Venerdì 29 Marzo

PAPA FRANCESCO: “LE CHIACCHIERE UCCIDONO. LA LINGUA UCCIDE COME UN COLTELLO”

“State attenti: il chiacchierone è un terrorista, perché con la sua lingua butta la bomba e se ne va, e con quella cosa distrugge la fama degli altri e lui se ne va tranquillo”. “Non dimenticatevi: chiacchierare è uccidere!” è stato il monito di Papa Francesco ai fedeli presenti all’udienza in Piazza San Pietro. “La verità trova la sua piena realizzazione nella persona stessa di Gesù, nel suo modo di vivere e di morire”, nel suo essere stato “coerente”.

Foto sopra e pagina iniziale da: http://w2.vatican.va/

“Dove c’è bugia, non c’è amore”. È il monito del Papa, che ha dedicato la catechesi dell’udienza di mercoledì 14 novembre all’ottavo comandamento: “Non dire falsa testimonianza”. “Vivere di comunicazioni non autentiche è grave perché impedisce le relazioni e, quindi, l’amore”, ha spiegato Francesco. “E quando parliamo di comunicazione fra le persone intendiamo non solo le parole, ma anche i gesti, gli atteggiamenti, perfino i silenzi e le assenze”, ha proseguito, facendo notare che “una persona parla con tutto quel che è e che fa”.

“Tutti noi viviamo comunicando e siamo continuamente in bilico tra la verità e la menzogna”, ha ricordato Francesco: “Ma cosa significa dire la verità? Significa essere sinceri? Oppure esatti? In realtà, questo non basta, perché si può essere sinceramente in errore, oppure si può essere precisi nel dettaglio ma non cogliere il senso dell’insieme”. “A volte – l’esempio scelto dal Papa – ci giustifichiamo dicendo: ‘Ma ho detto quello che sentivo!’. Sì, ma hai assolutizzato il tuo punto di vista. Oppure: ‘Ho solamente detto la verità!’. Può darsi, ma hai rivelato dei fatti personali o riservati”.

“Quante chiacchiere distruggono la comunione per inopportunità o mancanza di delicatezza! Anzi, le chiacchiere uccidono” ha esclamato il Papa, che poi ha ripreso un tema a lui caro. “Il chiacchierone, la chiacchierona, sono gente che uccidono, uccidono gli altri, perché la lingua uccide come un coltello” aggiungendo poi: “State attenti: il chiacchierone, o la chiacchierona, è un terrorista, perché con la sua lingua butta la bomba e se ne va, e con quella cosa distrugge la fama degli altri e lui se ne va tranquillo”. “Non dimenticatevi: chiacchierare è uccidere!”, il monito ai fedeli presenti oggi in piazza San Pietro.

“La verità trova la sua piena realizzazione nella persona stessa di Gesù, nel suo modo di vivere e di morire”, nel suo essere stato “coerente” ha quindi spiegato il Papa: “Questa esistenza da figli di Dio, Egli, risorto, la dona anche a noi inviando lo Spirito Santo, che è spirito di verità, che attesta al nostro cuore che Dio è nostro Padre”. “Che cos’è la verità?” è “la domanda fatta da Pilato, proprio mentre Gesù, davanti a lui, realizzava l’ottavo comandamento”. Le parole “Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo”, infatti, “appartengono al linguaggio forense”, ha fatto notare il Papa, e “i Vangeli culminano nel racconto della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù; e questo è il racconto di un processo, dell’esecuzione della sentenza e di una inaudita conseguenza”. Interrogato da Pilato, Gesù dice: “Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità”. E questa testimonianza “Gesù la dà con la sua passione e la sua morte”, ha detto il Papa citando le parole del centurione: “Davvero quest’uomo era Figlio di Dio!”. “Sì, perché era coerente, è stato coerente”, ha commentato Francesco: “Con quel suo modo di morire, Gesù manifesta il Padre, il suo amore misericordioso e fedele”.

“Ognuno può domandarsi: io sono un testimone della verità o sono, più o meno, un bugiardo travestito da vero?”. È la domanda che il Papa ha esortato i fedeli presenti in piazza a porsi, a partire dalla “logica” che “i genitori e i nonni ci insegnano quando ci dicono di non dire le bugie”. “In ogni suo atto l’uomo, le persone, affermano o negano” Gesù, che è la verità, ha spiegato Francesco: “Dalle piccole situazioni quotidiane alle scelte più impegnative. Ma è la stessa logica: quella che i genitori e i nonni ci insegnano quando ci dicono di non dire bugie. La stessa logica”.

“Domandiamoci oggi: quale verità attestano le opere di noi cristiani, le nostre parole, le nostre scelte?”, la prima domanda del Papa, poi riformulata così: “Ognuno può domandarsi: io sono un test della verità o sono più o meno un bugiardo travestito da vero?”. “Noi cristiani non siamo uomini e donne eccezionali”, ha precisato il Papa: “Siamo, però, figli del Padre celeste, il quale è buono e non li delude, e mette nel nostro cuore l’amore per i fratelli”. “Questa verità non si dice tanto con i discorsi”, il monito di Francesco: “È un modo di esistere, un modo di vivere, e si vede in ogni singolo atto”. “Quest’uomo è un uomo vero, quella donna è una donna vera”, ha proseguito il Papa: “Si vede, appena apre la bocca, se si comporta come un uomo vero, una donna vera, se dice la verità, agisce con la verità. Un bel modo per vivere noi!”.

“Non dire falsa testimonianza vuol dire vivere da figli di Dio, che mai smentisce se stesso, mai dice bugie”. Lo ha spiegato il Papa, che nella parte finale dell’udienza di oggi ha esortato i fedeli presenti a “vivere da figli di Dio, lasciando emergere in ogni atto la grande verità: che Dio è Padre e ci si può fidare di Lui”. “Io mi fido di Dio”, ha concluso Francesco: “Questa è la grande verità ed è la nostra fiducia. Con Dio che è Padre e che mi ama, ci ama, nasce la mia verità, l’essere veritiero e non bugiardo”. (Fonte: Agenzia Sir, www.agensir.it)

Riflettendo – Quando diciamo bugie agli altri, prima di tutto diciamo bugie a noi stessi, non siamo liberi, sereni, gioiosi: ci sentiamo a disagio con noi stessi e con gli alti fratelli. Quando, invece, siamo sinceri con noi stessi, lo siamo anche con tutti i nostri fratelli: siamo veri cristiani e non diciamo falsa testimonianza, anche quando non è semplice. (Fabio F.)

Per il video / testo completo della catechesi di mercoledì 14 novembre 2018 di Papa Francesco, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 14 novembre 2018