L’ULTIMA INIZIATIVA DEI FATEBENEFRATELLI: “LA MUTUA” PER CHI NON HA SOLDI
I Fatebenefratelli, in Lombardia, punteranno l’attenzione anche ai disturbi alimentari e nuove povertà. Lo ha spiegato il padre provinciale dell’Ordine, fra Massimo Villa.
Al termine della celebrazione del 25° anniversario della canonizzazione di san Riccardo Pampuri, svoltasi lo scorso 1° maggio nella chiesa di Trivolzio (Pavia), dove sono custodite le reliquie del “dottorino santo”, il superiore della Provincia Lombardo-Veneta, fra Massimo Villa, ha spiegato: «Abbiamo una Commissione che si occupa di individuare i nuovi bisogni. Per questo abbiamo scelto di entrare nelle scuole per rivolgerci ai giovani e parlare di disturbi alimentari, di anoressia e bulimia soprattutto». Fra Massimo ha anche parlato del centro di accoglienza sorto a Brescia per ospitare i senza fissa dimora, immigrati e profughi e ha presentato l’ultima iniziativa nata, la Mutua di San Giovanni di Dio. «Abbiamo chiesto ai professionisti della salute che lavorano nelle nostre strutture della Provincia di mettere a disposizione le competenze gratuitamente, per essere al servizio della gente che si trova in difficoltà e non ha i soldi per pagare il ticket relativo alle prestazioni sanitarie». A breve dovrebbero essere fornite ulteriori informazioni al riguardo.
Un concetto, quello dell’accoglienza al prossimo in difficoltà,
ribadito anche dal Superiore generale, fra Jesus Etayo:
«L’ospitalità per noi Fatebenefratelli è quel che ci identifica
-
le sue parole - oggi è un termine più che mai necessario, nella
nostra società dove la globalizzazione ha portato tanta
immigrazione. Ma come accogliamo questa gente? Come amici,
con l’amore del Signore oppure come nemici e con ostilità? Ecco
allora il valore dell’ospitalità, sia come religiosi che come
società etica». (fonte: Avvenire, 3 maggio 2015)
Cernusco sul Naviglio, 11 maggio 2015