Lavori al Santuario, riprogettate le capriate del tetto

La difficoltà di approvvigionamento dei materiali da costruzione sta rallentando il piano dei lavori

 

«In questo mese i lavori sono notevolmente rallentati – scrive il progettista e direttore dei lavori, architetto Paolo Grassi, nel consueto aggiornamento mensile sullo stato di avanzamento degli interventi -  in quanto, dopo la fase di studio, si è passati alla fase esecutiva che riguarda i nuovi elementi portanti della copertura e il consolidamento strutturale delle capriate ancora in sede. Purtroppo, come in tutti i cantieri oggi aperti in Italia, ci si è scontrati con la penuria di materiale e la difficoltà di trovare legnami adatti alla realizzazione delle orditure primarie e secondarie dei tetti. In questi giorni abbiamo avuto la conferma dal fornitore che la materia prima è stata consegnata e pertanto si procederà alla preparazione delle pezzature necessarie al caso.»

«Il nostro strutturista ing. De Luna – prosegue Grassi - nel frattempo ha elaborato il progetto di recupero funzionale delle capriate poste sulla navata principale, studiando un sistema formato da piastre, tiranti, scatolati e selle in acciaio appositamente costruiti e dimensionati per restituire alla capriata la sua funzione portante. Non mancheremo di documentare anche fotograficamente questa delicata fase del restauro.»

Contestualmente alla riprogettazione delle capriate – aggiunge il direttore dei lavori - «si dovrà intervenire dall'interno mettendo a nudo i tiranti in legno che verranno rimessi in trazione con l'ausilio di apposite selle sospese da catene metalliche. Nella seconda navata, la più piccola con volta a botte, quella del coro, si procederà invece con il consolidamento strutturale dell'intera superficie, procedendo all'inserimento di appositi ganci a supporto di reti in fibra di carbonio poi annegate in malte strutturali opportunamente rese solidali con le superfici cementizie esistenti. Queste operazioni, insieme alla realizzazione di intonaci strutturali di facciata, permetteranno il ripristino delle condizioni minime di sicurezza statica del Santuario.»

«Il progetto definitivo del 2° lotto d’intervento che prevede le opere di consolidamento strutturale, le opere impiantistiche e il rifacimento delle facciate – conclude l’architetto Grassi - è pressoché ultimato. Nei prossimi mesi daremo riscontro dell'importo delle opere e delle corrette tempistiche di intervento, non dimenticando che il tutto dovrà essere avvallato dagli uffici della Curia per la parte economica e dalla Soprintendenza per la parte autorizzativa.»

 

È indispensabile la generosità di tutti - Dai dati che pubblica questo mese ‘Voce Amica’ (vedere allegato) risulta evidente come le offerte raccolte dal 2020 ad oggi, per i lavori di restauro e risanamento conservativo al Santuario di Santa Maria, siano già state interamente spese. C’è quindi la necessità di rinnovare l’appello alla generosità di tutti i Cernuschesi, anche in tempi non certamente facili come gli attuali. Dal puntuale resoconto sull’andamento dei lavori avete potuto comprendere come non si poteva aspettare oltre ad intervenire, perché la struttura portante del tetto del Santuario era decisamente mal messa. Chiediamo quindi a ciascuno, secondo le proprie possibilità, di non far mancare il proprio contributo, scegliendo una delle modalità sotto specificate:

- offerta da consegnare ai sacerdoti o da mettere nelle apposite cassette poste nelle tre chiese parrocchiali cittadine;

- offerta straordinaria durante le Messe della prima domenica del mese in tutte e tre le parrocchie cittadine;

- offerta mediante bonifico bancario sul c/c intestato a Parrocchia Santa Maria Assunta, IBAN  IT 32 D 08453 32880 000000001043 con la causale: offerta lavori Santuario;

- contributo per beni culturali agevolato fiscalmente:

a) per le persone fisiche: detrazione dall’imposta lorda del 19% della somma erogata;

b) per le imprese: deducibilità dal reddito dell’intera somma;
con bonifico bancario sul c/c intestato a Parrocchia Santa Maria Assunta, IBAN  IT 14 Q 08453 32880 000000013070, causale: contributo lavori Santuario;
per beneficiare dell’agevolazione fiscale è necessario richiedere la ricevuta del contributo versato inviando una mail a: santamariaassuntacernusco@gmail.com; oppure telefonare allo 02.9243991;

- disporre, con testamento, l’eredità o un legato a favore della Parrocchia Santa Maria Assunta.

 

In allegato: Dal Santuario, ‘Voce Amica’ di luglio-agosto 2022


Cernusco sul Naviglio, 8 luglio 2022