X Giornata Mondiale delle Famiglie

“FAMIGLIA AMORIS LAETITIA: L’ANNO DEDICATO ALLE FAMIGLIE TERMINA , IL LORO VIAGGIO INIZIA”

In questo anno il Papa e la Chiesa, anche quella cernuschese, hanno dedicato preghiera, tempo ed energia per cambiare la pastorale comunitaria legata alla famiglia, una pastorale definita, dal Dicastero ad essa preposta, trasversale a tutte le fasce di età, ma anche ai ruoli ricoperti in famiglia (figli, genitori, fratelli, nonni) e in parrocchia.

A settembre comunicheremo quali sono le novità concrete prodotte da questo intenso anno di studio, lavoro e raccordo tra commissione famiglia, diaconia e famiglie impegnate al servizio delle coppie e delle famiglie nei percorsi prematrimoniali, nei sei gruppi di “Aggiungi un posto a tavola” e per i battesimi dei figli.

Prendendo spunto dalle parole che Papa Francesco ha usato per parlare alle Famiglie si può fare un parallelo con la Comunità, con la Chiesa che il Papa chiama spesso “famiglia di famiglie”, per sottolineare lo stile nuovo con cui vorremmo sempre ritrovarci e che è bene imparassimo tutti.

Nel ritrovarci spesso in riunioni proficue o in momenti prepararati con cura, in assemblea e perfino in birreria per conoscerci meglio, nel parlare insieme innanzitutto ascoltandoci, abbiamo proprio cercato in questo tempo di imparare a non essere: autoreferenziali, concentrati solo su noi stessi, a sentirci “padroni” di qualcosa, ma servi di una comunità.

Il Papa dice: “tutti desiderano essere liberi e perciò tutti aspirano ad affrancarsi da ogni tipo di ‘prigione’: culturale, sociale, economica”. Ma è la libertà interiore quella che conta di più e questa libertà è un dono. E’ Cristo che, a prezzo del suo sangue, ci ha liberati da ogni schiavitù e, prima di tutto, dall’essere concentrati solo su noi stessi. La libertà portata da Gesù, infatti, “è tutta orientata all’amore” e questo ha molto a che fare con le famiglie: tutti voi coniugi, formando la vostra famiglia, con la grazia di Cristo avete fatto questa scelta coraggiosa: non usare la vostra libertà per voi stessi, ma per amare le persone che Dio vi ha messo accanto. Invece di vivere come “isole”, vi siete messi “a servizio gli uni degli altri”. Così si vive la libertà in famiglia! (...e in una Comunità cristiana!) Non ci sono “pianeti” o “satelliti” che viaggiano ognuno per la sua propria orbita. La famiglia è il luogo dell’incontro, della condivisione, dell’uscire da sé stessi per accogliere l’altro e stargli vicino. È il primo luogo dove si impara ad amare. Questo bisogna non dimenticarlo mai: la famiglia è il primo luogo dove si impara ad amare!”

L’augurio che ci facciamo reciprocamente in famiglie è quello di vivere queste parole e di farle nostre anche nelle relazioni tra famiglie.

Non siamo “isole”, non siamo pianeti dispersi, siamo comunità! E’ per questo che abbiamo impostato la futura pastorale cercando di attirare in orbita tutte quelle famiglie che passeranno nei paraggi della parrocchia per dar loro la possibilità di un viaggio insieme che inizia e non ha interruzioni, che è trasversale e affascinante.

Uscire da sé stessi, dalle nostre “agende” egocentriche, dare spazio ad altri, far crescere qualcosa senza impossessarsene, lasciar andare, sentirsi preziosi, mai indispensabili, regole queste che valgono in una famiglia e una comunità!

E allora si (ri)parte! Buon viaggio care famiglie!

Commissione Famiglia