Santuario, completata la barriera contro l’umidità

Si è anche lavorato sulle pareti verticali esterne, mentre all’interno si sono sistemate le volte sopra il coro e l’altare

«Nel mese di ottobre - scrive l’architetto Paolo Grassi, direttore dei lavori - si è lavorato senza sosta al restauro strutturale del Santuario, si sono eseguite tutte le lavorazioni programmate. Si è esaurita la fase inerente la realizzazione della barriera contro l'umidità di risalita sulle murature perimetrali della chiesa, che ora verranno trattate con appositi intonaci deumidificanti, a base di calce idraulica naturale, esente da cemento, utili al risanamento di edifici di pregio storico ed artistico, interessati dalla presenza di umidità di risalita capillare. Si è intervenuti sulla seconda volta (quella sul coro) eseguendo tutto il ciclo di restauro e risanamento strutturale, consolidando le pareti laterali con rete in fibra di carbonio e intonaco strutturale, sigillando le fessurazioni sulla volta con la colatura di apposite resine per procedere poi al consolidamento della superficie della volta, anch'essa trattata con rete al carbonio ed intonaci strutturali. Stessa lavorazione verrà eseguita nei prossimi giorni sulla superficie della volta sopra l'altare che presenta meno problematiche statiche.»

«Esternamente si è lavorato su tutte le pareti verticali – prosegue il professionista, nel consueto punto mensile sui lavori, pubblicato su Voce Amica di novembre 2022 - rimuovendo gli strati di intonaco di cemento distaccati dalla struttura muraria e/o fessurati. Su queste porzioni di murature si dovranno effettuare interventi di consolidamento e "cucitura" per ripristinare le condizioni statiche ideali; si utilizzeranno intonaci armati e reti al carbonio con l'accortezza di rendere solidale la struttura muraria verticale con i pilastri in muratura ove poggiano le capriate del tetto.»

«All'interno si è proceduto alla sistemazione delle superfici della volta – aggiunge Grassi - ove si è intervenuti preparando il supporto murario per le necessarie pitturazioni a finire. Nella navata principale sono stati montati i ponteggi per la realizzazione delle opere strutturali di consolidamento delle tre capriate lignee rimaste in sede; si proseguirà con lo spoglio delle travi rettilinee "tiranti" procedendo poi a mettere in sede i rinforzi metallici già predisposti così da ripristinare la funzione portante dei tre elementi che dovranno sorreggere le nuove coperture. Il mese di novembre vedrà finalmente il rimontaggio di parte della copertura che secondo le previsioni potrebbe essere ripristinata entro la fine dell'anno.»

Con eredità e legati per sempre uniti al Santuario - Alla raccolta fondi per i lavori di restauro in corso al Santuario di Santa Maria si può contribuire anche disponendo dei propri beni a favore della Parrocchia per successione ereditaria. La Parrocchia può ricevere l’intera eredità oppure una parte di essa (legato). Ciò che caratterizza queste disposizioni è la necessità, sia per il benefattore che per la Parrocchia, di rispettare la normativa del codice civile. Formalità che devono essere osservate per aversi un testamento lecito e valido a partire dall’indicazione dell’esatta denominazione legale dell’ente beneficiario: nel nostro caso, la Parrocchia di Santa Maria Assunta in Cernusco sul Naviglio.

Il lascito a favore della Parrocchia trasforma il proprio testamento arricchendolo dei valori in cui uno crede e per i quali vuol continuare a essere ricordato. Fare testamento è molto facile. Ci sono due tipi di testamento entrambi con lo stesso valore: il testamento olografo (quello scritto interamente di proprio pugno; per essere valido deve contenere la data e la firma del testatore) e il testamento pubblico (quello redatto da un notaio che raccoglie le volontà del testatore alla presenza di due testimoni). Ognuno può decidere di lasciare quello che vuole, non servono ingenti patrimoni: per esempio, somme di denaro di qualsiasi entità; beni immobili (come un appartamento, un terreno); beni mobili (un’opera d’arte, un gioiello o un arredo); azioni e titoli di investimento; polizze vita fine rapporto indicando la Parrocchia come beneficiario.

La parte di eredità di cui si può disporre liberamente è la quota disponibile, mentre la quota legittima è la parte che la legge riserva agli eredi legittimi (coniuge o il soggetto unito civilmente, i figli e gli ascendenti …).

L’avvio dei lavori in corso al nostro Santuario è stato possibile anche grazie ai lasciti testamentari, per complessivi 200mila euro circa, che tre persone hanno destinato in questi ultimi anni alla nostra Parrocchia. “Le mie giornate sono sempre piene di preghiere – ha scritto una delle tre benefattrici - e così desidero che tanti altri possano continuare a sostare quotidianamente in preghiera” nel nostro amato Santuario. Una generosità di cui la Parrocchia è profondamente riconoscente e che è di esempio per tutti noi.

Le altre modalità di partecipazione alla raccolta fondi sono le seguenti:

- offerta da consegnare ai sacerdoti o da mettere nelle apposite cassette poste nelle tre chiese parrocchiali cittadine;

- offerta straordinaria durante le Messe della prima domenica del mese in tutte e tre le parrocchie cittadine;

- offerta mediante bonifico bancario sul c/c intestato a Parrocchia Santa Maria Assunta, IBAN IT 32 D 08453 32880 000000001043 con la causale: offerta lavori Santuario;

- contributo per beni culturali agevolato fiscalmente:
a) per le persone fisiche: detrazione dall’imposta lorda del 19% della somma erogata;
b) per le imprese: deducibilità dal reddito dell’intera somma;

con bonifico bancario sul c/c intestato a Parrocchia Santa Maria Assunta, IBAN IT 14 Q 08453 32880 000000013070, causale: contributo lavori Santuario;

per beneficiare dell’agevolazione fiscale è necessario richiedere la ricevuta del contributo versato inviando una mail a: santamariaassuntacernusco@gmail.com; oppure telefonare allo 02.9243991;

In allegato: Dal Santuario, Voce Amica novembre 2022

Cernusco sul Naviglio, 10 novembre 2022