Lunedì 23 Maggio presso la biblioteca di Cernusco si è svolta l’assemblea cittadina riguardante il tema ecuosacco.
Tra i presenti, oltre a molti cittadini, i consiglieri comunali Claudio Gargantini e Claudio Keller.
Dopo un’approfondita introduzione di Fabio Bruno è iniziato il dibattito con la cittadinanza, la quale ha potuto esprimere le proprie critiche e proposte relative al tema.

Gli incidenti di percorso fatti dall’amministrazione sono diventati finalmente chiari ai cittadini, i quali rivendicano un punto fondamentale, o meglio, la prassi che il Comune non ha seguito, cioè portare la decisione dell’ecuosacco in consiglio comunale.
L’amministrazione ha quindi scelto di “imporre” l’ecuosacco attraverso uno strumento a disposizione del primo cittadino, l’ordinanza sindacale.
L’utilizzo è legittimo, peccato che l’articolo che legittima l’ordinanza sindacale recita: “Nel caso in cui il Sindaco possa fronteggiare una situazione con rimedi di carattere corrente nell'esercizio ordinario dei suoi poteri, ovvero quando la situazione possa essere prevenuta con i normali strumenti apprestati dall'ordinamento, non può emettere ordinanze contingibili e urgenti”.

Qui nascono le domande del portavoce della sezione della Lega Nord di Cernusco LucaCecchinato(foto): “Perché si è deciso di non portare la proposta in Consiglio Comunale? Perché scegliere di non passare da quei famosi normali strumenti apprestati dall’ordinamento?”.

L’ecuosacco non è solo la semplice scelta di un’amministrazione, ma un radicale cambio nella vita di migliaia di cittadini, i quali oggi si trovano di fronte a continui disguidi ed errori di calcolo sul numero di sacchi da assegnare. Il secondo interrogativo posto è: “Quanto incide l’ecuosacco nella tassa dei rifiuti?”.

Molte critiche e dubbi mossi dalla cittadinanza anche per quanto riguarda la raccolta che inizierà il primo di giugno, poiché molti cittadini non sono ancora in possesso dell’ecuosacco e soprattutto se la CEM (il consorzio che si occupa della raccolta dei rifiuti, con cui il Comune di Cernusco ha firmato un contratto di 9 anni) avrà le capacità e i mezzi per poter effettuare regolarmente la raccolta.

Alcuni consiglieri porteranno al Sindaco una richiesta di moratoria di sei mesi per approfondire il sistema di raccolta e aggiornare i regolamenti in essere con le nuove normative che possano prevedere l’ecuosacco.

Infine, il portavoce della Lega Nord ricorda: “La Lega è sempre stata favorevole a qualunque scelta tuteli il territorio e la raccolta differenziata è una di queste. I cernuschesi hanno il diritto di vivere in un paese funzionante, in ordine e soprattutto pulito”.

La Lega Nord di Cernusco chiede chiarezza all’amministrazione, portandosi come sempre dalla parte dei cittadini che ancora una volta non sono stati coinvolti in scelte importanti come questa.
Il dibattito sull’ecuosacco è appena iniziato, la sezione locale del carroccio porterà sicuramente le proprie istanze nelle future assemblee e non mancherà nel tenere informata la cittadinanza.