Parrocchia San Giuseppe Lavoratore in Cernusco sul Naviglio - CernuscoInsieme
Parrocchia San Giuseppe Lavoratore
a pochi mesi dal
suo ingresso come nuovo prevosto di cernusco, don arcangelo rossignoli, a capodanno
del 1963, poneva all’attenzione dei fedeli cernuschesi la necessità di
costituire una nuova parrocchia: “è questa l’opera delle opere alla quale
invito a dare tutti gli sforzi. la famiglia parrocchiale è aumentata
rapidamente e continua nella sua espansione. necessita urgentemente una nuova
parrocchia verso viale assunta: chiesa, casa parrocchiale, casa del coadiutore,
oratorio maschile e femminile. non c’è ancora il terreno. si stanno facendo le
pratiche per l’acquisto. la spesa è ingente. come finanziare quest’opera? il
concittadino don attilio valentini ha donato una cospicua somma. il suo nome
sarà per i secoli legato alla nuova parrocchia. il munifico gesto susciti tanti
benefattori.”
Nell’ottobre
del 1965, il prevosto Rossignoli
annunciava la posa della prima pietra
della nuova chiesa. «“Finalmente! Era
ora” mi sembra di sentire in coro. Le opere di Dio sorgono sempre in mezzo
a mille difficoltà. Sono il timbro sicuro della sua presenza e della loro
validità». Poi aggiungeva: «Sta per aprirsi per tutta la zona di viale Assunta
una nuova era. La nuova chiesa non sarà soltanto uno strumento di bene
religioso, ma anche civico, perché contribuirà in modo determinante ad educare,
a formare cittadini buoni, onesti, coscienziosi.»
Il
31 ottobre 1965 - alle ore 10,30 - sua eminenza il cardinale Giovanni Colombo,
arcivescovo di
Milano, benedice e pone la prima pietra
della nuova chiesa nel terreno adiacente alla via San Francesco. Dopo la
rituale cerimonia viene firmata la pergamena dall’arcivescovo, dalle autorità,
dai sacerdoti e da persone del rione e subito dopo viene introdotta nella
pietra di marmo di Candoglia, donata dal Duomo di Milano. La pergamena reca
questa parole: «Diocesi di Milano.
Parrocchia prepositurale di Santa Maria Assunta. Cernusco sul Naviglio (Milano).
Nell’anno del Concilio Vaticano Secondo 1965 in questo giorno 31 ottobre, festa
di Gesù Cristo Re, presenti il signor sindaco, prof. dott. Carlo Trabattoni, i
sigg. Radaelli donatori dei 10.000 (diecimila) metri quadrati di terreno, sua eminenza
il cardinale Giovanni Colombo, arcivescovo di Milano, ha benedetto e posto la
Prima Pietra nel terreno situato in Cernusco sul Naviglio tra via Leonardo da
Vinci e via San Francesco, per l’erigenda chiesa, dedicata a San Giuseppe
Lavoratore.»
Poco
più di due anni dopo, sabato 2 dicembre 1967, alle ore 20,00
, sua eccellenza
monsignor Luigi Oldani, vescovo ausiliare di Milano, benedice il nuovo
complesso parrocchiale e celebra la prima Messa. «E’ avvenimento già sognato dall’indimenticabile prevosto
Guidali – scrive don Rossignoli - ed arrivato finalmente alla sua
realizzazione. Ringrazio di gran cuore la provvidenza ed il caro san Giuseppe
scelto come patrono del nuovo centro religioso. Compatrono sarà il serafico san
Francesco di Assisi, tanto caro al popolo.»
In
attesa del decreto arcivescovile di erezione della nuova parrocchia,
il nuovo centro
religioso «per un bene maggiore, incomincerà a funzionare subito come fosse
parrocchia vera e propria con funerali, battesimi, matrimoni, prime comunioni,
cresime e con proprie associazioni.»
Per
stabilirne i confini
«è sembrata soluzione migliore prendere (il tracciato delle) Linee celeri dell’Adda (ora Linea
metropolitana 2). La distinzione è
completa, non presenta difficoltà di interferenze e acconsente di avere il
Santuario di Santa Maria ancora con la prepositurale, con la quale ci sono
legami di tradizioni secolari, che è utile conservare.»
In
attesa della chiesa definitiva,
«l’attuale, bella devota, elegante nella
sua semplicità, capace di seicento posti a sedere, entra nel piano di
fabbricato che sarà domani ambiente di oratorio soltanto, per cui fu studiata
con questa prospettiva. Con semplici tavolati si potranno ricavare, se
necessario, aule di catechismo. L’attuale complesso è composto di una chiesa;
di un appartamento per sacerdote; di sei aule; di un saloncino di 190 posti a
sedere; di un vasto terreno di ventimila metri quadrati, per gli indispensabili
campi da giuoco e sul quale sorgeranno la chiesa definitiva e gli altri
complessi parrocchiali.»
La
nuova parrocchia, per disposizione dell’arcivescovo di Milano, fu affidata a don Felice Riganti
, che da undici
anni già esercitava il suo ministero pastorale a Cernusco, come coadiutore
della Parrocchia Santa Maria Assunta.
Il
cardinale Giovanni Colombo, arcivescovo di Milano,
il 19 marzo 1968,
solennità di San Giuseppe, celebra, alle ore 11,00, la Messa nella nuova chiesa
e visita il complesso parrocchiale.
Con
decreto arcivescovile datato 21 maggio 1968
, fu eretta - con decorrenza 2
giugno 1968, festa di Pentecoste - la
Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, che conta circa 930 famiglie per una
popolazione di circa 3.300 persone.
Il
20 giugno 1985, con il parroco don Giuseppe Cazzaniga, iniziano i lavori per la costruzione della nuova e definitiva
chiesa,
ma in un luogo diverso da quello originariamente pensato. La costruzione è,
infatti, avviata sull’area assegnata dal Comune al centro del quartiere “3
Torri”, tra via Don Milani e via Don Mazzolari. La solennità di Pasqua del
1990, veglia pasquale e messe della domenica, è celebrata “con notevole
coraggio” nella nuova chiesa non ancora finita, ma nella solennità del Santo Natale, dello
stesso anno, la nuova chiesa viene ufficialmente aperta e diventa
definitivamente il nuovo luogo di culto della parrocchia.
Sabato
11 settembre 1993, alle ore 17,30, il cardinale Carlo Maria Martini
, arcivescovo di
Milano, celebra il solenne rito della dedicazione della nuova chiesa, a
completamento “di un cammino sostenuto da tanti cuori che sanno amare”.
Da settembre 2007
- a seguito della decisione
dell’arcivescovo Dionigi Tettamanzi di avviare una “rinnovata pastorale
d’insieme”, dettata anche dalla diminuzione del clero - le tre parrocchie
cittadine (Parrocchia Santa Maria Assunta, Parrocchia San Giuseppe Lavoratore,
Parrocchia Madonna del Divin Pianto) sono state riunite nella Comunità pastorale Famiglia di Nazaret,
con un unico responsabile, che presiede la diaconia composta dai sacerdoti e dal
diacono che in esse svolgono il ministero pastorale.
Orari delle celebrazioni
La chiesa parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore
I parroci
I sacerdoti
Informazioni
Oratorio Paolo VI
Cappellina di San Rocco