CASTELLANA, SANTA TERESA E IL BEATO BIRAGHI

È la meglio conservata delle tre chiesette cernuschesi. Qui vi celebrò la sua prima Messa il beato Luigi Biraghi, fondatore delle Suore Marcelline.

Nella chiesetta di Santa Teresa alla cascina Castellana, ora di proprietà delle Suore Marcelline, il beato monsignor Luigi Biraghi (1801/1879) celebrò la sua prima Messa il 29 maggio 1825. Una targa commemorativa, posta all’interno della parete destra, ricorda questo evento.

Negli anni ’80 del secolo scorso, Simonetta Coppa e Elisabetta Ferrario (“Cernusco sul Naviglio. Ville e cascine”, Aldo Garzanti Editore, 1980) descrivevano così quest’edificio della seconda metà del 1600, facendo cenno ai coevi lavori di restauro: “Il piccolo edificio religioso, nonostante il degrado subito in passato (peraltro recentemente le attuali proprietarie ne hanno curato il restauro, in occasione delle celebrazioni nel primo centenario della morte di monsignor Biraghi) mantiene alcuni caratteri propri degli oratori gentilizi dell’età barocca in Lombardia. Risponde ad una tipologia largamente diffusa la forma semplificata della fronte, conclusa dal timpano triangolare, nella quale appare una ricerca di vibrazione chiaroscurale attraverso il lieve aggetto delle modanature.”

Nel corso dell’anno 2005 un nuovo cantiere ha ristrutturato l’oratorio, che questa volta è stato massicciamente risanato, pur mantenendone la forma originaria: l’inaugurazione è avvenuta il 28 maggio, in occasione del 180° anniversario della prima Messa di monsignor Biraghi.

L’interno - L’aula rettangolare – continuano Coppa e Ferrario nella loro descrizione - è coperta da un soffitto piano cassettonato, dipinto a tempera con disegni floreali. Nella parete sinistra del presbiterio, voltato a botte, si apre una finestra interna (chiusa da una grata lignea) attraverso la quale i proprietari potevano assistere alla Messa senza mescolarsi col pubblico da un locale posto sopra la sagrestia. La copertura lignea oggi non esiste più: ha dovuto essere sostituita con un piano cassettonato più sobrio, a ricordo del precedente, a causa di gravi danneggiamenti del tetto. Sulla parete sinistra rimane invece ancora visibile la finestra con la grata. Ai lati dell’altare due nicchie accolgono i reliquari secenteschi, in legno dorato, dei martiri Sisinio e Innocenzo. Al centro, una pala del secolo XVII, di ignoto pittore lombardo, dalle imponenti dimensioni (211x150 cm), che raffigura l’Estasi di santa Teresa.

La chiesetta è aperta al pubblico il primo lunedì di ogni mese, dalle ore 11,30 alle ore 17,30, citofonando ai numeri riportati sul cartello esposto all’ingresso. Solitamente poi vi si celebra Messa nella ricorrenza liturgica di santa Teresa d’Avila, il 15 ottobre.

Cernusco sul Naviglio, 1 ottobre 2018