“SOLIDARIETÀ E LAVORO” PER COMBATTERE L’EMERGENZA OCCUPAZIONE

A Busto Garolfo, nel progetto sono coinvolti l’Unità pastorale, le Acli, la Caritas, il Comune, la Banca di credito cooperativo (BCC) di Busto Garolfo e Buguggiate.

Solidarietà per chi il lavoro non ce l’ha e si trova in una situazione di povertà. A Busto Garolfo, nel Magentino, è stata lanciata l’iniziativa “Solidarietà e lavoro” per combattere l’emergenza occupazione. Nel progetto sono coinvolti l’Unità pa­storale, le Acli, la Caritas, il Comune, la Banca di credito cooperativo (BCC) di Busto Garolfo e Buguggiate. I soggetti del territorio possono sostenere il progetto con quote libere fino a dicembre 2017. I promotori, che hanno già versato una quota d’avvio, hanno costituito un comitato omonimo per gestire, con la massima trasparenza e regole chiare, tutte le fasi. «Crediamo che la rete con associazioni, volontari e istituzioni possa creare un sostegno vero ai bisogni sempre più numerosi», è il commento di Unità Pastorale e Acli. Due cooperative sono già state individuate dando la possibilità a due persone di lavorare. La graduatoria è sem­pre aperta e aggiornata ogni sei mesi.

«Da quando sono diventa­ta sindaco ho incontrato tantissime persone che vengono da me a chiedere un aiuto per superare si­tuazioni di difficoltà eco­nomica realmente compli­cate. Ecco perchè abbia­mo deciso di intervenire in modo concreto, non con soldi dati a pioggia, ma offrendo delle oppor­tunità di lavoro che con­sentono di portare a casa uno stipendio a fine mese». Questa la dichiarazione del Sindaco di Busto Garolfo, che ha condiviso l’iniziativa volta a offrire delle opportunità di impiego nell’ambito dei lavori socialmente utili. Al momento, le richieste già pervenute in comune sono 43.

«Sono con­tento per questo progetto - ha sottolineato il parroco don Ambrogio Colombo - perchè la sussidiarietà viene istituzionalizzata e, cosa molto importante, si recupera la dignità della persona e la sì valorizza il tutto senza dimenticare anche le altre iniziative a soste­gno delle famiglie, dal microcredito al Fondo famiglia-lavoro».

Cernusco sul Naviglio, 13 aprile 2015