Venerdì 29 Marzo

INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE, LA TESTIMONIANZA DEI CONIUGI SALERNO

All’Incontro mondiale delle famiglie, tenutosi a Dublino (Irlanda) dal 22 al 26 agosto, hanno portato la loro testimonianza i coniugi Salerno, che sino a qualche anno fa erano residenti nella nostra città e dove tuttora vivono alcuni dei loro cinque figli. “Abbiamo il compito di accompagnare i figli, ma dobbiamo rispettare la loro libertà aiutandoli a scoprire il disegno che Dio ha pensato per la loro felicità. Nella normalità delle famiglie cristiane la parola ‘chiave’ è ‘ricominciare’”.

 

I coniugi Salerno (foto d’archivio da: www.focolare.org)
Foto in pagina iniziale: Papa Francesco in Irlanda (da: www.agensir.it)

La centralità della famiglia per la Chiesa e per la società, perché le famiglie “generano pace, insegnano l’amore, l’accoglienza, il perdono, i migliori antidoti contro l’odio, il pregiudizio e la vendetta che avvelenano la vita di persone e di comunità” è quanto ha affermato Papa Francesco in Irlanda (25-26 agosto) in occasione dell’Incontro mondiale delle famiglie, che si è tenuto a Dublino dal 22 al 26 agosto, dal titolo “Il Vangelo della famiglia: gioia per il mondo” sullo sfondo dell’esortazione apostolica post-sinodale Amoris Laetitia.

“Abbiamo il compito di accompagnare i figli, ma dobbiamo rispettare la loro libertà aiutandoli a scoprire il disegno che Dio ha pensato per la loro felicità. Nella normalità delle famiglie cristiane la parola ‘chiave’ è ‘ricominciare’”. Lo hanno detto i coniugi Maria e Gianni Salerno, responsabili di Famiglie Nuove del Movimento dei Focolari, presentando lo scorso 23 agosto la loro testimonianza sulle gioie e le sfide dei genitori oggi, nell’ambito dell’incontro mondiale delle famiglie, a Dublino.

“Fin dall’inizio come padri e madri possiamo avere la coscienza che, essendo noi icona di Dio, abbiamo la grande chance di essere suoi canali verso il figlio – hanno aggiunto –. Quante volte ci siamo trovati a chiedere scusa ai nostri figli per una reazione esagerata, così anche loro hanno imparato a chiedere scusa”. Ricordando i momenti in cui nascono conflitti tra genitori e figli, i coniugi Salerno hanno affermato che “è importante che i genitori riescano a mettersi nei panni del figlio, quasi a ‘camminare nelle sue scarpe’, calarsi in ciò che sta vivendo”. “Dobbiamo sentire sulla nostra pelle le sue emozioni, paure e difficoltà prima di dare risposte, esercitando quell’ascolto profondo che è in grado di accogliere l’altro fino in fondo”.

Riflettendo sul fatto che le famiglie possano essere “esemplari ma rare”, hanno affermato che non è così. “Possiamo testimoniare la bellezza di tante famiglie nel mondo che, pur tra le tempeste della vita quotidiana, sperimentano la gioia dell’educare e la grazia della presenza di Gesù, vivo in famiglia”.

In allegato, la testimonianza dei Coniugi Salerno

Cernusco sul Naviglio, 3 settembre 2018