Spettacolo "Fuoco alla guerra"

Vi segnaliamo lo spettacolo "Fuoco alla guerra" che si terrà al cineteatro Agorà martedì 13 novembre alle ore 21.00, organizzato da FondazioneA (nella quale CLIO sta confluendo) in collaborazione con l'amministrazione comunale. L'ingresso è libero. Si tratta di uno spettacolo di danza, canto e recitazione con regia e coreografia di Fabrizio Manachini.

 

I protagonisti sono giovani tra i 12 e i 18 anni che hanno vinto una borsa di studio della FondazioneA per l'anno 2017-2018.

L'evento è realizzato in collaborazione con A.I.D.A Associazione Insegnanti Danza Accademia diplomati presso il Teatro alla Scala.

"Fuoco alla guerra” - spiega il regista Fabrizio Manachini - è uno spettacolo in un atto, di tecniche miste dove danza classica, danza moderna, canto, recitazione e musica dal vivo sinergicamente cercheranno di affascinare chi di teatro non ne vuol sentire parlare.

Non ha nulla a che vedere con un musical perché non è etichettabile in nessuna categoria specifica.

Il messaggio è molto semplice: quando le persone passano attraverso la devastante esperienza della guerra, una volta finita, se si sono persi figli, mariti, mogli, amici o altri affetti, che importanza potrà mai avere essere dalla parte dei vincitori o dei vinti".

Lo spettacolo si apre con una grande scena dedicata al potere distruttivo del fuoco.

Seguono come dei proiettili , in “inversione della scena”, delle coreografie dove si susseguono a velocità molto sostenuta la velocità appunto, la comicità e l’ironia con qualche punta di noir. Poi uno “scontro” fra opera e balletto che si sintetizza in “come essere nel posto sbagliato al momento sbagliato” con un “plagio” di eccellenza: Chopin che copia Mozart!... poi un pianista. Poi una breve incursione nella fama con uno dei personaggi più famosi del mondo: Marylin Monroe. Poi un finto intervallo con pecore (ovviamente finte!), monumenti e ballerini. ...e poi...

…poi si piomba nel nero: “Nero Guerra” che avvolge e stravolge l’umanità di chi si trova coinvolto. Tutti i personaggi che sono apparsi prima vi si trovano coinvolti... nero cattiveria, nero perfidia, per poi sprofondare nel male di un campo di concentramento… il bambino con il pigiama a righe…

 

 

Ufficio Stampa Associazione Clio