Rallegriamoci di questo giorno che ha fatto “La Rina”
Nel silenzio di una notte ottobrina, avvolta da tanti pensieri e malferma sul piedistallo di una salute minacciosa, ma senza un scricchiolio che potesse giungere alle orecchie comuni di chi la incontrava, ci ha lasciato oggi Rina Fioravanti o come tutti la chiamavano: “la Rina”.
Il
suo cuore, grande come la sua figura, batteva per ogni istituzione sociale che
stendeva la mano per un aiuto a chi non aveva più la forza di reggersi da
solo. Rimasta sola, ormai da diversi
lunghi anni, continuava nel solco di suo marito, Pio Mariani, il quale aveva
consumato una vita, sin da giovane per i deboli e per gli ammalati, tanto da
raccogliere premi e consensi da parte di tutte le autorità e rappresentanze cernuschesi.
“La
Rina” sapeva sciogliere la sua bonomia al contatto di tutti quelli che la
incontravano, così non mancava mai di circondarsi di amiche, che parevano
sorelle, sempre pronte di attenzioni.
Nello
scorcio di questo lembo di terra cernuschese, la storia si è illuminata di
giorno, che ci lascia contemplare una società, che si rallegra, come dice il
salmista: “Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci
in esso ed esultiamo!
“
P.F.