La strumentale campagna politica dell´ecuosacco da parte della giunta Comincini

La Tari in approvazione nel prossimo consiglio comunale dice chiaro che avevamo ragione nel nutrire dubbi sulla correttezza del processo amministrativo che ha portato all’introduzione della raccolta Ecuosacco a metà 2016.
Infatti nella delibera di consiglio comunale di fine anno verrà votato quel costo dei sacchi assente
fin’ ora, come avevamo correttamente fatto notare, che lascia aperto il dubbio sull’appropriazione indebita da parte del comune del contributo dato dai cittadini nell’acquisto dei sacchi.
Gli stessi costi di gestione migliorativi per 400.000 euro dichiarati dall’Amministrazione non sono certo dovuti solo a una miglior raccolta differenziata . Infatti il contributo Conai è migliorativo di soli 25.000 euro circa mentre ci sono ben 250,000 euro circa di minor costi generici di gestione. A cosa si riferiscono?!
Nei costi fissi di gestione come anche in quelle variabili sono cambiate anche alcune voci, quindi rimane tutto da verificare.
Indubbiamente nel Multipack è finito di tutto, basta passare per le strade la sera per accorgersene.
Senza contare che occorre ancora verificare chi e come controlla Cem nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti per verificare che non mischi i rifiuti tra i 49 comuni di cui gestisce la raccolta prima delle pesate, mentre risulta evidente il cattivo servizio reso dall’azienda nelle modalità di raccolta dei rifiuti dove lo stesso Sindaco Comincini ha affermato che avrebbe preferito Ansa a Cem.
Se poi pensiamo che solo un ordinanza sindacale ha potuto far partire il progetto in quanto il Regolamento per l’Igiene non era stato aggiornato e votato dal consiglio comunale; che lo stesso comune non ha dato l’informativa ai cittadini come da provvedimento del garante del 2005 essendo esso stesso il titolare dei dati e non Cem; e che la tariffa dei sacchi non era presente nella delibera di consiglio comunale del febbraio 201; risulta sempre più chiaro come l’ Ecuosacco serva a questa maggioranza come spot elettorale in barba alla buona educazione e volontà dei cittadini che da soli hanno ottenuto la percentuale indicata dalle direttive europee mentre l’amministrazione nei propri ambiti di competenza pubblica esitava e ritardava la differenziata.
Rimangono aperte ancora tante questioni irrisolte di cui abbiamo chiesto conto al dirigente competente Arch. Marco Acquati attraverso Pec e di cui chiederemo conto all’Ammistrazione di centro – sinistra di Cernuscpo come tra gli altri
• dove sono state effettuate le pesate dei camion dei rifiuti prima che vengano mischiate a quelle degli altri comuni.
• Quali e quanti controlli sono stati effettuati dalla polizia locale e dagli uffici comunali competenti relativamente alla corretta esecuzione della gestione dei rifiuti?!
• Cosa comprendono i costi fissi di gestione , dato che nel piano finanziario tra il 2016 e il 2017 c’è un risparmio di ben 250.000 euro.
Queste e altre domande sono doverose perché sui rifiuti le famiglie possono risparmiare e la città può ottenere un servizio migliore.
Rimane l’amarezza per le dichiarazioni del Sindaco che tacciano come politicizzate le buone azioni di controllo e critiche svolte dai cittadini che, pur condividendo le azioni per meglio differenziare, non hanno condiviso le modalità di attuazione della raccolta Ecuosacco. Modalità queste si politiche e imposte dal partito democratico attraverso Cem .
Ricordiamo che ogni attenzione alla vita della nostra città , compresa quella verso la raccolta dei rifiuti e del decoro, è pratica di civiltà.

Claudio Gargantini
Consigliere comunale Cernusco sul naviglio
Lista civica Persona e Città