppi a canale e di conseguenza si procederà allo smontaggio dei teli protettivi compreso le strutture portanti. A far data dal prossimo 10 di febbraio pertanto il tetto sarà tornato visibile; resterà da rimontare la parte bassa a copertura della sacrestia per la quale si attende la finitura delle facciata con il relativo smontaggio dei ponteggi che oggi non permettono l'esecuzione di questa porzione.»

«Contestualmente si è proceduto alla realizzazione degli intonaci strutturali su tutte le murature perimetrali e sulla porzione raggiungibile del campanile. Questa finitura ad intonaco armato – aggiunge il direttore dei lavori - rende la struttura muraria delle pareti perimetrali uniforme e compatta garantendo il miglioramento sismico all'intero sistema della struttura. È stata ultimata la posa della porzione di pavimentazione in marmo nel retro del presbiterio, si procederà poi alla levigatura del nuovo pavimento unitamente alla levigatura generale delle pavimentazioni esistenti. Il tutto verrà eseguito allo sgombero delle aree utilizzate dal cantiere.»

«Durante il mese di gennaio – conclude il professionista - sulla scorta dei saggi stratigrafici eseguiti sugli intonaci interni al Santuario, si è provveduto a depositare in Curia la proposta progettuale che prevede il rifacimento delle pitturazioni interne e il restauro di porzioni di decorazioni presenti sotto alcuni strati di pittura. Tale operazione dovrà essere concordata e successivamente autorizzata dagli enti preposti, pertanto ad oggi è difficile ipotizzare tempistiche e modalità di tali interventi. Siamo in attesa di un sopralluogo dei funzionari della Soprintendenza, per la definizione delle tinte di finitura delle facciate così da poter intervenire nella prossima primavera alla ultimazione dei lavori e al successivo smontaggio dei ponteggi.»

OLTRE ALLE OFFERTE, ANCHE UN MUTUO - Le offerte raccolte sinora per finanziare i lavori di restauro e risanamento conservativo in corso al Santuario di Santa Maria sono state senz’altro una risposta importante all’appello alla generosità lanciato dai nostri sacerdoti nello scorso marzo. Ci si poteva aspettare di più? È difficile rispondere a questa domanda, perché sono tante le variabili che si dovrebbero prendere in considerazione (gli effetti della pandemia, le conseguenze della guerra in Ucraina, la mutata composizione delle fasce d’età dei partecipanti alle celebrazioni e la loro diminuzione, il calo della fiducia nella Chiesa, l’idea che la Parrocchia possa bastare a se stessa per le sue necessità …). Noi semplicemente pensiamo di aver trovato ancora una volta tanti cuori aperti e generosi. Il prevosto Rossignoli ci ripeteva spesso che “le opere della Chiesa si fanno con i soldi dei poveri e i consigli dei ricchi”. È quanto sta avvenendo anche stavolta!

Con l’avanzare dei lavori, si deve ora far fronte a più consistenti pagamenti verso le imprese ed i professionisti. Esaurite le disponibilità che la Parrocchia aveva conseguito in questi ultimi anni, grazie ad alcuni lasciti testamentari, e utilizzati quasi del tutto i fondi sinora raccolti, nello scorso mese è stato necessario accendere un mutuo, come del resto previsto nel “Piano finanziario” che a suo tempo era stato preparato dal Consiglio degli affari economici della nostra comunità. Con BCC Milano, alla quale va il nostro ringraziamento e l’apprezzamento per l’attività che svolge, è stato facile trovare un accordo. Il mutuo concesso, con garanzia fidejussoria della Curia, è di 350mila euro, durata 15 anni, con rata mensile di circa 2.600 euro. L’impegno è di estinguerlo il prima possibile, senza quindi giungere a scadenza nel 2038, perché sono sempre tante le necessità della nostra comunità a cui dover far fronte. Per questo diventa importante continuare ad essere generosi, anche per il significato che hanno i lavori di restauro e di risanamento conservativo del nostro Santuario: Santa Maria è la nostra storia, è la storia della nostra fede, è la storia della bellezza di un luogo e di un territorio, è la storia di generazioni e le generazioni non possono vivere senza storia.

Ricordiamo le diverse possibilità per partecipare alla raccolta fondi:

- offerta da consegnare ai sacerdoti o da mettere nelle apposite cassette poste nelle tre chiese parrocchiali cittadine;

- offerta straordinaria durante le Messe della prima domenica del mese in tutte e tre le parrocchie cittadine;

- offerta mediante bonifico bancario sul c/c intestato a Parrocchia Santa Maria Assunta, IBAN IT 32 D 08453 32880 000000001043 con la causale: offerta lavori Santuario;

- contributo per beni culturali agevolato fiscalmente:
a) per le persone fisiche: detrazione dall’imposta lorda del 19% della somma erogata;
b) per le imprese: deducibilità dal reddito dell’intera somma;
con bonifico bancario sul c/c intestato a Parrocchia Santa Maria Assunta, IBAN IT 14 Q 08453 32880 000000013070, causale: contributo lavori Santuario;
per beneficiare dell’agevolazione fiscale è necessario, una volta effettuato il bonifico, richiedere la ricevuta del contributo versato inviando una mail a: santamariaassuntacernusco@gmail.com, con i propri dati anagrafici e codice fiscale, oltre ad allegare copia della contabile bancaria; oppure telefonare allo 02.9243991;

- disporre, con testamento, l’eredità o un legato a favore della Parrocchia Santa Maria Assunta (per ulteriori dettagli, vedere Voce Amica di novembre 2022).

In allegato: Dal Santuario, ‘Voce Amica’ di febbraio 2023 con un’intervista al progettista e direttore dei lavori, architetto Paolo Grassi

Cernusco sul Naviglio, 9 febbraio 2023