Carlo Acutis sarà proclamato Santo

La nostra terra è terra di santi.
Ci sono i santi della porta accanto, quelli dei quali nessuno scrive la vita o per i quali nessuno costruisce altari. Sono la moltitudine che nessuno può contare e che quotidianamente, senza imprese degne di nota, silenziosa-mente tiene in piedi il mondo.
Ci sono i beati che hanno vissuto nei nostri paesi e che la Chiesa ha riconosciuto come vite esemplari, che meritano di essere conosciute perché possano essere imitate.
Ci sono i santi che hanno vissuto tra noi ma che sono di tutti, che la Chiesa propone a tutti perché tutti li preghino con fiducia, ne ascoltino le parole, ne conoscano le opere.
Carlo Acutis è ora candidato alla canonizzazione che sarà celebrata durante l’Anno Santo in occasione del “Giubileo degli adolescenti”.
Posto sugli altari, potrà continuare a dire quanto ha detto in questi anni con la sua straordinaria popolarità. Ha detto – infatti – che tutti siamo chiamati alla santità: non solo i poveri, ma anche i ricchi, non solo le personalità straordinarie, ma anche le persone qualsiasi, non solo i fondatori di ordini religiosi, ma anche gli ammiratori dei consacrati e delle consacrate, non solo i sani, ma anche i malati, non solo gli adulti, ma anche gli adolescenti.
Il messaggio è quindi rivolto in modo particolare agli adolescenti: forse lo ascolteranno e saranno chiamati fuori di casa, fuori dalle loro tristezze, dai loro complessi, dalla loro rabbia, dalla loro inconcludenza. Forse ascolteranno la voce che viene dal cielo per loro e troveranno la gioia di vivere, il coraggio di amare, la fortezza nel soffrire.
Troveranno forse la via della santità giovane, seguendo la pista percorsa da san Carlo Acutis».
+Mario Delpini
Arcivescovo